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Zelda: A Link Between Worlds incentrato sul 3D, è stato "modificato" per Nintendo 2DS

Alcuni cambiamenti sono stati necessari per apprezzarlo in 2D

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   20/10/2013

Eiji Aonuma ha rivelato che The Legend of Zelda: A Link Between Worlds ha necessitato di un particolare adattamento per l'utilizzo su Nintendo 2DS.

Gli sviluppatori hanno dovuto effettuare del lavoro extra per l'aggiustamento, necessario a causa di alcuni puzzle legati in maniera strutturale alla visualizzazione in 3D, cosa che vale anche per i possessori di Nintendo 3DS che non vogliano attivare l'effetto tridimensionale, comunque consigliato da Aonuma: "non è che non si possa giocare in 2D, ma ci sono cose che diventano molto più chiare con l'effetto 3D attivato", ha spiegato il producer del gioco a Gamespot.

"Abbiamo scoperto del Nintendo 2DS solo durante lo sviluppo del gioco, non prima, e abbiamo dunque dovuto effettuare questi cambiamenti in modo da garantire un'esperienza di gioco ottimale anche in 2D". A Link Between Worlds è inoltre progettato per andare a 60 frame al secondo, perché "l'effetto 3D appare molto più stabile con un framerate più alto", ha riferito inoltre Aonuma, "perché se è più basso può diventare difficile focalizzare in maniera adeguata l'immagine. Penso che siamo riusciti a creare un gioco che anche coloro che avevano difficoltà in precedenza a vedere l'effetto 3D possano ora goderlo al meglio".

A quanto pare, inoltre, la storia principale non sarà lunghissima, ma seguendo anche tutte le quest secondarie il gioco si allunga notevolmente, in modo da poter accontentare tipi diversi di utenti. Una volta conclusa la storia si sblocca una modalità più difficile con la quale affrontare nuovamente il gioco.

Fonte: VG247