16

E3 2018: chi non ci sarà

Qualche idea sulle assenze più o meno celebri dell'E3

SPECIALE di Giorgio Melani   —   08/06/2018

Si fa un gran parlare, da un po' di anni a questa parte, del famoso ridimensionamento imposto all'E3, non più visto come fiera unica e globale dell'intrattenimento videoludico quanto piuttosto vetrina dal sapore tradizionale. È un fatto che la grande conferenza californiana non sia più l'unico e indissolubile punto di riferimento di un'intera industria, che nel frattempo è cresciuta talmente tanto da rendere impossibile la concentrazione in un unico evento di tutte la maggiori novità che un segmento di mercato di queste dimensioni sforna annualmente. Allo stesso modo, non può più essere l'unico momento di promozione e avvicinamento tra le diverse entità che compongono il panorama dello sviluppo e del publishing, che ora trovano lungo il corso dell'anno una serie di eventi più piccoli e specifici per mettersi in contatto tra loro e con il pubblico.

Spj 5925 35164941282 O 1


Eppure, nonostante tutte queste rivoluzioni in atto, l'E3 continua a mantenere una centralità e un'importanza indiscutibili, tanto da rendere difficile notare una vera e propria flessione degli annunci e della quantità di sviluppatori e publisher presenti sullo showfloor. Il calo c'è stato, casomai, nell'importanza e nella quantità di novità assolute che vengono presentate nel corso della fiera, cosa ancora più evidente per gli altri eventi annuali come Gamescom e Tokyo Game Show, visto che gli annunci vengono ormai sparsi senza ordine nel corso dell'anno, ma la presenza all'E3 è rimasta importante e altamente considerata da molti sviluppatori e publisher, tanto che risulta difficile stilare un nutrito elenco di assenti illustri anche per questa edizione. Dovendo fare una raccolta di tutto quello che non sarà visibile all'E3 2018 ci si deve dunque basare anche su supposizioni e deduzioni più o meno logiche, visto che di vere e proprie defezioni annunciate non ce ne sono state poi così tante.

Le compagnie "anti-E3"

Molte compagnie di grosse dimensioni hanno deciso da tempo di organizzare dei propri eventi autonomi per promuovere i prodotti ma in diversi casi questi rientrano comunque sotto l'ombrello dell'E3, come le conferenze pre-fiera di Bethesda ed Electronic Arts. Nonostante siano a tutti gli effetti degli eventi indipendenti, vengono trattati come elementi interni all'E3, essendo piazzati solitamente nelle ore immediatamente precedenti all'inizio della fiera. Anche quest'anno non fa eccezione, con varie conferenze concentrate nei giorni precedenti all'avvio ufficiale, ovvero il 12 giugno, ma che fanno parte di una sorta di componente ormai fondamentale dell'E3 stesso. Al contrario, ci sono invece alcune compagnie che hanno proprio deciso di evitare di mostrarsi in veste ufficiale all'evento di Los Angeles, preferendo organizzarsi in maniera completamente diversa, sia per tradizione che per motivi logistici e anche economici, considerando il costo che ha una presenza in grande stile sullo showfloor.

E3 2018: chi non ci sarà


Tra coloro che hanno fatto dell'assenza all'E3 una sorta di tradizione c'è Rockstar, che da anni ormai non si presenta in forma ufficiale da quelle parti, sebbene questo non impedisca ovviamente che si parli comunque di una delle etichette più importanti dell'intero panorama videoludico anche nel corso degli eventi. Nonostante la sua assenza, infatti, è possibile che almeno Red Dead Redemption 2 possa mostrarsi in qualche forma, magari nel corso della conferenza Sony visti gli accordi di marketing intrapresi tra le due compagnie e il peso specifico di un titolo del genere. Altra mancanza annunciata è quella di THQ Nordic, che con uno strano comunicato ha riferito di voler seguire i mondiali di calcio da casa piuttosto che prendere parte all'E3 2018. Infine, un'altra compagine di alto profilo che tradizionalmente tende a evitare la fiera è Blizzard: nonostante la sua parent company Activision sia uno dei marchi più in vista della fiera, solitamente le produzioni Blizzard non ottengono degli eventi specifici all'E3.

E3 2018: chi non ci sarà

Le defezioni sicure

La mancanza certa di queste compagnie comporta l'assenza praticamente sicura di alcuni titoli anche di grosso calibro. Nonostante la presenza annunciata di Take-Two, l'assenza in veste ufficiale di Rockstar significa che difficilmente potrebbero arrivare da parte dell'etichetta in questione annunci su titoli inediti. D'altra parte, la mole di lavoro richiesta da Red Dead Redemption 2 - che invece potrebbe essere presente in qualche forma all'E3 - rende decisamente improbabile, in ogni caso, qualche riferimento entro breve a Grand Theft Auto VI, per dirne uno. In ogni caso, l'etichetta in questione si è sempre organizzata diversamente per i propri annunci. L'assenza di THQ Nordic può sembrare marginale a prima vista, ma significa che alcuni titoli particolarmente interessanti e attesi non verranno mostrati all'E3: parliamo di Darksiders III, Fade to Silence, Wreckfest e del particolare Biomutant, il nuovo action RPG ad ambientazione aperta, oltre ad eventuali sorprese.

E3 2018: chi non ci sarà


In base a quanto riferito dal publisher, tutti questi giochi verranno portati direttamente alla Gamescom 2018, se non altro rafforzando un po' la line-up di titoli che potremo vedere alla fiera tedesca, negli ultimi anni presa alquanto sottogamba da molte compagnie. Allo stesso modo, la tradizionale mancanza di Blizzard significa che, al di là di probabili nuovi materiali per i titoli della grande famiglia Activision Blizzard, possiamo scordarci grandi annunci relativi alle produzioni dell'etichetta in questione. Insomma, niente grosse novità su Diablo, Overwatch, Heroes of the Storm e StarCraft, anche se qualche reveal di minore consistenza non è escluso che possa avvenire nel corso del PC Gaming Show. Non molti sono i titoli singoli di cui è stata specificata l'assenza all'E3 2018 ma tra quelli con una certa risonanza c'è sicuramente Borderlands 3: pare che Gearbox abbia dichiarato che il nuovo e atteso capitolo della serie di action RPG cooperativi non sarà presente alla fiera quest'anno, probabilmente in attesa di una presentazione specifica da effettuare in tempi più maturi.

E3 2018: chi non ci sarà

Probabili assenti illustri

Passando alle supposizioni, ci sono diversi titoli che probabilmente non vedremo all'E3 2018, nonché annunci che non avranno luogo. Dopo tanta attesa, temiamo di non vedere nemmeno a questo giro la Virtual Console per Nintendo Switch nel corso del Direct fissato nel corso dell'E3, il 12 giugno alle 18:00. Il fatto che Nintendo continui a tacere sull'argomento ci rende poco fiduciosi su una sorpresa al riguardo alla fiera di Los Angeles, ma la speranza c'è sempre. Lo stesso non si può dire per Deep Down, l'action RPG di Capcom che ormai sembra essersi perso definitivamente nelle nebbie del vaporware e per il quale di aspettative ne sono rimaste ormai ben poche, tanto da farcelo mettere tra i probabili assenti all'evento. Chiaramente, la speranza in tutti questi casi è di essere smentiti, ma se dobbiamo puntare, possiamo allora andare abbastanza sul sicuro dicendo che anche un Uncharted 5 è assai poco probabile all'E3 2018, con la maggior parte di Naughty Dog pienamente impegnata nello sviluppo di The Last of Us: Parte II, che sarà peraltro una delle colonne portanti della conferenza Sony il 12 giugno alle 3:00 del mattino.

E3 2018: chi non ci sarà


Allo stesso modo abbiamo ben poche chance di avere notizie su The Elder Scrolls VI: la conferenza Bethesda fissata per l'11 giugno alle 3:30 del mattino potrebbe portare diverse sorprese, così come accadde in quella dell'anno scorso, ma la mancanza totale di informazioni su questo titolo e la posizione più volte ribadita dagli sviluppatori sulla necessità di doversi prendere più tempo per parlare del nuovo capitolo della serie lo rendono un protagonista alquanto improbabile. L'andamento di Konami e la separazione da Hideo Kojima ci fa inoltre pensare che sarà ben difficile vedere in questa occasione un nuovo Silent Hill o Metal Gear Solid, salvo eventuali spin-off o simili in programma. Per quanto riguarda Microsoft, l'alternanza tra le sue serie di racing game ci spinge a dire con ragionevole certezza che, essendo presente quasi sicuramente Forza Horizon 4, non sarà proprio il momento di parlare di Forza Motorsport 8, così come - visti i trascorsi burrascosi e la cancellazione che ancora brucia - possiamo ascrivere anche Scalebound tra gli assenti illustri, al di là delle voci ricorrenti che riportano di una possibile ripresa dello sviluppo. Passando all'ambito hardware, nonostante le speranze di molti resta altamente improbabile una presenza, anche in forma vaga, di PlayStation 5 e della nuova Xbox, anche se su questi fronti non vogliamo chiudere completamente la porta per il fascino che scaturisce sempre dalla speranza di nuove piattaforme in vista. Infine, non potevamo evitare di concludere con il re dei giochi improbabili: atteso, desiderato, agognato ma sempre troppo lontano come un miraggio, Half-Life 3 difficilmente farà la sua comparsa all'E3 2018.