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Secondo un ex sviluppatore di BioWare, Mass Effect: Andromeda avrebbe fallito per mancanza di diversità all'interno dello studio di sviluppo

Manveer Heir ha espresso la propria opinione sugli insuccessi di Mass Effect: Andromeda

NOTIZIA di Davide Spotti   —   23/10/2017

Al centro di pesanti critiche che hanno portato alla chiusura di BioWare Montreal, Mass Effect: Andromeda non è stato all'altezza dei precedenti capitoli della saga. Le ragioni del fallimento sono molteplici, ma secondo Manveer Heir, un ex dipendente di BioWare, la principale è dovuta alla mancanza di diversità all'interno dello studio.

"Non sono l'unico a dirlo. Ci sono state altre persone, altre persone bianche che ne hanno parlato. Ci sono molte persone valide in BioWare che hanno discusso di queste cose. All'epoca il lead writer non sembrava curarsene o capire ed ecco cosa accade quando si ha una leadership omogenea. La leadership di Mass Effect: Andromeda era interamente composta da uomini bianchi", spiega Heir a Waypoint Radio.

"Quando ho realizzato che mi trovavo in un ambiente che non accettava o non voleva determinate cose, e che mi diceva di essere troppo arrabbiato o che stavo parlando troppo, e che sostanzialmente mi invitava a sedermi ed essere umile, ho deciso di andarmene".

Mass Effect: Andromeda è disponibile per PC, PlayStation 4 e Xbox One. La scorsa settimana il gioco è entrato a far parte dei titoli gratuiti nel Vult di EA e Origin Access.

Secondo un ex sviluppatore di BioWare, Mass Effect: Andromeda avrebbe fallito per mancanza di diversità all'interno dello studio di sviluppo