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Padre canadese furioso per i 7.625,88 dollari spesi dal figlio nelle microtransazioni di FIFA

Un'altra vittima del racket delle microtransazioni o solo un ingenuotto?

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   12/01/2016

Arriva dall'America del Nord l'ennesimo caso di fattura eccessiva da microtransazioni. Più precisamente dal Canada dove un certo Lance Perkins si è ritrovato addebitate le microtransazioni del figlio diciassettenne sulla carta di credito di famiglia per le spese d'emergenza. La cifra ammonta alla bellezza di 7.625,88 dollari, mentre il gioco in cui sono state fatte è un FIFA (non viene specificato quale) per Xbox One.

Perkins ha giustificato il figlio, evidentemente non proprio una cima, dicendo che credeva si trattasse di un acquisto secco che dava diritto a tutti i contenuti. Insomma, non immaginava che gli sarebbe stata addebitata ogni transazione.

La situazione è comunque più ingarbugliata di ciò che sembra, perché la compagnia della carta di credito non intende annullare il debito, a meno che Perkins non denunci il suo stesso figlio per frode. Microsoft invece sta valutando la situazione, perché il figlio di Perkins è un minore. Nel frattempo Perkins ha dichiarato guerra al mondo dei videogiochi, affermando che a casa sua non entrerà più nessuna Xbox, né un altro sistema da gioco.