57

Street Fighter V sarebbe potuto essere stilisticamente diverso

Maggiormente fotorealistico

NOTIZIA di Dario Rossi   —   01/03/2016

L'aspetto visivo e stilistico può incontrare i favori dell'utenza, o dividerla, e questo è un caso compatibile con quello di Street Fighter V. L'ultima iterazione del famoso picchiaduro tiene fede a uno stile colorato e fumettoso, sicuramente poco realistico fin dalle proporzioni anatomiche dei personaggi. Il producer del gioco Koichi Sugiyama ha svelato a Gamespark che, negli otto anni trascorsi da Street Fighter IV, Capcom ha lavorato molto all'aspetto visivo. Ma anche prima. Nello specifico, traslare lo stile bidimensionale di Street Fighter III nella dimensione 3D ha richiesto molti sforzi, e nel caso del quinto capitolo il team doveva fare anche i conti con l'Unreal Engine 4. Proprio questo motore avrebbe consentito allo sviluppatore una resa maggiormente realistica, che era stata presa inizialmente in considerazione.

Ma l'impronta decisa da Capcom rimaneva quella dell'anime, quindi si è continuato su quella strada, sperimentando anche con tecniche che rimandano alla pittura a olio. Prima di arrivare ai risultati che vediamo oggi a schermo sono stati vagliati vari prototipi, come potete vedere da questi scan, che propongono un Ryu decisamente diverso (idem Vega/Bison). Non tutto è però andato perso: l'abbigliamento "Hot Ryu" è servito da ispirazione per il vestito alternativo dell'iconico lottatore Capcom.

Street Fighter V sarebbe potuto essere stilisticamente diverso
Street Fighter V sarebbe potuto essere stilisticamente diverso