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Gratta e spara

Su Nintendo 3DS arriverà nei prossimi mesi uno sparatutto molto particolare, ecco la nostra prova su strada!

PROVATO di Antonio Fucito   —   07/03/2011

Tra i tanti giochi che arriveranno poco dopo l'uscita di Nintendo 3DS nei negozi c'è anche Dream Trigger 3D, titolo distribuito da Namco Bandai Partners che abbiamo avuto modo di provare in maniera estensiva durante la GDC 2011 di San Francisco. Il gioco è molto particolare come meccaniche, e anche per questo interessate. Il genere di base è infatti quello dello sparatutto dall'alto senza scorrimento, nello schermo superiore della console c'è la propria navicella che può muoversi liberamente con l'analogico mentre i nemici sono visibili ma si trovano su piano a profondità differente e quindi non possono essere raggiunti ne eliminati. I loro colpi no invece, e quindi bisogna evitarli muovendosi in continuazione nello schema di gioco.

Gratta e spara

Per ovviare a questo "problema" è necessario quindi lo schermo inferiore touchscreen, dove sono visualizzati dei puntini colorati che rappresentano i nemici e dove c'è un sonar che a cadenza regolare attraversa tutto lo schermo. A questo punto bisogna "strofinare" il dito nella parte interessata, e se al passaggio del sonar stesso ci sono dei nemici che attraversano la parte evidenziata, questi appariranno nello schermo superiore e potranno essere eliminati lasciando premuto il dorsale destro, che attiva una sorta di raggio laser, venendone direttamente a contatto. Ovviamente ci sono alcune limitazioni in questa pratica, perché l'area che è possibile evidenziare è limitata e lo stesso raggio d'attacco è legato ad una barra di energia che si esaurisce rapidamente durante l'utilizzo. Per ricaricarla bisogna accumulare dei potenziamenti che in maniera ciclica appaiono sullo schermo di gioco oppure ancora eliminare rapidamente gli avversari senza sprecare il raggio stesso. Un sistema di gioco molto peculiare quindi, che nelle prime fasi necessita della dovuta pratica anche in seguito al tutorial presente in abbinamento ai primi livelli. Nella nostra prova infatti abbiamo alternato in continuazione la visione dello schermo superiore con quello inferiore per capire esattamente il posizionamento dei nemici, in verità dobbiamo dire che dopo qualche minuto il tutto ci è venuto più naturale e siamo riusciti a focalizzarci gran parte del tempo su campo di combattimento, anche perché oltre ad eliminare gli avversari bisogna stare in attenti in continuazione ai loro proiettili ed il gioco non è certo generoso in fatto di vite a disposizione, rappresentate da pallini bianchi che ruotano attorno alla propria navicella.

Gratta e spara

Gli sviluppatori hanno affermato che la versione finale di Dream Trigger 3D metterà a disposizione circa venti livelli e ambientazioni sempre differenti tra loro, compresa la navicella in dotazione. Nella nostra prova ne abbiamo provati quattro, ed ognuno cambiava radicalmente dal punto di vista estetico ed in termini di stile ed effetti grafici su schermo. Dopo un po' di apprendimento siamo riusciti a giocare in maniera abbastanza fluida e abbiamo avuto anche la possibilità di affrontare il classico boss di fine livello, nel caso specifico dotato di uno scudo protettivo che andava scalfito utilizzando sempre il il sonar situato nello schermo touchscreen della console. Dal punto di vista grafico lo stile adottato è sicuramente piacevole, da quello puramente tecnico il gioco fa il suo onesto lavoro seppur senza far gridare al miracolo. Interessante la connessione tra il sonoro e quello che accade su schermo mentre il 3D rende più chiara la distinzione di profondità dei nemici e dei potenziamenti quando sono in primo piano oppure in uno differente rispetto alla posizione della navicella. Le idee interessanti che fanno parte di Dream Trigger 3D lo rendono sicuramente degno di attenzione, il livello di sfida pare essere piuttosto elevato e lo stile grafico appagante. Abbiamo qualche dubbio sulla varietà e la profondità del gameplay a lungo andare, ma probabilmente saremo in grado di scioglierlo solamente in fase di recensione.

CERTEZZE

  • Gameplay particolare e interessante
  • Ottimo stile visivo

DUBBI

  • Profondità del gameplay
  • Longevità