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I migliori scontri con i boss degli ultimi mesi

Spettacolari e teatrali o difficili e tecnici, o un po' di entrambi i mondi. Ecco i migliori scontri con i boss dei videogiochi usciti negli ultimi mesi.

I migliori scontri con i boss degli ultimi mesi
SPECIALE di Stefano Paglia   —   08/01/2024

Il 2023 è stata un'annata eccezionale per i videogiocatori, corredata da numerosi giochi tripla A e non di grande spessore e di conseguenza anche tanti scontri con i boss davvero memorabili, vuoi per una messa in scena particolarmente spettacolare, vuoi per un particolare impatto emotivo o per la grandissima soddisfazione nell'uscire vittoriosi da uno scontro difficilissimo e tecnico, o un mix di tutte queste cose.

Di seguito abbiamo stilato una lista di quelle che, a nostro avviso, sono stati i migliori combattimenti coi boss degli ultimi mesi. Per forza di cose questa rubrica contiene spoiler, anche importanti, dunque vi suggeriamo di procedere con la lettura con precauzione. Per correttezza, questi sono i giochi di cui parleremo:

  • Marvel's Spider-Man 2
  • Super Mario Bros. Wonder
  • The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
  • Lies of P
  • Resident Evil 4 Remake
  • Dead Space Remake
  • Wo Long: Fallen Dynasty
  • Baldur's Gate 3
  • Armored Core 6: Fires of Rubicon
  • Monster Hunter Rise: Sunbreak
  • Wild Hearts
  • Final Fantasy 16
  • Hi-Fi Rush

Titano Perduto – Final Fantasy 16

Final Fantasy 16
Final Fantasy 16

Final Fantasy 16 è stato probabilmente il capitolo più divisivo della serie Square Enix, ma può vantare alcuni scontri davvero memorabili, magari non particolarmente impegnativi o tecnici, ma altamente spettacolari e coreografati come quelli dei God of War dei vecchi tempi. Eravamo abbastanza indecisi su quale includere in questa lista, ma alla fine abbiamo propeso per il buon, si fa per dire, Hugo Kupka. Quello contro il Dominante di Titano è uno scontro lungo diviso in più fasi, forse un pizzico troppo diluite, ma capaci di tenere il giocatore incollato allo schermo grazie alla loro spettacolarità cinematografica. Quello che inizia come il classico scontro tra Eikon, si tramuta ben presto in un combattimento epico, dove Clive deve scalare e fare letteralmente a pezzi una versione gargantuesca e fuori controllo di Titano. Quando la battaglia sembra ormai conclusa, parte poi una feroce scazzottata tra i due Eikon mentre precipitano in un baratro. Una sequenza già spettacolare di per sé, ma che viene ulteriormente amplificata dalla sontuosa colonna sonora di Masayoshi Soken.

Venom – Marvel's Spider-Man 2

Marvel's Spider-Man 2
Marvel's Spider-Man 2

Quando in Marvel's Spider-Man 2 entra in scena per la prima volta il simbionte, qualsiasi giocatore con un minimo di conoscenza dell'universo dell'arrampicamuri si prepara psicologicamente all'inevitabile scontro con Venom. Da questo punto di vista Insomniac Games non ha deluso, dedicando l'ultima porzione dell'esclusiva PS5 a questo iconico villain, con una serie di missioni che aumentano sempre di più la tensione in vista di questo drammatico confronto finale tra Peter Parker e il suo amico Harry Osborn. Non solo è bella da vedere, ma la boss fight con Venom è anche divertente da giocare, alternando due fasi al cardiopalma in cui prima si controlla Peter e poi Miles, dove al giocatore è chiesto di rimanere sempre vigile per non venire sopraffatto dai poteri e dai brutali attacchi del simbionte.

Ganondorf – The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom

Quella messa in scena da The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è probabilmente una delle migliori rese dei conti con Ganondorf viste nella serie. Uno scontro in più fasi epico, divertente e anche con un buon tasso di sfida, anche se molto dipende da quanto e come vi siete preparati in vista del gran finale. Si inizia con un duello a singolar tenzone contro il Re dei Demoni che mette alla prova il tempismo delle schivate del giocatore usando un variegato repertorio di attacchi, telefonati ma dall'esecuzione rapida, mettendo subito le cose in chiaro: per via del miasma ogni colpo subito causa danni permanenti alla salute di Link. Le cose si complicano nella seconda fase, dove Ganondorf diventa più coriaceo, aggressivo e capace di schierare in campo delle sue copie fantasma, di cui fortunatamente si occuperanno i Saggi... sempre a patto che abbiate completato i Templi nel corso dell'avventura, altrimenti preparatevi a uno scontro molto più complicato. La terza e ultima fase è una teatrale battaglia nei cieli dove dovremo abbattere definitivamente l'antagonista trasformato in un gigantesco dragone.

Roquefort – Hi-Fi Rush

Hi-Fi Rush
Hi-Fi Rush

Hi-Fi Rush è stata una delle migliori rivelazioni del 2023 e una ventata di aria fresca all'interno di un'industria fin troppo fossilizzata su generi e strutture ripetute alla nausea. Tango Gameworks non solo è riuscita a confezionare un "action ritmico" sorprendente ma ha anche realizzato delle boss fight davvero ben riuscite. Tra tutte, abbiamo deciso di menzionare quella nelle fasi finali dell'avventura contro Roquefort, il "lupo travestito da agnello"... che effettivamente si trasforma in un massiccio lupo cybernetico. Accompagnato dallo splendido remix di Wolfgang Gartner della Sinfonia n. 5 di Beethoven, questo scontro si evolve nel corso di più fasi dove Roquefort incalza Chai con un repertorio variegato che include feroci artigliate, tornado, trappole laser e attacchi a sorpresa, tutte azioni rigorosamente in sincrono con la base musicale che mettono alla prova il giocatore su quanto ha imparato durante il resto del gioco.

Laxasia La Completa – Lies of P

Lies of P
Lies of P

Al pari del titolo di Tango Gameworks, un'altra piacevole sorpresa del 2023 è rappresentata da Lies of P, l'oscuro action RPG con protagonista Pinocchio realizzato dal quasi sconosciuto team coreano di Neowiz. Non solo si è rivelato uno dei migliori souls-like degli ultimi anni e per certi versi un degno erede di Bloodborne, ma può vantare anche alcuni scontri memorabili, come quello contro Laxasia. Sulle prime, il boss appare come un cavaliere corazzato in grado di eseguire temibili attacchi con il suo spadone elettrificato, ma dai pattern abbastanza prevedibili. Con la seconda fase però si cambia completamente registro: la guerriera, libera dalla sua ingombrante armatura, ora può saltellare qua e là per l'arena, aggirare velocemente il giocatore e utilizzare una nuova pletora di attacchi fulminanti, questa volta rapidi, imprevedibili e letali, dando vita a uno scontro spettacolare quanto complicato, ma anche in grado di dare grandi soddisfazioni una volta conquistata l'agognata vittoria.

Raphael – Baldur's Gate 3

Baldur's Gate 3
Baldur's Gate 3

Baldur's Gate 3 è stato riconosciuto da molti come il miglior gioco di tutto il 2023. Nel GDR di Larian Studios si affrontano diversi boss divertenti e con meccaniche interessanti, ma tra tutti il nostro preferito è lo scontro opzionale con Raphael, non solo per la battaglia in sé, impegnativa e fuori di testa, ma anche per la presenza scenica di questo enigmatico personaggio durante tutto il gioco, un subdolo manipolatore dall'ottima parlantina in grado di far apparire un patto con il diavolo un vero e proprio affare da cogliere al volo. Scomoda presenza fin dall'Atto I, infine il giocatore potrà decidere di tradirlo nell'Atto III rubando sotto il suo naso il Martello Orfico, cosa che ovviamente lo manderà su tutte le furie. Quello che ne consegue non è semplicemente una boss fight lunga e impegnativa, ma una sorta di musical, dove lo stesso Raphel canta il tema musicale. In tal senso facciamo un applauso a Andrew Wincott per aver interpretato magistralmente questo personaggio.

IB-01: CEL 240 - Armored Core 6: Fires of Rubicon

Armored Core 6: Fires of Rubicon
Armored Core 6: Fires of Rubicon

A meno che non abbiate una build molto resistente e riflessi sovrumani, il primo incontro contro l'IB-01: CEL 240 probabilmente si concluderà molto in fretta e non in vostro favore. Armored Core 6: Fires of Rubicon può vantare diverse boss fight ben riuscite e con un alto livello di sfida, ma tra tutte quelle contro questo mech è a detta di molti uno degli scontri più complicati. L'IB-01: CEL 240 incalza il giocatore senza sosta bombardandolo con raggi e lame laser scarlatte, al tempo stesso spostandosi con grande agilità, rendendo complicato trovare una finestra ideale per contrattaccare. E quando finalmente il giocatore impara a menadito il suo repertorio di attacchi e riesce ad azzerare la barra vitale di questo boss, arriva una brutta sorpresa: l'IB-01: CEL 240 si rigenera completamente in vista di un secondo round, ancora più intenso e brutale.

Bowser – Super Mario Bros. Wonder

Super Mario Bros. Wonder
Super Mario Bros. Wonder

In un gioco con protagonista Mario non può mancare uno scontro finale con Bowser. Qui si va a gusti, con i fan che ricordano alcune rese dei conti con il re Koopa con più piacere di altre meno riuscite. Quella di Super Mario Bros. Wonder a nostro avviso è sicuramente all'altezza delle aspettative. L'acerrimo nemico del baffuto idraulico, ora diventato una fortezza volante, propone una sfida divertente e dinamica basata sul ritmo e la coordinazione del giocatore, che deve cercare di colpire i punti deboli di Bowser sfruttando delle piattaforme colorate con il giusto tempismo, mentre nel frattempo deve fare attenzione a piranha infuocati a forma di note musicali, palle di ferro e altre simpatiche diavolerie.

Menzioni d'onore

Krauser Resident Evil 4

Il 2023 è stata un'annata ricca di uscite di altissimo livello e di conseguenza abbiamo visto molte boss fight spettacolari, emozionanti o semplicemente divertenti. Per forza di cose abbiamo dovuto fare una cernita escludendo dall'elenco qui sopra alcuni scontri davvero degni di nota.

Tra questi non possiamo non citare Jack Krauser di Resident Evil 4 Remake, due volte, sia il breve ma intenso primo scontro con i coltelli, che il secondo e ultimo round, in cui l'ex agente governativo gioca al gatto e il topo con Leon con agguati, trappole e frecce esplosive. Rimanendo in tema di remake, anche il Cacciatore di Dead Space tutt'oggi ha il suo fascino: un predatore instancabile e apparentemente invincibile che insegue il povero Isaac per tutta l'Ishimura, alzando la già elevata asticella della tensione.

Passando agli hunting game, Wild Hearts non è riuscito a imporsi come il rivale di Monster Hunter che molti speravano, ma a Omega Force va dato atto di aver proposto diversi scontri interessanti. Tra questi menzioniamo Tempesta Dorata, un felino un po' troppo cresciuto in grado di mettere alle strette i giocatori grazie ai suoi poderosi attacchi basati su tornado, proiettili di sabbia e schiacciate. Capcom dal canto suo ha concluso il suo supporto post-lancio di Monster Hunter Rise con il Malzeno Primordiale, una versione ancora più coriacea, aggressiva e imprevedibile del drago anziano di copertina dell'apprezzata espansione Sunbreak. Una caccia complicata, ma in grado di offrire grandi soddisfazioni.

Sempre rimanendo in tema di scontri complicati, Lu Bu di Wo Long: Fallen Dynasty rappresenta un a sorta di esame per il giocatore che mette alla prova tutto quello che ha imparato durante il corso dell'action di Team Ninja. Concludiamo citando Bode Akuna di Star Wars Jedi: Survivor, un intenso duello a fil di lama laser, sicuramente uno dei più impegnativi visti in un gioco basato sul franchise di Guerre Stellari.

Lasciamo la parola a voi, quali sono state le vostre boss fight preferite del 2023? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.