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Mortal Kombat 1, abbiamo provato la Modalità Storia e le Invasioni

Alla Gamescom 2023 abbiamo provato una nuova demo di Mortal Kombat 1 tutta focalizzata sul single player, la modalità Storia e quella chiamata Invasioni.

Mortal Kombat 1, abbiamo provato la Modalità Storia e le Invasioni
PROVATO di Vincenzo Lettera   —   24/08/2023

Quando si tratta di contenuti single player, Mortal Kombat ha sempre fatto scuola. Dall'adrenalina di scalare alte torri piene di nemici sempre più possenti, passando per l'oscura e cruda modalità RPG di Mortal Kombat Deception, fino ad arrivare al piglio cinematografico nelle storie di Mortal Kombat 9 e X. Street Fighter e altri concorrenti ci sono arrivati solo di recente, ma sono anni che - tra una fatality e l'altra - la serie di NetherRealm ha riconosciuto l'importanza dei contenuti in singolo nel genere dei picchiaduro: banalmente per avvicinare un pubblico non interessato all'aspetto competitivo, definire un universo narrativo che si può espandere con spin-off o adattamenti in altri media, e soprattutto offrire un campo d'allenamento ai neofiti, che possono così assorbire meccaniche, combo e attacchi prima di trovare il coraggio di sfidare altre persone online.

A pochi giorni dall'ultimo beta test del gioco, la presentazione di Mortal Kombat 1 alla Gamescom 2023 era tutta incentrata sull'offerta single player del nuovo picchiaduro NetherRealm, puntando la lente d'ingrandimento sulla Modalità Storia e sull'inedita opzione Invasioni.

Modalità Storia di Mortal Kombat 1

In Mortal Kombat 1, Kung Lao e Raiden grandi amiconi...
In Mortal Kombat 1, Kung Lao e Raiden grandi amiconi...

Specialmente da Mortal Kombat 9 in poi, la modalità Storia è sempre stata un vanto della serie. Se altri picchiaduro si limitavano a semplici sequenze di combattimento, missioni tutte uguali e svogliate scenette illustrate tra un combattimento e l'altro, la storia di Mortal Kombat veniva raccontata attraverso cinematiche corpose e curate, momenti drammatici e pungenti scambi di battute tra i personaggi, passando senza soluzione di continuità dalle scene d'intermezzo all'inizio di un combattimento.

Se la formula funziona, perché cambiarla? E infatti la modalità cinematica di Mortal Kombat 1 mantiene la stessa impostazione degli ultimi episodi della serie: corpose scene d'intermezzo, coinvolgenti, ben girate e recitate, che ti costringono a tenere il pad tra le mani perché, quando meno te lo aspetti, si trasformano in un combattimento. Round 1 e giù di mazzate. Le scene d'intermezzo in Mortal Kombat 1 non sono solo il "premio" ricevuto per aver vinto un combattimento, ma al contrario sono la portata principale, e ci si affretta a vincere il combattimento per vedere quali colpi di scena, gag, personaggi ed eventi ci aspettano nella prossima cinematica.

In Mortal Kombat 1 è ancora più vero perché ogni singolo personaggio è stato completamente ripensato per sorprendere i fan di vecchia data e appassionare i nuovi arrivati. Poiché il nuovo gioco della serie rappresenta un reboot dell'universo narrativo, NetherRealm si è sbizzarrita a creare delle nuove origin story per ogni personaggio, dondolando continuamente tra battute leggere e momenti più intensi e drammatici. Un esempio è il modo in cui viene introdotto il personaggio di Shang Tsung, un vecchio stregone che vende magiche pozioni. Poi, il colpo di scena: Shang si toglie la barba e si scopre essere un giovane truffatore che si spaccia per un mago vendendo del normale tè agli ingenui.

E sarà tutto così: il primo capitolo della modalità storia presenta Raiden e Kung Lao come giovani amici contadini che lavorano ai campi e nei ritagli di tempo si esercitano nelle arti marziali. Raiden non è il dio del tuono che molti conoscono, mentre Kung Lao non ha ancora il suo letale cappello tagliente. Gli sviluppatori si sono divertiti a giocare con le aspettative dei fan, creando battute e situazioni esilaranti proprio attorno a elementi iconici di Mortal Kombat. Dal ghiaccio di Sub-Zero al cappello di Kung Lao, passando per il "Get over here!" di Scorpion. L'inesperienza dei personaggi si riflette anche nel gameplay, visto che nei primi combattimenti si ha a disposizione un set di mosse molto più limitato e lento. Andando avanti con la storia i personaggi si fanno sempre più potenti e questa crescita è sottolineata proprio dal poter utilizzare via via più tecniche, rendendo i combattimenti più spettacolari e veloci.

La modalità Invasioni

La modalità Invasioni è un aggiunga davvero inedita
La modalità Invasioni è un aggiunga davvero inedita

La vera novità nel pacchetto single-player di Mortal Kombat 1 è la modalità Invasioni. Si tratta di un nuovo modo per giocare a Mortal Kombat pensato chiaramente per un pubblico di neofiti, mescolando alcuni elementi RPG a un sistema di progressione simile a quello di un gioco da tavolo. Ci si sposta di casella in casella e a ogni sosta bisogna affrontare una sfida specifica: di solito si tratta di combattimenti in cui i due sfidanti hanno bonus, resistenze o handicap particolari. In Invasioni, a differenza della modalità Storia, in qualsiasi momento si può cambiare il proprio combattente e il personaggio Cameo associato: da un lato è utile per spezzare un po' il ritmo, sperimentare con più personaggi o magari impratichirsi con un guerriero in particolare, ma dall'altro permette di affrontare con un pizzico di strategia certi scontri più ostici. Magari capita di affrontare un avversario resistente al ghiaccio, e perciò è meglio lasciare in panchina Sub-Zero in favore di qualcuno più aggressivo.

La versione provata alla Gamescom 2023 era tratta dalla prima mappa del gioco - la Casa del Cage - il villone di Johnny Cage che nasconde bivi, stanze opzionali piene di tesori e citazioni per gli appassionati. Vincendo i combattimenti si ottengono punti esperienza e si sale di livello, con la possibilità di distribuire manualmente i punti Abilità a varie statistiche del personaggio, oppure fare in modo che venga fatto in automatico dal gioco. Si possono poi sbloccare ed equipaggiare oggetti e abiti che vanno ad alterare le caratteristiche del proprio combattente, oppure forgiare dei talismani che aumentano le statistiche e conferiscono bonus in battaglia. Le sfide vanno da normali match 1 contro 1 a sessioni di allenamento per apprendere le basi del gioco, ma non mancano missioni da portare a termine nel tempo limite e combattimenti in cui vengono applicate delle strane variabili allo scenario e alla velocità dei personaggi. Invasioni è però indirizzato soprattutto a chi muove i primi passi in Mortal Kombat 1 (o in un picchiaduro in generale), e lo si capisce dal fatto che, sotto sotto, è una sorta di elaborato tutorial che in maniera progressiva introduce a tutte le meccaniche del gioco.

L'inizio della modalità Storia di Mortal Kombat 1 è pieno zeppo di gag e battute più leggere
L'inizio della modalità Storia di Mortal Kombat 1 è pieno zeppo di gag e battute più leggere

Nelle prime sfide si viene facilitati da un gran numero di aiuti: i nemici brillano di azzurro per indicare il momento migliore per interrompere un loro attacco, oppure eseguono dei colpi al rallentatore per suggerire quando è meglio attivare la parata. Andando avanti, tuttavia, questi aiuti vengono sempre meno e le sfide spingono a familiarizzare con ogni aspetto del sistema di combattimento. Per questo avrà forse meno appeal tra i più esperti, ma alla fine è un modo nuovo e divertente per accompagnare i nuovi giocatori di Mortal Kombat senza annoiarli con il classico tutorial delle mosse. NetherRealm ha anche promesso che Invasioni riceverà aggiornamenti stagionali dopo l'uscita, con nuove sfide, percorsi e oggetti sbloccabili che verranno aggiunti periodicamente e dovrebbero stimolare a tornare di tanto in tanto nella modalità.

Non capita spesso di rimanere stregati dalla modalità storia di un picchiaduro (e addirittura ritrovarsi a ridere di gusto), ma è proprio quello che è successo durante la presentazione stampa di Mortal Kombat 1 alla Gamescom 2023. L'inizio della modalità Storia ha un tono sicuramente più leggero rispetto al passato della serie, ma questo non rende le cinematiche meno coinvolgenti e spettacolari (e dopotutto non è detto che più avanti nel gioco non torni ad abbracciare toni molto più cupi), mentre l'opzione Invasioni può essere un gradevole divertissement per i giocatori più esperti e una simpatica e originale palestra per i novizi di Mortal Kombat. Insomma, l'impressione è che ancora una volta, almeno per la cura e ricchezza dell'esperienza single-player, la serie NetherRealm non sarà seconda a nessuno.

CERTEZZE

  • La modalità Storia permette di sbizzarrirsi coi profili
  • Invasioni è un'interessante idea per accogliere un pubblico nuovo

DUBBI

  • Il tono della modalità Storia si manterrà scanzonato e divertente fino alla fine?