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Unreal Championship

Fraggatori di tutto il mondo, preparatevi ad un nuovo e sconvolgente episodio del re dell’online gaming: Unreal Championship!

ANTEPRIMA di La Redazione   —   30/10/2001
Unreal Championship
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Fraggare: il nostro passatempo preferito…

Diciamoci la verità. Chi non gode nel vedere il bot nemico con la testa ed il corpo maciullato da un redentore o magari da un bel lanciarazzi? C’è gente che vive per Unreal Tournament! Che ci gioca anche per cinque ore di fila! Se questo accade un motivo ci deve essere. E quel motivo si trova proprio nell’incredibile divertimento offerto dal gioco che anche nella modalità in singolo presenta il suo fascino. In questo nuovo episodio, come se non bastasse, i personagi sembrano mooolto più cattivi ed assetati di sangue. Ma ora partiamo con la carrellata di novità introdotte in questa versione Championship. Innanzitutto viene presentata dai programmatori come un’edizione super-potenziata del vecchio. Innanzitutto i fraggers disponibili sono ora ventotto, ciascuno con le sue proprietà fisiche e psichiche up- gradabili col procedere del blastaggio. Nell’opzione Team si devono scegliere i compagni di squadra con i quali “stanare” i nemici. Interessante è la possibilità, in questa sede, di scegliere diverse strategie di combattimento di massa e di effettuare vere e proprie combo con i compagni. Il game-play è stato ovviamente adattato al massiccio joypad della console Microsoft. Qui è da notare l’introduzione di un doppio salto effettuabile in qualsiasi momento dal personaggio controllato e la possibilità di usare ben due armi contemporaneamente. Sulla parte superiore sinistra dello schermo è presente una barra Bio-energetica che, quando è colma, permette di entrare in uno stato di “berserk” in cui il danno inferto ai bot nemici è superiore del 20%. Per quanto concerne le armi a disposizione notiamo le vecchie conoscenze con alcune new-entries. Riguardo alle prime dobbiamo precisare una piccola modifica apportata. Infatti il lanciarazzi adesso può caricare fino ad un massimo di tre colpi invece dei sei iniziali. Mentre riguardo ai nuovi “giocattolini” troviamo un nuovissimo lancia granate ed un veloce e gratificante fucile laser. Al posto del mitico redentore abbiamo un’arma satellitare che permette di puntare un obiettivo a distanza e di scaricargli addosso tutta la potenza di un cannone particellare che arriva dallo spazio! Quest’ultima da usare esclusivamente nelle zone aperte per ovvi motivi… Le altre famose armi che hanno contribuito a rendere famoso Unreal ci sono tutte. Un approfondimento merita il cuore di Unreal Championship, ovvero la modalità multiplayer. Qui le possibilità di scontri di massa sono molteplici. Si parte dai classici Deathmatch, Teamdeathmatch e Capture the flag e si arriva ai nuovi Domination 2 (una variante del vecchio Domination ma con due sole zone da occupare) e Bombing run. Quest’ultima la vera novità. Bisogna raccogliere una bomba che si trova al centro dello stage e piazzarla nella base nemica per farla esplodere. Divertente, vero? Da menzionare la possibilità di passare l’ordigno nelle mani dei propri compagni di squadra per attuare delle studiatissime azioni terroristiche bombarole. Oltre a questo si ricorda la possibilità di giocare fino in otto contemporaneamente tramite connessione ad internet e il supporto con la periferica vocale di futura uscita, l’X-box voice communicator, che permette di insultare i propri nemici che si trovano in altri luoghi del globo. Anche se molti dubbi permangono nella sua diffusione qui in Europa. Ragazzi, Unreal Tournament lo conosciamo tutti. Aggiungeteci una cosmesi massiccia (anche se DA migliorare nel frame rate) e qualche novità interessante nel gameplay e avrete il risultato finale, Unreal Championship. Se i programmatori di Digital Extremes correggeranno i problemi di fluidità che affliggono il motore grafico, questo sarà un prodotto da non lasciarsi scappare, almeno per gli amanti degli sparatutto in soggettiva. Stay Tuned!

Unreal Championship
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Il più giocato

Unreal Tournament rappresenta tuttora uno dei giochi più acclamati dal popolo videoludico pcniano, soprattutto per quanto riguarda l’opzione multiplayer. E’ una tesi ormai assimilata: chi ha un Pc ha Unreal Tournament e, di conseguenza, si diverte a fraggare i propri nemici in rete. Miracoli di internet. Partendo proprio da questo presupposto, ovvero dal fatto che il suddetto prodotto ha avuto un successo abnorme dovuto in gran parte alla possibilità di giocare in rete, ci si chiede se anche su console ci sarà lo stesso gaudio da parte del pubblico. Bella domanda. Ma forse la risposta è proprio da ricercare in questo nuovo Unreal Championship e soprattutto nelle novità che introduce. Partiamo dalla superficie del nuovo capitolo della saga, ovvero dalla veste grafica. A giudicare dall’unico filmato disponibile diffuso dalla software house produttrice, il gioco si presenta con dei modelli poligonali a dir poco eccezionali, molto definiti e curati nel minimo dettaglio. E’ possibile scorgere persino le espressioni di ira sui volti dei bots! Preme sottolineare come in questo senso la differenza tra videogame e realtà vada affievolendosi, e non scherzo. Anche le ambientazioni sono maniacalmente prodotte tanto da avere una qualità fuori dal comune. Raramente in un videogioco si è potuto notare una definizione e una qualità d’immagine come quella vista in UC. Ma a tutto questo c’è un prezzo. Come in molti giochi pc quando si settano al massimo dettagli, definizione e textures, il prodotto di Digital Extremes soffre di un frame rate alquanto inferiore alla norma. Si parla di 20-25 fps! E’ vero che su schermo i particolari si sprecano (come fiumi di lava animati, fiamme, effetti luce precisissimi ecc.) ma è anche vero che le promesse dei dirigenti Microsoft in questo modo svaniscono nel nulla. Comunque sotto questo punto di vista è ancora troppo presto per esprimere un giudizio definitivo, in quanto il gioco è previsto negli Usa intorno al primo quarto del prossimo anno. Ce ne è da lavorare. Eppoi la grafica non è tutto!