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Nintendo entusiasma, Sony frena, Microsoft è un’incognita: il Natale è di Switch?

Gli ultimi mesi dell'anno sembrano di attesa per Sony e Microsoft

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   20/09/2017

Nel giro di poche settimane ognuno dei tre grandi produttori hardware del mercato videoludico tradizionale ha tenuto un evento dedicato in cui ha presentato le sue novità per il periodo natalizio: Microsft ha organizzato una specie di talk show alla Gamescom, Nintendo un Direct e Sony ha aperto il Tokyo Game Show con una conferenza. Senza starci troppo a girare intorno, l'unica che ha davvero entusiasmato è stata Nintendo. È vero che Microsoft e Sony hanno ottenuto reazioni miste, ma l'unica ad aver fatto davvero breccia è stata la casa di Mario, pur senza presentare niente di davvero nuovo. Ovviamente non siamo così ingenui da credere che un singolo evento, per quanto ben orchestrato, possa cambiare completamente l'andamento del mercato (anche perché Switch vende benissimo pur essendo stata presentata con eventi non proprio scoppiettanti...), ma è indubbio che cercare di interpretare le reazioni ottenute possa tornare utile per capire l'aria che tira intorno a una certa macchina.

Mettiamola così: mentre Nintendo sembra già non avere più niente da dimostrare, grazie a una calendarizzazione delle uscite su Switch accorta e senza sbavature, che ha fruttato agli acquirenti almeno un grande gioco al mese, mantenendo sempre alta l'attenzione (The Legend of Zelda: Breath of the Wild, Splatoon 2, Mario Kart 8, ARMS e così via fino a Super Mario Odyssey e Xenoblade Chronicles 2), le altre sembrano non avere le idee altrettanto chiare. Sony ha sicuramente più esclusive di Microsoft, ma con il Tokyo Game Show 2017 siamo alla seconda conferenza in pochi mesi (la prima è quella dell'E3 2017) in cui non presenta nulla di davvero nuovo ed esaltante. PlayStation 4 in questa fase ha sicuramente molte uscite ed è la macchina più forte sul mercato, ma la maggior parte sono realizzate da terze parti. In verità un campo in cui Sony sembra essere davvero concentrata c'è: la realtà virtuale, con nuovi titoli e iniziative dedicate a PlayStation VR che spuntano di continuo, ma che interessano poco la gran parte del pubblico. Non per niente la conferenza del Tokyo Game Show ha avuto un'ampia parentesi dedicata al visore e ai suoi prodotti.

Microsoft sta messa addirittura peggio, visto che a poche settimane dal lancio di Xbox One X, la nuova e più potente versione di Xbox One, sembra essersi in un certo senso eclissata. Certo, le prossime settimane saranno decisive, ma avremmo preferito vedere una pressione maggiore rispetto a quanto sta avvenendo. Chissà se riuscirà a vendere la console puntando tutto sul primato tecnologico... Insomma, il Natale di Xbox One e PlayStation 4 sembra essere giocato, più che sulle esclusive, sui titoli di terze parti, con Sony che punta tutto su Call of Duty: WWII e Microsoft su Assassin's Creed Origins. È vero che PlayStation 4 per il 2018 ha già una lineup di titoli annunciati ricca e interessante (God of War, Detroit e Shadow of the Colossus per citarne tre), ma i prossimi mesi a livello di freschezza delle uscite sembrano essere saldamente in mano a Nintendo, che si presenta con dei seguiti di serie esclusive che non vedono lanci a cadenza annuale e che, quindi, è sempre interessante seguire. Il 2017 rimane in realtà un grande anno un po' per tutte le piattaforme, ma questo Natale, pur ricco, ci sembra paradossalmente più "freddo" rispetto a quello precedente, come se dopo gli insuccessi dell'anno scorso si sia frenato un po' e il mercato si fosse aperto anche agli altri mesi dell'anno.