277

L'esclusiva sulla presentazione di Project Scorpio a Digital Foundry è una dichiarazione d'intenti da parte di Microsoft

La scelta di Digital Foundry per la presentazione di Project Scorpio sembra esplicita

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   04/04/2017

Chi di reso-war ferisce, di reso-war perisce, sembra aver pensato Microsoft con la scelta di affidare a Digital Foundry l'esclusiva sulla prima presentazione effettiva di Project Scorpio. Non ci sono ancora dettagli sull'evento, che potrebbe alla fine essere molto più piccolo e vago di quello che si potrebbe pensare, ma visto che l'argomento è sulla bocca di tutti e considerata l'estrema importanza di un nuovo hardware sul mercato videoludico, la decisione di affidare a una singola testata - anzi, addirittura alla rubrica specifica di una singola testata - l'esclusiva mondiale sui dettagli di un progetto rimasto per un anno assolutamente top secret è sicuramente eclatante. A parte questo, è dalle caratteristiche specifiche della rubrica in questione che trapelano implicite direzioni intraprese da Microsoft con la sua nuova macchina, sia per quanto riguarda il progetto che la comunicazione che lo circonda: le analisi tecniche di Digital Foundry hanno caratterizzato questa generazione di console, c'è poco da fare, modellando la percezione dell'utenza e introducendo nuovi termini e valori nella console war tradizionale.

L'esclusiva sulla presentazione di Project Scorpio a Digital Foundry è una dichiarazione d'intenti da parte di Microsoft

Certo, gli scontri sul mero piano tecnico ci sono sempre stati, ma mai come in questi anni c'è stata una ricerca così spasmodica del numero a certificare la superiorità tecnologica, sia questo riguardante la quantità di pixel presenti sullo schermo o relativo alla quota di fotogrammi visualizzati al secondo. Nulla di nuovo: sono tre anni che alimentiamo un po' tutti questo continuo processo alle performance e non ci si può stupire se sia diventato così importante da diventare caratteristico di un'intera generazione. Xbox One ha subito danni notevoli da questa nuova (e magari anche un po' forzata) sensibilità al pixel, indubbiamente, trovandosi subito nella scomoda posizione di console meno potente, tanto più in uno scenario videoludico in cui il catalogo è largamente condiviso con con la concorrenza, favorendo i confronti diretti. Forse proprio a causa di questa scarsa caratterizzazione dell'offerta, almeno nei primissimi anni di Xbox One e PlayStation 4, la messa in evidenza con strumenti tecnici di differenze spesso difficilmente visibili a occhio nudo ha dominato la narrazione di questa generazione di console.

La scelta di Microsoft di puntare proprio su quel campo di battaglia da cui tante volte è uscita sconfitta, per presentare la sua nuova console, ha sicuramente un significato particolare. Implica la volontà di riscattarsi sul fronte tecnologico con una macchina che evidentemente ha ben poco da temere, affidandosi volontariamente alle analisi della testata britannica in una notevole dimostrazione di sicurezza sui propri mezzi.

L'esclusiva sulla presentazione di Project Scorpio a Digital Foundry è una dichiarazione d'intenti da parte di Microsoft

D'altra parte, chi si aspettava magari una presentazione vera e propria con tanto di giochi potrebbe rimanere deluso: è impossibile sbilanciarsi ora ma vista la configurazione dell'evento è probabile che della console si veda poco o nulla, al di là di disquisizioni tecniche sui componenti dell'hardware e eventuali benchmark ipotetici o quant'altro. Insomma, finché non sarà Microsoft stessa a organizzare una presentazione con tutti i crismi del caso (location, inviti e quant'altro) difficilmente potremo aspettarci trailer e informazioni precise sui giochi in arrivo. C'è ancora tempo comunque, ed è possibile che la casa di Redmond abbia intenzione di utilizzare questa occasione per liberare il campo dai dubbi sulla questione hardware e poi dedicare più ampio spazio ai giochi in occasione dell'E3 2017, se non prima.

Quel che pare certo è che Phil Spencer e compagni abbiano una gran voglia di rivalsa per quanto riguarda la guerra dei pixel e del frame rate e che abbia basato buona parte del progetto Scorpio proprio sulla correzione delle lacune della prima Xbox One. L'hardware, insomma, ci sarà tutto a questo giro, speriamo solo che non si siano scordati dei giochi.