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[Aggiornata] Ricordate la "console" italiana Project Novatio? Quella che pretendeva di fare meglio di Valve con 75.000€? A quanto pare è svanita nel nulla

Il sito è stato tirato giù e del progetto non si sa niente

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   08/11/2017

Se siete persone attente, sicuramente ricorderete che fummo i soli a esprimere forti dubbi sulla console italiana Project Novatio, che cercava 75.000€ su IndieGoGo per diventare realtà. A quanto pare avevamo ragione, visto che a oggi il progetto appare scomparso nel nulla. Il sito ufficiale è stato infatti tirato giù e di progressi non c'è traccia. Giusto dire che la campagna di crowdfunding è riuscita a raccogliere appena 156€, cifra sufficiente per pizza e birra per l'intero team, non certo per realizzare una console PC con un sistema operativo più versatile di SteamOS.

Del resto vi avevamo promesso aggiornamenti quando si sarebbe saputa la sorte del progetto, anche perché molti di voi ci avevano criticato nei commenti dicendo che era giusto dargli fiducia (però i soldi non glieli ha dati nessuno... bella fiducia), quindi ecco qui il resoconto della situazione. Non sappiamo nemmeno se i dodici finanziatori che hanno investito soldi in Project Novatio siano stati in qualche modo rimborsati (la formula scelta per la campagna su IndieGoGo era il finanziamento flessibile: ossia hanno comunque preso i soldi offerti) o se siano stati almeno informati sulla situazione.

[Aggiornamento]
Come segnalato nei commenti, un messaggio da parte del team di sviluppo per la chiusura del progetto c'è in realtà stato. Lo hanno pubblicato su Facebook. Purtroppo la pagina IndieGoGo di Project Novatio non lo riportava negli aggiornamenti e la mancanza di link diretti a pagine social ci ha tratti in inganno. Pur tardivamente, leggiamolo:

Buonasera a tutti,
Scrivo questo post poichè ritengo sia giusto mettervi a conoscenza dell'attuale situazione del progetto Novatio.
Attualmente il progetto naviga in cattive acque, in quanto la maggior parte dei componenti del team ha deciso di abbandonarlo, creando così scompiglio.
Il fallimento della campagna di crowdfunding e le pesanti accuse hanno portato scoraggiamento e delusione all'interno del gruppo e, ad alcuni, ha fatto perdere la grinta che c'era inizialmente.
Sfortunatamente l'Italia è molto famosa per essere un Paese di truffatori, titolo che purtoppo ci hanno attribuito.
Sicuramente siamo partiti con il piede sbagliato, motivi che derivano principalmente dalla fretta con la quale abbiamo lanciato il progetto sul web, rivelandosi involontariamente controproducente.
Attualmente, a causa della mancanza di personale e di risorse finanziare, non possiamo garantire il completamento del Progetto.
Esso verrà approfonditamente rivisto e continuerà ad essere sviluppato privatamente, senza condividere aggiornamenti, in modo da rilanciarlo eventualmente con prototipi completamente funzionanti. La data prevista, al momento, non può essere determinata, in quanto abbiamo deciso di intraprendere un percorso con tempi diversi rispetto a quello precedente, più ragionato e meticoloso, evitando così di commettere gli errori del passato.
Sempre per motivi di materia monetaria, il sito web non sarà più accessibile, poiché verrà sospeso fino al eventuale raggiungimento degli obbiettivi.
Tengo a precisare che il progetto Novatio non è stato definitivamente soppresso ma, nel caso in cui questo dovesse accadere, verrà comunicato sulla pagina Facebook.
Ringrazio tutte le persone che ci hanno sostenuto in questa avventura, che hanno creduto in noi fino alla fine e mi scuso per questo tardivo messaggio.
Nel caso abbiate bisogno di comunicare con noi, potete farlo tramite e-mail all'indirizzo: projectnovatio@gmail.com
Nella speranza che questo non sia un addio,
vi porgo i miei saluti.
Samuele Bagalà