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Il lupo perde il pelo...

A soltanto cinque mesi dall'uscita di Marvel VS Capcom 3, Capcom ci propone una nuova versione, riveduta e corretta. Ma ce n'era davvero bisogno?

ANTEPRIMA di Christian Colli   —   29/07/2011

La politica di Capcom ultimamente lascia perplessi anche i suoi più grandi fan. Di recente, la società di Osaka è stata al centro di un vero e proprio ciclone di polemiche in ambito Nintendo 3DS, prima per la curiosa scelta di rendere permanenti i salvataggi di Resident Evil: Mercenaries e poi per aver improvvisamente cancellato l'attesissimo Megaman Legends 3, lasciando la nota mascotte della compagnia totalmente nell'ombra. A rendere ancora più discutibile la posizione di Capcom ci pensa anche la questione dei picchiaduro: sempre più spesso capita di imbattersi in utenti che si rifiutano di acquistare un nuovo gioco Capcom, prevedendo la possibilità di edizioni future, rivedute e corrette.

Il lupo perde il pelo...

E' un trend che la mamma di Resident Evil si trascina fin dai tempi di Street Fighter II, confermato al giorno d'oggi dalle svariate edizioni di Street Fighter IV e, adesso, da questo Ultimate Marvel VS Capcom 3. Un annuncio decisamente poco sorprendente perché di una possibile re-release si vociferava da mesi, ma a cogliere impreparati è stata la velocità con la quale Capcom ha sfornato questa nuova edizione, a neanche sei mesi dalla precedente. Ci troviamo di fronte a una vera e propria mucca da mungere o a un frettoloso tentativo di riparare agli errori commessi?

Il punto della situazione

Facciamo un piccolo passo indietro. Dopo ben dieci anni di assenza, uno dei più famosi e amati franchise di Capcom approda sulle console di nuova generazione: è l'unico picchiaduro esistente in cui Ryu può darsele di santa ragione con Capitan America, quindi le aspettative dei fan erano decisamente alle stelle. Marvel VS Capcom 3 entra nelle console di nuova generazione nel febbraio del 2011 e le suddette aspettative vengono ripagate soltanto in parte: i giocatori si trovano tra le mani un prodotto curatissimo dal punto di vista tecnico, con un roster di personaggi accattivante e una quantità di opzioni e modalità al limite della barzelletta. Marvel VS Capcom 3 presenta soltanto una lacunosa modalità online e un paio di modalità offline davvero poco interessanti. A queste problematiche si aggiunge un bilanciamento dei personaggi pressapochista che immediatamente influenza le partite online riempiendole di giocatori-fotocopia dal grilletto facile. La ciliegina sulla torta è rappresentata dall'X-Factor, una sorta di power-up temporaneo che doveva essere un mezzo per bilanciare le partite tra pro-player e novellini, diventando invece l'aggiunta più odiata.

Il lupo perde il pelo...

Nonostante tutto, Marvel VS Capcom 3 si rivela un picchiaduro divertentissimo e originale, magari non proprio innovativo ma sicuramente spettacolare quantomeno dal punto di vista visivo: il gioco gode di un buon successo, Capcom produce qualche DLC nella forma di due personaggi extra e una serie di costumi, poi l'attenzione cala inesorabilmente, complice anche la release di Super Street Fighter IV Arcade Edition. Le voci che circolavano da tempo su una specie di "remake" di Marvel VS Capcom 3 hanno trovato fondamento durante il Comic Con di San Diego, con la presentazione di Ultimate Marvel VS Capcom 3. Il titolo sembra rimandare alla linea di fumetti Ultimate Comics della Marvel, quasi a volerne sottolineare lo status comune di "ripensamento", l'uno dei fumetti Marvel e l'altro del gioco stesso. Con dodici nuovi personaggi, otto stage inediti e una serie di feature richieste a gran voce, Capcom spera di farsi perdonare le leggerezze commesse nello sviluppo di Marvel VS Capcom 3.

Identità segrete (o quasi)

Ad accompagnare l'annuncio ufficiale di Ultimate Marvel VS Capcom 3 ci hanno pensato foto e filmati che mostrano in azione quattro dei dodici nuovi personaggi che arricchiranno il già corposo roster del gioco. Ghost Rider sembra quasi strizzare l'occhiolino al film con Nicolas Cage in uscita tra qualche mese, così come Occhio di Falco, che sarà uno dei Vendicatori nel film omonimo in arrivo l'anno prossimo. Sul versante Capcom, sono stati annunciati ufficialmente Firebrand, protagonista di Gargoyle's Quest e volto noto per i fan di Ghosts'n'Goblins, e Strider Hiryu, amatissimo character presente in Marvel VS Capcom 2 e assente nella prima release del terzo episodio. Gli altri otto personaggi sarebbero dovuti essere annunciati di settimana in settimana fino all'uscita, prevista per l'autunno, ma Capcom sembra aver sottovalutato la curiosità dei fan che, nel giro di poche ore, hanno letteralmente trafugato dal sito ufficiale del gioco i file .png relativi agli artwork dei combattenti misteriosi.

Il lupo perde il pelo...

Ecco quindi che al lato Marvel saranno aggiunti eroi famosi come il Dottor Strange e Pugno d'Acciaio ma anche due personaggi meno noti, Rocket Raccoon e Nova; la famiglia Capcom sarà invece arricchita dal mostruoso Nemesis di Resident Evil, l'attesissimo Vergil di Devil May Cry, Frank West direttamente dal centro commerciale di Dead Rising e, infine, l'avvocato Phoenix Wright del quale non riusciamo a immaginare le mosse speciali. Le dodici aggiunte si rivelano quindi sorpredenti, sopratutto sul lato Marvel, anche e sopratutto per la scelta precisa di lasciare da parte alcuni personaggi molto richiesti come Megaman o Gambit. Considerando comunque la peculiarità dimostrata dai combattenti totalmente inediti già presentati, Strider escluso, possiamo aspettarci una serie di novità interessanti per i nostri stili di gioco. Queste novità, comunque, non si limitano al roster o ai fondali: molti personaggi "vecchi" disporranno di mosse speciali inedite e Capcom spergiura di aver operato un maggior bilanciamento dei combattenti per rendere le partite più fresche e avvincenti. In particolare, si parla di un depotenziamento per quanto riguarda alcuni tra i lottatori più devastanti e giocati come Wolverine, Akuma, Fenice e Magneto: questi indebolimenti saranno compensati da nuove mosse speciali e strategie (per esempio, Magneto adesso è molto più lento ma in compenso può produrre uno scudo in grado di attirare o respingere i nemici, mentre Ryu potrà caricare i suoi Hadoken e Shoryuken con effetti imprevedibili).

Il lupo perde il pelo...

Anche l'X-Factor, segnalato adesso da una X luminosa in corrispondenza delle barre di energia, subirà qualche cambiamento, anche se finora abbiamo potuto constatare che diverrà attivabile anche in aria, divenendo se possibile ancora più letale e fastidioso. E' tutto molto bello ma, ragazzi, sono passati soltanto cinque mesi: non si può che restare perplessi e un tantinello irritati dalla manovra commerciale di Capcom che, a questo punto, sembra aver messo in commercio un prodotto a metà, in fretta e furia, prevedendo il lancio nel giro di pochi mesi di una serie di aggiunte che sarebbero potute diventare uno o più ottimi DLC, espandendo il software originale a discrezione dei giocatori. Ultimate Marvel VS Capcom 3, invece, verrà distribuito soltanto fisicamente e tutti coloro che hanno già acquistato Marvel VS Capcom 3 a febbraio, fondamentalmente, potranno usare il vecchio disco come sotto-bicchiere. I dodici personaggi inediti, gli stage e sopratutto l'infrastruttura online riveduta e corretta, provvista della tanto richiesta "modalità spettatore" nelle sale d'attesa, sono tutte aggiunte che fanno gola ai fan del franchise, ma verrebbe davvero da chiedersi se questa volta Capcom non abbia effettivamente fatto il passo più lungo della gamba.

CERTEZZE

  • Nuovi personaggi divertenti da giocare e ben congegnati
  • Modalità online molto più curata e personalizzabile

DUBBI

  • L'X-Factor rimarrà un elemento determinante nelle partite
  • Il nuovo "bilanciamento" potrebbe non essere incisivo quanto dovrebbe