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Everyday Shooter - Provato

Che barba. Di nuovo uno sparatutto a due manopole? Non esattamente...

ANTEPRIMA di David Falzarano   —   14/08/2007
Everyday Shooter - Provato
Everyday Shooter - Provato

ogni colpo che viene sparato crea un melodioso riff di chitarra con tanto di annesso effetto grafico psichedelico

Everyday Shooter - Provato
Everyday Shooter - Provato

Psichedelia e relax

Quello che differenzia Everyday Shooter dagli altri suoi colleghi sono due cose: il fatto che giocarlo è stranamente rilassante, e nel farlo viene stimolata indirettamente una certa dose di creatività. I controlli sono comuni con tutti gli altri sparatutto a due manopole: con lo stick sinistro ci si muove e con quello destro si spara, ma quello che cambia è il fatto che Everyday Shooter ha mutuato qualcosa anche da Rez, il famoso “musical-shooter” di SEGA: ogni colpo che viene sparato crea un melodioso riff di chitarra con tanto di annesso effetto grafico psichedelico, e ogni suono del gioco è, salvo rarissime eccezioni, una nota musicale. Il risultato, connubio di immagini e suoni che sembrano venir fuori direttamente dal piano onirico, è veramente ipnotizzante e affascina sin dai primi momenti, catapultando il giocatore in un mondo surreale. Le forme che si susseguono su schermo non rispondono al semplice dettame “più roba c’è, meglio è”, seguito dagli altri esponenti del genere che si limitano ad affollare lo spazio con esplosioni ed effetti particellari, ma appaiono molto più armoniose, quasi coordinate da un qualche criterio.

Everyday Shooter - Provato
Everyday Shooter - Provato

Il connubio di immagini e suoni che sembrano venir fuori direttamente dal piano onirico è veramente ipnotizzante, e affascina sin dai primi momenti

Everyday Shooter - Provato
Everyday Shooter - Provato

Psichedelia e relax

I livelli dimostrativi mostrati all’E3 erano contraddistinti da toni pastello e varie forme geometriche che danzavano su schermo, che all’occasione assumevano sembianze di insetti, navi spaziali o altre tipologie di nemici più astratte. Everyday Shooter si presenta molto vario sia per tipologia dei nemici che per modo di affrontarli. Una delle strategie che stanno alla base delle meccaniche è colpire particolari nemici che provocano una grande esplosione distruggendo tutto quel che si trova in quel momento intorno a loro, inclusi i proiettili nemici, e causando altre esplosioni a catena che aumentano vertiginosamente il livello della combo.

Everyday Shooter - Provato
Everyday Shooter - Provato

Psichedelia e relax

Aspettiamo quindi con impazienza l’arrivo di Everyday Shooter su PlayStation Store, in quanto pur facendo parte di un genere ultimamente inflazionato interpreta il ruolo in modo tutto suo e presenta nuovi elementi creativi che lo fanno distinguere dalla massa. L’appuntamento è fissato per questo autunno.

Gli sparatutto che si controllano con i due stick analogici ci invaderanno e ci renderanno loro schiavi. Non si può trarre nessun’altra conclusione osservando l’attuale trend, in pesantissima voga sia su Xbox Live Arcade che sul PlayStation Store, il quale vede questa tipologia di giochi vantare sempre più esponenti. Dopo Geometry Wars HD Evolved, Blast Factor, Super Stardust HD e tutti quegli altri cloni di Robotron che non ci ricordiamo (ma ci sono e cospirano alle nostre spalle) arriva infatti il momento di Everyday Shooter, un gioco indipendente creato da Jonathan Mark inizialmente sviluppato su piattaforma PC, dove ha già vinto alcuni premi.