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Il mondo di The Witcher 3: Wild Hunt è dotato di una intelligenza artificiale evoluta

Non solo Geralt e il giocatore

NOTIZIA di Dario Rossi   —   13/04/2015

Il community manager di The Witcher 3: Wild Hunt, Chris Priestly, ha rilasciato alcune interessanti informazioni sull'intelligenza artificiale del gioco. Il mondo di gioco è particolarmente vivo e le creature che lo dominano interagiscono indipendentemente col protagonista e i personaggi non giocanti. Priestly specifica che è addirittura possibile attirare un mostro in un villaggio o città, ma che questa operazione è molto difficoltosa poiché i nemici tendono a evitare luoghi affollati o che possono mettere in pericolo la loro incolumità. Nel caso però si riesca a farlo, gli abitanti del villaggio reagiranno al poco gradito ospite, combattendo, nascondendosi o dandosi alla fuga.

Non solo, i mostri possono scontrarsi con la fauna del luogo o aggredire personaggi non giocanti, ma valutando sempre la situazione. Per esempio: un viaggiatore solitario e indifeso avrebbe poche speranze contro un branco di lupi feroci, ma questi si guarderanno bene dall'attaccare una squadra armata. Per finire, c'è anche il ciclo giorno/notte che influisce sulle dinamiche, poiché esistono creature più pericolose di notte rispetto al giorno.

Fonte: DualShockers