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Un Mese sulla Virtual Console - Agosto 2010

Inizia una nuova rubrica all'insegna dei 16 bit, stavolta tra pipistrelli, combattenti di strada e pistole.

RUBRICA di Alessandro Bacchetta   —   08/09/2010

Questo articolo dà il via a un nuovo appuntamento sulle pagine di Multiplayer, una rubrica che riassume brevemente le uscite su Virtual Console del mese appena trascorso. Per chiunque non lo sapesse, la VC è un servizio - prettamente online - messo in piedi da Nintendo a fine 2006, che consente di acquistare e giocare (su Wii) titoli vecchi e/o meno recenti, a partire dal NES fino ad arrivare al Nintendo64, e comprende anche alcune piattaforme non-Nintendo, come quelle SEGA (fino al Genesis) o il NeoGeo. Per giocare le produzioni più datate è sufficiente il semplice Wiimote, per le altre invece è necessario il Classic Controller o il pad del GameCube (diciamo, come periodo, dallo SNES in poi). I titoli sono prezzati in Wii Points, se non avete familiarità col cambio ve lo ricordiamo: 1 Euro equivale a 100 Wii Points. Le pubblicazioni su VC non sono regolari e non seguono uno schema preciso (sia come data d'uscita che come piattaforma), perciò tenteremo via via di mutare in base alla situazione.

Il gioco
Costo: 800 Wii Points
Uscito nel 1994
Sviluppato da Iguana, pubblicato da Sunsoft

Aero the Acro-bat 2 (SNES)

Qualche settimana fa è stato pubblicato su VC il primo episodio di questa piccola serie, sempre da Sunsoft, sempre per SNES. La scelta delle tempistiche non è sbagliata, visto che i due capitoli sono estremamente simili, con la semplice differenza che questo seguito è migliore in tutto e per tutto rispetto al capostipite, e quindi, di fatto, lo rende praticamente inutile.

Un Mese sulla Virtual Console - Agosto 2010

Aero non ha mai volato alla stessa altitudine di Sonic o Yoshi - ma nemmeno di Kirby, probabilmente - ma è stato creato nello stesso periodo, e con lo stesso intento: all'epoca (quella dello SNES e del Genesis, di Nintendo e SEGA) erano di moda le mascotte e i platform 2d, e solitamente le due cose erano intrecciate. Aero the Acro-bat era un gioco di piattaforme classico - come obbiettivi e scelte di design - che puntava molto sull'originalità del personaggio, un pipistrello, e sul ritmo atipico donato dallo stesso protagonista allo scorrere dell'azione: l'andamento era estremamente contrastato, composto da corse (alla Sonic), balzi verso l'alto e lente ricadute a terra (non troppo diverse da quelle - col mantello - in Mario World). Tutto il resto, come detto prima, era abbastanza prevedibile e scolastico, ma ben realizzato: grafica, audio e, soprattutto, controlli. Consigliato agli amanti dei platform 2d che non l'hanno mai provato: è un ottimo gioco che staziona un piano abbondante sotto i capolavori a lui contemporanei, uno di quei titoli di cui il mercato avrebbe bisogno adesso, in un momento in cui il gap tra i "big" e gli altri è incrementato a dismisura.

Il gioco
Costo: 800 Wii Points
Uscito nel 1996
Sviluppato da Natsume, pubblicato da Titus

Wild Guns (SNES)

Wild Guns, sviluppato da Natsume su SNES a metà anni '90, è uno di quei giochi che, grazie alla qualità, è riuscito a farsi largo nonostante un inizio non proprio esaltante, tanto da essere diventato quasi un culto tra gli appassionati.

Un Mese sulla Virtual Console - Agosto 2010

Del resto il genere è uno di quelli che più si prestano a questi fenomeni: uno sparatutto arcade duro e puro, con 6 stage suddivisi in tre sottolivelli, timer incombente, power-up da raccogliere e difficoltà che adesso definiremmo eccessiva, il tutto speziato col caro vecchio punteggio a nobilitare la sessione di gioco e, soprattutto, con una modalità in cooperativa davvero divertente (l'inquadratura fissa alle spalle del/dei protagonista/i consente di giocare sempre in un'unica schermata). Anche l'atmosfera e l'ambientazione del gioco hanno contribuito a mantenerne viva la fama: un mix tra western e steampunk che negli ultimi anni è stato ripreso da varie società (vedasi Red Steel 2). C'è poco altro da aggiungere: se vi piacciono gli shooter e volete esperire il significato autentico del termine hardcore, è un acquisto quasi obbligato, considerati anche i folli prezzi raggiunti dalla cartuccia originale (si va dai 50 ai 150 euro, in base allo stato della confezione). Gli altri stiano lontani, perché si ritroverebbero tra le mani un gioco corto e troppo difficile.

Il gioco
Costo: 900 Wii Points
Uscito nel 1995
Sviluppato e pubblicato da SNK

Fatal Fury 3: Road to the Final Victory (NeoGeo)

Un Mese sulla Virtual Console - Agosto 2010

Fatal Fury, storico picchiaduro SNK, negli anni è mutato lentamente e a tappe: questo per esplicitare che se avete già l'edizione Special, pubblicata su Virtual Console a marzo, recuperare questo episodio potrebbe essere del tutto superfluo. Cambi contenutistici a parte - quindi diversi personaggi, stage, ecc... - Fatal Fury 3 dunque mantiene inalterati i tratti salienti della serie: oltre alle combinazioni di tasti e al tempismo richiesto da praticamente ogni esponente del genere, questa saga si è sempre contraddistinta per le lotte a più livelli di profondità, piuttosto che sui classici binari alla Street Fighter. Fatal Fury probabilmente non ha né il carisma né la qualità visiva del gioco Capcom, ma resta comunque uno dei brand più celebrati e famosi in ambito beat'em up, quindi, se non avete già acquistato altri episodi, questa terza iterazione (datata 1995) potrebbe essere degna della vostra attenzione, se non altro per cultura personale.

Gioco del mese

Nonostante siano tutti e tre giochi di buona qualità, Wild Guns, a patto di non odiare il genere di appartenenza, è sicuramente l'acquisto più appetibile: sia per il valore in sé e per sé, sia perché l'originale è estremamente raro, e quest'edizione per Virtual Console rappresenta l'unica occasione per giocarlo senza spendere parecchio.

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