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Il vagina gate di Watch Dogs 2 non è certo il primo caso di contenuti a sfondo sessuale sfuggiti ai controlli

Ricordate Hot Coffee, la mod di Grand Theft Auto: San Andreas che fece tremare il mondo dei videogiochi?

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   15/11/2016

Watch Dogs 2 sta diventando famoso più che per le sue virtù ludiche, che comunque ha, per alcuni contenuti apparentemente sfuggiti ai controlli. Probabilmente qualche grafico ha ritenuto divertente creare delle texture esplicite e lasciarle nel gioco, pensando che, data la vastità della San Francisco virtuale in cui è ambientato, ci sarebbero voluti mesi prima della scoperta. Ovviamente il tapino non aveva fatto i conti con i videogiocatori, che invece ne hanno trovata subito una e l'hanno pubblicata online.

Da cosa nasce cosa e le ricerche mirate si sono moltiplicate. Si è così scoperto che Watch Dogs 2 è pieno di contenuti a sfondo sessuale più o meno nascosti. Poco male, verrebbe da dire, ma chissà se qualcuno di Ubisoft ha avvisato gli enti di classificazione (PEGI in Europa e ESRB in America del Nord) della presenza di peni e vagine senza censura. Vedremo se la storia avrà degli sviluppi, ma per esperienza crediamo che con la prossima patch i contenuti "intimi" saranno semplicemente rimossi e tutto finirà a tarallucci e vino.

Ovviamente non manca chi ha avanzato l'ipotesi che sia una manovra architettata da Ubisoft per farsi un po' di pubblicità gratuita e attirare i curiosi, ma in mancanza di prove è difficile capire se l'ipotesi abbia un qualche fondamento. Insomma, il cosiddetto "vagina gate" è appena iniziato e chissà come e se avrà degli sviluppi. Intanto immaginiamo che le povere prostitute della San Francisco virtuale saranno oggetto di persecuzioni da parte dei videogiocatori allupati, che s'impegneranno con metodicità per far aprire le cosce a tutte quante, con le buone o con le cattive.

Watch Dogs 2 non è certo il primo gioco con contenuti a sfondo sessuale nascosti. Il caso più celebre è sicuramente quello di Hot Coffee, la famosa mod di Grand Theft Auto San Andreas che sfruttando del codice di gioco disattivato ma non rimosso dagli sviluppatori, ripristinava un minigioco a sfondo sessuale in cui il protagonista Carl "CJ" Johnson doveva accoppiarsi in vari modi con la sua fidanzata di turno. Il nome della mod derivava dall'offerta che le ragazze facevano a CJ prima dell'atto, invitandolo a entrare nelle loro case.

Ne derivò uno scandalo di proporzioni gigantesche che ha avuto enormi ripercussioni sul mondo dei videogiochi, con addirittura un processo che ha messo in forte discussione il nostro medium (ricordate l'avvocato Jack Thompson?). Se vi interessa saperne di più potete leggere "Wanted - La storia criminale di Grand Theft Auto", pubblicato da Multiplayer Edizioni.

Ovviamente la casistica non si ferma a due giochi. Di casi fattibili ce ne sarebbero a decine, da quelli più innocenti come il codice "sex" da inserire nella classifica dei punteggi del coin op di Bubble Bobble per ottenere un bonus nella partita successiva (niente di scandaloso, tranquilli), ai peni nascosti nei fondali di State of Decay, che hanno costretto a un grosso lavoro di ripulitura quando è stata lanciata la versione con texture in alta risoluzione (in quella per Xbox 360 non si vedeva niente perché le texture erano sfocate). Comunque fermiamoci qui, ma non senza porci una domanda: secondo voi questi "scherzi" arricchiscono i giochi? Oppure vi sono completamente indifferenti?