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Il multiplayer rivelato

Come accaduto lo scorso anno per Brotherhood, Ubisoft ha messo a disposizione degli iscritti al servizio PlayStation Plus la beta multiplayer del nuovo episodio di Assassin's Creed

PROVATO di Tommaso Pugliese   —   05/09/2011

Versione testata: PlayStation 3

Siamo tutti d'accordo nel dire che la campagna in single player dei vari Assassin's Creed rappresenta il fulcro della produzione Ubisoft, l'elemento che per primo ci spinge ad acquistare ogni nuova avventura di Desmond Miles e che ha contribuito a rendere questo franchise uno dei più popolari di sempre nel catalogo della casa francese. L'implementazione di una modalità multiplayer, a partire da Assassin's Creed Brotherhood, è stata dunque vista un po' come una forzatura, una feature fondamentalmente non necessaria a fronte del gran numero di ore di intrattenimento che l'esperienza era già di per sé in grado di regalare a chi voleva esplorarne ogni sfaccettatura.

Il multiplayer rivelato

Eppure gli sviluppatori sono riusciti a tirare fuori qualcosa di valido e originale, una serie di modalità competitive magari non indimenticabili ma dal grande potenziale, che anche quest'anno gli utenti iscritti al servizio PlayStation Plus possono provare in anteprima grazie al rilascio della beta. Beta che abbiamo provato per qualche ora e che per molti versi dimostra di aver recepito il feedback degli appassionati, introducendo una struttura più ricca di elementi di contorno ma che non perde di vista l'importanza della progressione, tramite l'acquisizione di punti esperienza che sbloccano nuovi livelli e con essi nuovi oggetti, nuovi potenziamenti e varie personalizzazioni. La schermata di partenza della beta multiplayer di Assassin's Creed Revelations ci permette di giocare una partita veloce con parametri random, effettuare la ricerca di match in determinate modalità e accedere a due tutorial che spiegheranno, in particolare ai novizi, il funzionamento del gioco. Una quarta voce, "Terreno di Prova", risulta al momento inaccessibile, così come non è ancora presente la mappa di Costantinopoli, che Ubisoft ha annunciato per la beta e che molto probabilmente verrà sbloccata tramite l'ottenimento di un achievement "globale" per la community, come già accaduto in passato.

L'ultimo dei templari

Come saprete, i protagonisti delle modalità multiplayer di Assassin's Creed non sono i componenti dell'ordine degli Assassini, bensì i loro rivali, i Templari. Nella fattispecie, si tratta di agenti Abstergo addestrati utilizzando l'Animus, che si trovano a confrontarsi all'interno di luoghi virtuali per diventare sempre più forti. Una minaccia in più per Desmond Miles insomma, che magari il discendente di Altair dovrà affrontare prima di quanto creda in un contesto reale. In Brotherhood le skin disponibili per il multiplayer si rifacevano ai personaggi del 1500 italiano, ma con Revelations il terreno di gioco si è spostato nel cuore dell'Impero Ottomano, l'attuale Turchia, e i guerrieri recano nuove fattezze e caratteristiche.

Il multiplayer rivelato

Abbiamo dunque la Sentinella, un ex Assassino di origine nobile; l'Avanguardia, una donna che lavora come spia per i Templari; il Guardiano, cugino ripudiato del Sultano ora in forza ai Templari; il Visir, che crede nella forza dell'Ordine per riportare la pace nella sua terra; la Truffatrice, una ladra abile e scaltra; il Campione, un guerriero possente e valoroso; la Teatrante, che può distrarre grazie al suo fascino per poi colpire a tradimento; il Diacono, che vuole distruggere la Chiesa dall'interno; e infine il Bombardiere, esperto di armi ed esplosivi. Per quanto riguarda le modalità attualmente disponibili, abbiamo "Deathmatch", "Ricercato" e "Caccia all'Uomo", a cui a breve verrà aggiunta anche "Assalto al Manufatto". Il deathmatch, una novità per la serie, può essere giocato in modalità "facile" (senza abilità e vantaggi a disposizione dei personaggi) o normale, e rappresenta una delle novità introdotte dal multiplayer di Revelations. Si tratta in pratica di una versione semplificata del "Ricercato", in cui il "radar" che ci indica la posizione del nemico viene sostituito da un'icona che ci avvisa se la vittima è a vista oppure no. Gli scenari più piccoli permettono un maggior numero di uccisioni, dunque l'azione risulta più veloce e meno votata alla strategia. La modalità "Ricercato" è la stessa che abbiamo imparato a conoscere in Assassin's Creed Brotherhood, dunque il nostro personaggio avrà di volta in volta un obiettivo da eliminare ma dovrà guardarsi le spalle dagli altri templari che potrebbero assassinarlo. "Caccia all'Uomo" infine, è una modalità a squadre in cui a turno si svolge il ruolo dei cacciatori e dei ricercati, con obiettivi di conseguenza differenti: nel primo caso bisogna mettere a segno il maggior numero possibile di uccisioni, nel secondo caso si deve cercare di restare vivi o, meglio, trarre in inganno i nostri inseguitori.

Trova le differenze

Come accennato in precedenza, il multiplayer di Assassin's Creed Revelations punta sugli elementi di contorno per arricchire l'esperienza. Se in Brotherhood bastava salire di livello per sbloccare nuovi potenziamenti da equipaggiare, stavolta viene introdotto un sistema di crediti con cui appunto acquistare tali potenziamenti (che però rimangono accessibili solo da un determinato livello). Nelle partite è possibile selezionare dei set predefiniti con alcune abilità, dunque non ci si trova nella difficile situazione di doversi confrontare con avversari esperti e ulteriormente avvantaggiati dai perks.

Il multiplayer rivelato

Si "paga" per personalizzare tali set, utilizzando due slot appositi e sbloccando nuovi elementi che meglio si sposano con il nostro approccio all'azione. Sono quattro le categorie che ci interessano: quella delle Abilità, da azionare premendo i tasti dorsali L2 ed R2; quella dei Vantaggi, ovvero potenziamenti sempre attivi; quella della Serie di Uccisioni e quella della Serie di Sconfitte, quindi bonus che si sbloccano quando le cose girano bene o quando vanno particolarmente male. La maggior parte degli oggetti acquistabili li abbiamo già visti nel precedente episodio di Assassin's Creed, ma non mancano alcune interessanti novità, come ad esempio la "bomba a cavo", un esplosivo che detona al contatto e può salvarci durante un inseguimento; oppure la "chiusura", che attiva tutti gli impedimenti nelle vicinanze per rendere la corsa più difficile al nostro potenziale assassino; o ancora i vantaggi "sentinella" e "inseguitore esperto", che migliorano rispettivamente la capacità di agganciare il bersaglio e la velocità del personaggio in corsa. I bonus relativi alle Serie di Uccisioni e alle Serie di Sconfitte sono invece tutti nuovi, e ci permettono nel primo caso di guadagnare più punti esperienza con ogni nuova uccisione, nel secondo caso di individuare più facilmente i nostri bersagli. C'è poi tutto il discorso relativo alla personalizzazione, che a partire dal livello 30 ci permetterà di modificare l'aspetto del nostro guerriero e persino cambiarne le armi.

Impressioni di settembre

Dopo aver passato qualche ora con la beta multiplayer di Assassin's Creed Revelations, possiamo senz'altro dire che il maggior numero di novità implementate sono di tipo marginale e non saltano subito all'occhio. Il discorso della struttura, dei crediti Abstergo per l'acquisizione di abilità e vantaggi e tutto ciò che riguarda la personalizzazione del proprio alter ego aggiunge senz'altro spessore all'esperienza, che però si presenta fondamentalmente simile a quella di Brotherhood. Per quanto le skin siano cambiate e ci siano nuove mappe (siamo curiosi di vedere Costantinopoli e speriamo venga sbloccata al più presto) infatti, il gameplay non appare diverso da quello che già conoscevamo e le dinamiche che lo regolano sono invariate.

Il multiplayer rivelato

I personaggi si arrampicano più velocemente (la cosa potrebbe anche dar fastidio, in termini di plausibilità) e quindi l'azione è per molti versi più rapida, specie nella modalità deathmatch, ma rimangono i limiti intrinseci di questo tipo di struttura, che premia sicuramente l'abilità del singolo e permette di orchestrare "trappole" molto simpatiche nei confronti del proprio inseguitore di turno, ma che allo stesso modo scaturisce in episodi di frustrazione quando magari stiamo per mettere a segno un'uccisione impeccabile e veniamo killati da un avversario che ci ha raggiunti alle spalle. La possibilità di stordire il nemico funziona solo se questo non ci ha individuato purtroppo, e dunque il confronto rimane a completo vantaggio di chi insegue. L'introduzione di qualche elemento che possa premiare la destrezza anche in tale frangente potrebbe cambiare le carte in tavola, così come l'aggiunta di qualche modalità cooperativa in stile Uncharted 2, cosa di cui si è sempre sentita la mancanza finora. Nulla da dire a livello tecnico, infine: la serie di Assassin's Creed è probabilmente quella che usa l'engine Havok al meglio, e lo spettacolo offerto ai nostri occhi anche in questa beta multiplayer è straordinario per dettaglio, colori e valore artistico, solo lievemente appannato da qualche sporadico calo nel frame rate. Le due mappe al momento disponibili, Ospitale dei Cavalieri e Antiochia, hanno molti punti in comune pur discostandosi per quanto concerne l'uso della luce, prevalente nella seconda. Sarà molto interessante sapere quali altri scenari verranno inseriti nelle modalità multiplayer, e magari nel corso del Tokyo Game Show riusciremo a "rubare" qualche informazione in proposito, come abbiamo fatto l'anno scorso.

CERTEZZE

  • Contorno molto più ricco
  • Tanti elementi ancora da vedere
  • Tecnicamente eccellente, come sempre

DUBBI

  • Poche novità, al momento