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Nintendo ci spiega le influenze di Skyrim in The Legend of Zelda: Breath of the Wild

The Legend of Zelda: Breath of the Wild è il frutto di un profondo studio da parte di Nintendo

NOTIZIA di Davide Spotti   —   08/01/2018

The Legend of Zelda: Breath of the Wild ha ridefinito le caratteristiche dei mondi di gioco open world, ma come sappiamo lo straordinario risultato a cui è pervenuta Nintendo nasce anche da un profondo studio di altri titoli molto affermati, tra i quali Skyrim.

In una recente intervista concessa a GameSpot, il producer Eiji Aonuma e il game director Hidemaro Fujubayashi hanno rivelato di aver giocato il gioco di ruolo di Bethesda per scoprire quali sfide si celassero dietro alla realizzazione di un titolo open world.

"In passato ho anche spiegato di aver giocato Skyrim, quindi non è detto che non giochi ai videogames", ha commentato Aonuma. "Ma non ci siamo avvicinati al titolo chiedendoci quali caratteristiche avremmo potuto prendere come punto di riferimento, piuttosto ci siamo domandati in che modo ci saremmo potuti preparare e che cosa ci saremmo dovuti aspettare da giochi di questo tipo".

"E abbiamo anche pensato a quante persone ci sarebbero servite, o a come avremmo potuto migliorare l'esperienza. Decidemmo che avremmo raccolto i dati e poi li avremmo analizzati per vedere cosa funzionava e cosa no".

"Non gioco molti altri giochi", ha aggiunto Fujibayashi. "Ovviamente sono ferrato in materia, so che cosa accade al loro interno. Siamo partiti da un prototipo, guidati dalle idee che volevamo introdurre nel titolo e abbiamo iniziato a renderci conto che ci serviva assolutamente questo genere di approccio open world più ampio per creare il genere di esperienza che avevamo in mente".

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