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Why so Serious?

Il ritorno di Sam Stone ci ricorda com'erano gli FPS della vecchia generazione... e non è detto che sia un male

ANTEPRIMA di Christian Colli   —   21/06/2011

Quale'è il cuore di un First Person Shooter? E' quello che si è domandato per anni il team di sviluppo croato Croteam, producendo nel corso di un decennio una trilogia che ha saputo conquistarsi una nicchia di aficionados e un posto di rilievo sul palcoscenico videoludico. Mentre gli altri FPS cercavano disperatamente un posto al sole proponendo meccaniche ed elementi sempre più particolari e caratterizzanti, Croteam remava controcorrente sbattendo in faccia ai giocatori l'essenza degli sparatutto in prima persona: un'arma e una tonnellata di mostri da uccidere.

Why so Serious?

Ricalcando lo stile del leggendario Doom originale, i primi Serious Sam fornivano ai giocatori un gameplay ridotto all'osso ma incredibilmente frenetico e ricco di humour e trovate al limite dell'assurdo, sia nello stile grafico che nel game-design. Dopo un paio di conversioni per Xbox, PlayStation 2, GameCube e perfino Game Boy Advance il team torna in pompa magna con un terzo episodio di nuova generazione che promette proprio di non innovare un bel niente: che sia questa la sua carta vincente?

Roba seria

La demo mostrata a Los Angeles durante L'E3 iniziava in modo familiare, con Sam "Serious" Stone impegnato a combattere orde di alieni in un'ambientazione tipicamente egiziana, proprio come succedeva nel primo, storico episodio della serie. Già allora il franchise si ispirava agli FPS più old-school amalgamandone però le caratteristiche con le possibilità offerte dalla tecnologia più moderna, sostituendo per esempio gli stretti corridoi con ampie zone all'aria aperta. Serious Sam 3: BFE mette subito a loro agio i fan della serie con alcuni elementi familiari come la location e i nemici: tornano infatti gli immancabili kamikaze senza testa (che però urlano lo stesso) e una sana dose di humour macabro e decisamente splatter. Non ci sono coperture e non ci sono meccaniche speciali derivate da produzioni di ultima generazione: c'è Sam, la sua arma e una quantità spropositata di nemici da abbattere.

Why so Serious?

Il giocatore può usare a suo vantaggio edifici e ostacoli per aggirare i nemici o ripararsi, ma questa sicurezza deve essere presa con le pinze: il Serious Engine 3 sviluppato da Croteam permette infatti di demolire praticamente qualunque edificio o struttura, di conseguenza i nemici potranno abbattere le pareti per venire a cercarvi nel vostro apparentemente sicuro nascondiglio e voi, d'altra parte, potrete fare lo stesso. Del resto, lo stesso armamentario sembra voler gridare "distruzione di massa" e Sam potrà far fuoco sui nemici usando armi abbastanza tradizionali come mitragliatori e fucili a pompa ma anche altri strumenti decisamente esilaranti come una specie di lanciarazzi tascabile e addirittura una sorta di cannone che spara sfere di acciaio a grandezza umana.

Fatality?

Nel caso preferiate il corpo a corpo, Serious Sam 3: BFE propone anche una simpatica mazza ferrata con la quale attaccare i nemici da vicino. L'arma può essere abbattuta sul corpo del bersaglio di turno oppure è possibile caricare una specie di colpo rotante che vi trasformerà temporaneamente in una trottola, consentendovi di spazzare via tutto ciò che vi circonda e causandovi anche una leggera sensazione di nausea, tanto per gradire. Il combattimento in mischia avrà un ruolo particolarmente importante in questo terzo episodio, tant'è che i ragazzi di Croteam si sono divertiti a inventare tutta una serie di animazioni differenti che caratterizzano i colpi di grazia che potrete infliggere a ciascun tipo di nemico.

Why so Serious?

Affrontando una creatura ciclopica da vicino, per esempio, potrete ucciderla strappandole via il suo unico bulbo oculare in una sequenza particolarmente splatter. Naturalmente la scena è resa ulteriormente raccapricciante dal comparto visivo che non vuole certo competere con i massimi esponenti del genere ma che comunque dimostra una buona cura per la modellazione dei nemici e il dettaglio degli ambienti, impreziositi da shader ed effetti grafici all'avanguardia. Serious Sam 3: BFE, che uscirà quest'estate in versione PC per poi essere seguito, in autunno, da quelle console, proporrà anche una modalità multigiocatore: Croteam non si è sbilanciata a riguardo ma sappiamo con certezza che la modalità cooperativa permetterà a ben sedici giocatori di affrontare le varie missioni, tuttavia il numero dei nemici e la loro potenza scaleranno in base alla quantità degli utenti coinvolti nella partita. Si prevedono botte da orbi, insomma.

CERTEZZE

  • Folle e divertente come i predecessori
  • Modalità multigiocatore varia e originale

DUBBI

  • Il gameplay potrebbe rivelarsi eccessivamente semplice per gli standard odierni