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Assassin's Creed: Codename Jade, l'analisi del gameplay del mobile game Ubisoft

In attesa di provare la beta, ecco la nostra analisi del gameplay di Assassin's Creed: Codename Jade, il nuovo e promettente capitolo mobile della serie Ubisoft.

Assassin's Creed: Codename Jade, l'analisi del gameplay del mobile game Ubisoft
SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   05/08/2023

Assassin's Creed: Codename Jade si pone senza dubbio come il più ambizioso capitolo mobile di sempre per la serie Ubisoft. Realizzato in collaborazione con Tencent, il colosso cinese che vanta un'indubbia esperienza con le produzioni più sofisticate per iOS e Android, il gioco esplora un'ambientazione per gran parte inedita, quella della Cina imperiale, mettendoci nei panni di un giovane Occulto.

Figlio adottivo nonché apprendista del Maestro Assassino Wei Yu, la cui immagine è raffigurata in una delle statue collocate nei sotterranei di Villa Auditore, il nostro personaggio dovrà difendere la capitale di Xianyang e il perimetro della Grande Muraglia dall'attacco dei predoni Xiongnu, cercando al contempo di scoprire qualcosa di più sul suo passato e sul ruolo della Confraternita.

In attesa di provare la closed beta che si sta svolgendo in questi giorni, cogliendo l'occasione offerta dai tanti materiali finiti in rete nelle ultime ore, abbiamo realizzato una prima analisi del gameplay di Assassin's Creed: Codename Jade.

Un grande ritorno

Assassin's Creed: Codename Jade, uno degli artwork del gioco
Assassin's Creed: Codename Jade, uno degli artwork del gioco

Avevamo capito quale fosse il suo ruolo già ai tempi dell'annuncio di Assassin's Creed Crossover Stories, dunque non ci ha sorpreso più di tanto scoprire la presenza di Kassandra nelle sequenze introduttive di Assassin's Creed: Codename Jade. La leggendaria misthios osserva insieme a Wei Yu un insediamento romano sulle Isole Ionie, in cui un generale pare aver nascosto un misterioso manufatto che i due hanno il compito di recuperare.

Il gioco comincia dunque mettendoci al comando del maestro cinese che, dopo un immancabile salto della fede, si avvicina all'obiettivo ed elimina più o meno silenziosamente alcune guardie: l'interfaccia riprende quella degli ultimi episodi per PC e console, in particolare Odyssey, cercando di semplificare determinate azioni (vedi le eliminazioni silenziose) tramite la comparsa di un pulsante contestuale.

La copertura salta ben presto, ad ogni modo: truppe alleate irrompono sulla scena e lo schermo si riempie di nemici che Wei Yu deve affrontare a viso aperto, impugnando una lunga lancia tramite cui il guerriero può inanellare combo devastanti, ricorrendo eventualmente a un pulsante per effettuare la schivata al fine di evitare i colpi dei suoi avversari.

Non mancano le finisher né le mosse speciali, mentre il sistema di combattimento viene gestito tramite degli intuitivi lock-on che consentono di selezionare di volta in volta l'obiettivo. Certo, la consistenza degli impatti è tutta da verificare ed esiste sicuramente il rischio di una certa scivolosità, testimoniata in qualche modo dalle animazioni e dalle interazioni: vedremo di verificare questi aspetti a breve.

Passaggio di consegne

Assassin's Creed: Codename Jade, alcuni dei personaggi
Assassin's Creed: Codename Jade, alcuni dei personaggi

Completato un primo combattimento con un boss, termina la fase introduttiva di Codename Jade e ci viene chiesto di scegliere un sesso e un aspetto per il nostro personaggio, utilizzando un editor semplice, ma dotato di una discreta quantità di opzioni. Quando Wei Yu rientra dalla missione, assegna al suo giovane apprendista l'incarico di infiltrarsi nel Palazzo di Yangzhou per recuperare un tesoro rubato al popolo.

Nel cortile dell'edificio viene portato avanti il tutorial del gioco, focalizzato in questo caso sulle meccaniche stealth che i fan di Assassin's Creed conoscono molto bene, e che sfruttano elementi dello scenario per fare in modo che il protagonista possa celarsi allo sguardo dei nemici, per poi eventualmente raggiungerli alle spalle e ucciderli con il coltello evitando che diano l'allarme.

Assassin's Creed: Codename Jade, il protagonista durante il salto della fede
Assassin's Creed: Codename Jade, il protagonista durante il salto della fede

L'impianto sembra riprendere in maniera molto fedele la formula classica della saga, anche per quanto concerne le fasi esplorative e l'uso dell'Occhio dell'Aquila, che consente in questo caso al nostro personaggio di individuare l'oggetto che lui e il suo compagno Chu Huan sono stati mandati a recuperare. La situazione però si complica, compare sulla scena nientemeno che l'Imperatore della Cina e i giovani Occulti vengono tratti in salvo da una terza apprendista di Wei Yu, Yu Ying.

Una volta al sicuro, i ragazzi decidono di fare a gara a chi riesce ad arrampicarsi per primo su di una torre, rendendo omaggio a uno dei momenti migliori di Assassin's Creed, ovverosia l'iconica sequenza introduttiva del secondo capitolo. Giunti sulla sommità della struttura, ecco la prima sincronizzazione con conseguente salto della fede: ebbene sì, pare proprio che Codename Jade non voglia farsi mancare nulla dell'esperienza originale.

Una struttura familiare

Assassin's Creed: Codename Jade, uno sguardo alla mappa
Assassin's Creed: Codename Jade, uno sguardo alla mappa

Pur al netto di alcune inevitabili concessioni al modello free-to-play per quanto concerne il sistema di progressione e il potenziamento delle armi, il nuovo episodio mobile di Assassin's Creed vanta una struttura anch'essa familiare, supportata da una realizzazione tecnica davvero sontuosa: la grafica è senza dubbio fra le migliori che si siano mai viste su iOS e Android, sebbene servirà probabilmente un dispositivo di fascia alta per viaggiare a 60 fps.

I lunghi video di gameplay comparsi in rete testimoniano l'alternanza di fasi esplorative e combattimenti, esattamente come nei capitoli maggiori, nonché la possibilità di arricchire l'inventario tramite l'ottenimento di nuove armi, sia per i combattimenti ravvicinati che per i colpi dalla distanza, come l'immancabile arco. Inoltre si può richiamare un cavallo per potersi muovere più rapidamente all'interno dello scenario.

Sensazioni preliminari

Assassin's Creed: Codename Jade, il protagonista emerge dall'ombra
Assassin's Creed: Codename Jade, il protagonista emerge dall'ombra

Quello che si è visto finora di Assassin's Creed: Codename Jade conferma senz'altro le grandi ambizioni di questo mobile game, determinato a portare la vera esperienza della serie Ubisoft sui dispositivi iOS e Android dopo diversi esperimenti spesso poco riusciti, in cui si è cercato di trovare al brand una collocazione mobile più frivola e sfuggente.

Restano ovviamente delle incognite, principalmente in merito ai controlli touch e al feeling dei combattimenti: dubbi che avremo modo di sciogliere solo una volta provato con mano il gioco che tuttavia, è il caso di ribadirlo, promette davvero grandi cose e sembra fondamentalmente già pronto per il debutto, nonostante si parli dell'inizio del 2024 per il lancio ufficiale.