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La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra è il primo segno della vera potenza di Xbox One X?

L'action adventure di Monolith Production sottolinea la superiorità tecnica della nuova console Microsoft

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   20/10/2017

Torniamo a parlare de La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra, sebbene stavolta non per battere ulteriormente il caldo ferro delle microtransazioni, bensì per cominciare a ragionare sui probabili scenari che ci accompagneranno nelle prossime settimane; nello specifico dal 7 novembre in poi, quando Xbox One X farà il proprio debutto nei negozi.

Il titolo di Monolith Productions si pone infatti come una prima, vera dimostrazione della superiorità tecnica della nuova console Microsoft, capace di rappresentare le gesta di Talion e della sua metà elfica Celebrimbor con un livello di dettaglio inedito, un'effettistica più avanzata e un set di texture in alta risoluzione che PlayStation 4 Pro non è in grado di gestire per via della minore quantità di RAM.

La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra è il primo segno della vera potenza di Xbox One X?

La questione è stata certificata da Digital Foundry sulla base di una demo che la testata inglese ha potuto confrontare con il materiale catturato sulla console Sony, e suggerisce per l'appunto che nei prossimi mesi assisteremo a nuovi, interessanti testa a testa che ratificheranno un vantaggio tecnologico difficile da colmare per quanto concerne i giochi delle terze parti.

Più della spettacolarità di Forza Motorsport 7, più delle non moltissime esclusive che Microsoft ha già annunciato per il 2018 (con la speranza che al prossimo E3 la casa di Redmond ci stupisca con un bel po' di progetti first party inediti), sarà proprio la superiorità di Xbox One X con i titoli di maggior successo sul mercato a fare la differenza, spingendo gli appassionati più esigenti ad acquistare la nuova piattaforma per sfruttare a dovere il proprio televisore 4K; oppure a decidere finalmente di procurarsene uno.

La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra è il primo segno della vera potenza di Xbox One X?

Certo, ci sono due incognite non da poco nella strategia Microsoft che vanno considerate. La prima è che bisognerà capire effettivamente quanta gente sarà intenzionata a investire una somma non indifferente per un mero upgrade tecnico, laddove infatti dal punto di vista contenutistico i giochi che gireranno su Xbox One X saranno gli stessi di Xbox One (e, limitatamente alle terze parti, su PlayStation 4).

La seconda, dai risvolti più inquietanti per la casa di Redmond, è che il lancio di una console "aggiornata" in questo momento lascerà campo aperto a Sony quando, probabilmente alla fine del 2019, farà debuttare sul mercato PlayStation 5. Un sistema, quest'ultimo, che si prospetta slegato dalle attuali logiche di retrocompatibilità e che potrà dunque vantare contenuti esclusivi... di nome e di fatto.