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The Evil Within non punta ad assomigliare a Call of Duty, dice Mikami

Avanti per la sua strada

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   17/09/2013

Shinji Mikami, il fondatore di Tango Gameworks nonché ex-Capcom, creatore di Resident Evil, ha voluto mettere in chiaro che The Evil Within, il nuovo gioco di cui si sta occupando, non punta ad inseguire gli sparatutto più popolari presenti attualmente sul mercato, ma a rivitalizzare il genere survival horror con un approccio che rimanda alle origini del genere e slegato dalle dinamiche dell'FPS mainstream.

Un elemento particolare del gioco è l'ambientazione realistica: la storia è basata sul mondo reale e l'inizio del gioco illustra situazioni verosimili, per poi scendere negli abissi dell'orrore, e questa doppia faccia è un elemento caratterizzante di The Evil Within, ha detto Mikami.

Per quanto riguarda il confronto con FPS e simili, il gioco si basa effettivamente anche su scontri a fuoco ma questi sono fedeli alla tradizione survival horror. Dunque non solo, ovviamente, inquadrati in maniera diversa dalla soggettiva, ma anche caratterizzati da movimenti più limitati e da un più costante senso di minaccia.

Fonte: VG247