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Half-Life, la storia in breve

L'annuncio di Half-Life: Alyx è l'occasione perfetta per fare il punto sulla serie Half-Life per ricordare dove eravamo rimasti

SPECIALE di Simone Tagliaferri   —   25/11/2019

Valve Software, oggi Valve Corporation, viene fondata da Gabe Newell e Mike Harrington nel 1996. Newell aveva lavorato per tredici anni a Microsoft, dedicandosi allo sviluppo di Windows, prima di decidere di cambiare completamente tipo di affari e lanciarsi nel mondo dei videogiochi, ispirato dal suo collega Michael Abrash. Harrington, proveniente anch'egli dalle fila di Microsoft, aveva già una certa esperienza nel settore, avendo lavorato per qualche anno alla Dynamix (dal 1985 al 1987).

Half Life Alyx 8

Entrambi erano grandi appassionati di videogiochi ed entrambi decisero di cofinanziare il loro primo progetto, quell'Half-Life che.. non stupì nessuno alla sua prima apparizione. Il gioco fu mostrato per la prima volta all'E3 del 1997, dove non ottenne grandi riscontri. Molti membri della stampa lo snobbarono, etichettandolo come un altro clone di Quake senza grosse pretese, realizzato oltretutto proprio con il motore di Quake, ottenuto su licenza dagli amici di id Software, all'epoca l'azienda faro nel settore degli sparatutto in prima persona. Di Half-Life si inizierà a parlare, e tanto, dopo la pubblicazione, avvenuta nel 1998, quando folgorerà letteralmente il mondo dei videogiochi. Valve non aveva realizzato solo uno sparatutto in prima persona, ma aveva riscritto la grammatica dell'intero genere.

Half-Life, la storia in breve

La lunga sequenza introduttiva, in cui si vestono i panni della scienziato Gordon Freeman alle prese con il suo lavoro, a partire dall'ingresso nel laboratorio di Black Mesa, era qualcosa di mai visto, così come non si era mai avuta una simile concezione del mondo di gioco, almeno in un FPS, i cui livelli erano pezzi di un singolo luogo (a parte quelli finali) affiancati in modo da creare un'architettura coerente, pur mantenendo una struttura più libera, lì dove solitamente gli FPS offrivano un patchwork di livelli quasi completamente slegati tra loro, che avevano come obiettivo principale solo quello di garantire una certa varietà.

Le espansioni di Half-Life

Half-Life ottenne un successo clamoroso. Il 1996 era un anno in cui era ancora possibile, per uno sviluppatore venuto dal nulla, far evolvere un genere ridefinendone i canoni. Half-Life vendette così bene che furono subito messe in lavorazione due espansioni, Opposing Force e Blue-Shift, che furono affidate a un'altra neonata software house: Gearbox. In entrambe Gordon Freeman veniva messo da parte per far vivere al giocatore l'incidente di Black Mesa da altri punti di vista. In Opposing Force si guidava quindi il Marine Adrian Shephard, la cui missione segreta finisce per metterlo contro ad alieni e umani.

Half-Life, la storia in breve

In Blue Shift, invece, si vestivano i panni Barney Calhoun, una delle guardie di sicurezza di Black Mesa con cui Gordon Freeman interagisce durante la sua avventura nel gioco base. Anch'egli dovrà vedersela con alieni e forze speciali incaricate di ripulire il laboratorio. Barney, a differenza di Shepard, avrà una certa fortuna tra i giocatori e diventerà uno dei personaggi fissi della serie, tornando in Half-Life 2 come membro attivo della resistenza. Gearbox realizzò anche una terza espansione per Half-Life, più precisamente per la versione PS2, chiamata Decay. Stando alle cronache, Valve non la gradì particolarmente e preferì che rimanesse relegata alla versione console, nonostante Gearbox avesse realizzato anche un port PC perfettamente funzionante. Insomma, le avventure delle protagoniste di Decay, Gina Cross e Colette Green, due colleghe di Freeman, sono diventate oggetto di culto tra gli appassionati.

Se vi interessa giocarci avete due modi per farlo: acquistare l'edizione PS2, facilmente emulabile, oppure scaricare l'omonima mod per Half-Life che la riproduce in modo perfetto.

Half-Life 2… ed episodi

Half-Life 2 uscì nel 2004 dopo una lunga serie di vicissitudini, in particolare il furto del codice che fece slittare la pubblicazione di un anno (inizialmente era previsto per il 2003). Steam all'epoca era una piattaforma Count-Strike centrica, conosciuta da pochi anche in ambito PC. La prima grande novità introdotta nel mondo dei videogiochi da Half-Life 2 fu proprio l'attivazione esclusiva su Steam, che permise una buona diffusione del client proprietario di Valve, all'epoca spartanissimo, non senza qualche polemica. Fortunatamente nel 2004 i social network non c'erano (almeno non nelle forme che intendiamo oggi) e, anche se qualcuno lo pensò, nessuno minacciò Valve di farsi scoppiare sotto la sua sede perché profondamente offeso dal dover installare un altro client.

Del resto viene da sorridere a ricordare quanto i giocatori PC disprezzarono Steam all'epoca, con i forum dedicati ai videogiochi che straripavano di commenti negativi. Ma torniamo a noi, visto che solo per raccontare tutte le curiosità sul lancio di Half-Life 2 ci vorrebbe uno speciale a parte.

Sono tanti i motivi per cui molti considerano ancora oggi Half-Life 2 il migliore sparatutto in prima persona della storia. L'industria aveva ormai recepito la lezione di Half-Life e quindi un certo modo di intendere il genere non stupiva più nessuno. Valve riuscì però a superare sé stessa, introducendo una serie di novità importanti che fecero di nuovo scuola, a partire da un performante motore fisico, utilizzato in particolare per i puzzle e per la gravity gun, un'arma che consentiva di afferrare gli oggetti e lanciarli contro i nemici. In verità Half-Life 2 non fu il primo videogioco della storia dotato di un motore fisico, ma fu sicuramente quello che mostrò in modo più concreto alcune delle grandi potenzialità di questa tecnologia.

Partendo da quanto fatto con la Black Mesa di Half-Life, Valve costruì un mondo di gioco continuo, fatto di luoghi credibili e di invenzioni architettoniche mai viste in un videogioco, come la spettacolare City 17.

In generale, più che una rivoluzione, Half-Life 2 fu un punto apicale per gli FPS, capace di svecchiarli in quasi ogni aspetto e di creare un gap praticamente incolmabile con la concezione classica del genere dovuta a id Software.

Qui arriva la tragedia, perché dopo Half-Life 2 il franchise si è arricchito dei primi due dei tre episodi previsti come espansioni del gioco, per poi essere messo in freezer. Paradossalmente Valve sembrava non sentire il bisogno di dare un seguito alla sua serie di maggior richiamo, capace di vendere più milioni di copie a ogni uscita in un'epoca in cui già superare il singolo milione su PC era considerato un risultato monumentale. Half-Life 2: Episode One fu pubblicato nel 2006, circa due anni dopo il lancio del gioco base, mentre Half-Life 2: Episode Two fu pubblicato nel 2007, all'interno dell'Orange Box, pacchetto di titoli per la maggior parte inediti tra i quali comparivano anche Team Fortress 2 e il primo Portal.

Half Life Alyx 2

I tre episodi avevano il compito di espandere la storia di Half-Life 2 facendo da ponte per il terzo capitolo principale, quell'Half-Life 3 che ancora oggi rimane un mistero insoluto, ma anch'essi non furono mai conclusi.

I motivi per cui Valve ha congelato la serie Half-Life per così tanti anni non sono mai stati esplicitati. Alcuni parlano di paura di non riuscire a soddisfare le aspettative troppo alte dei fan, altri indicano nel successo di Steam e nel progressivo ingresso di Valve nel mondo dei giochi come servizi la vera causa del lungo silenzio. Fatto sta che dovremo attendere fino a marzo 2020 per giocare a un nuovo Half-Life. Half-Life: Alyx è stato annunciato a sorpresa come capitolo esclusivo per visori VR. Nel gioco vestiremo i panni di Alyx Vance, una delle protagoniste di Half-Life 2, in una storia posta tra il primo e il secondo episodio della serie.

Half Life Alyx 9

Alyx e suoi padre Eli, due reduci di Black Mesa, combattono contro i Combine, gli alieni che hanno preso il controllo della Terra, insieme agli altri membri della Resistenza. Half-Life: Alyx cambierà di nuovo i paradigmi del genere? Sarà il gioco che lancerà definitivamente la VR? È presto per dirlo, ma intanto è bello anche solo sapere che la serie Half-Life è tornata.