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Anthem: il fallimento del progetto non causerebbe la fine di BioWare, dice un ex dipendente

L'ex designer James Ohlen è sicuro: anche qualora Anthem non dovesse portare i risultati sperati, BioWare non scomparirà

NOTIZIA di Davide Spotti   —   24/07/2018

Anthem è il progetto con cui BioWare intende riscattarsi dopo il cocente fallimento di Mass Effect Andromeda, ma a quanto pare non rappresenterà una sorta di ultima spiaggia per la compagine canadese.

È quanto ha affermato l'ex designer James Ohlen al magazine Game Informer. Si tratta di un'opinione piuttosto autorevole, considerato che lo sviluppatore è stato parte attiva dei progetti di BioWare per ben ventidue anni prima di ritirarsi.

Ohlen, che ha partecipato a numerosi progetti rinomati come Baldur's Gate, Dragon Age: Origins e Star Wars: The Old Republic, ha dichiarato che l'eventuale mancato successo di Anthem non basterà a mettere la parola fine sul futuro di BioWare.

"Credo che EA pensi a BioWare nel lungo periodo e rispetti davvero ciò che il team propone. BioWare è molto diversa da tutti gli altri aspetti della sua attività, quindi se anche Anthem non dovesse andare bene - e secondo me andrà alla grande - non credo che ciò ne decreterà la fine", dice Ohlen. "Semplicemente sarebbe un'occasione per BioWare di imparare qualche lezione e applicarla al prossimo gioco su cui lavorerà".

Vi ricordiamo che Anthem uscirà il 22 febbraio 2019 su PC, PS4 e Xbox One.