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Bungie: circa 100 dipendenti licenziati e Destiny 2 in forte calo, nuovi dettagli da Bloomberg

Bloomberg ha svelato nuovi dettagli sull'ondata di licenziamenti che ha colpito Bungie, lo studio Sony autore di Halo e Destiny.

Bungie: circa 100 dipendenti licenziati e Destiny 2 in forte calo, nuovi dettagli da Bloomberg
NOTIZIA di Stefano Paglia   —   31/10/2023

Dalle pagine di Bloomberg sono arrivati ulteriori dettagli riguardo ai tagli al personale adoperati da Bungie, uno degli studi che fanno parte dei PlayStation Studios di Sony. In particolare, nel report firmato da Jason Schreier leggiamo che i licenziamenti ammontano all'8% dello staff della compagnia, in pratica circa 100 dei 1.200 dipendenti complessivi.

In precedenza i tagli al personale per lo studio di Bellevue, che includono anche il celebre compositore Michael Salvatori, erano stati confermati dal CEO Pete Parsons, ma non era chiaro quanti dipendenti avessero perso il lavoro, per quanto è bene precisare che per quanto affidabili le fonti di Bloomberg vanno comunque prese con le pinze in mancanza di comunicazioni ufficiali.

Destiny 2 in calo e preoccupazioni per La Forma Ultima

Destiny 2 La Forma Ultima 4

Il report inoltre spiega che la possibile causa dei licenziamenti è rappresenta da un calo di ben il 45% dei ricavi previsti per Destiny 2 rispetto alle proiezioni annuali dello studio. Tale dettaglio sarebbe stato condiviso ai dipendenti da Paterson durante un meeting avvenuto circa due settimane fa, in cui ha spiegato che ciò è principalmente dovuto alla scarsa fidelizzazione dei giocatori dell'MMO dopo il lancio dell'ultima espansione, L'Eclissi, che è stata sì una delle più acquistate sin dal lancio del gioco, ma anche molto criticata dalla community.

A tutto ciò si aggiunge, sempre alla ricostruzione dei fatti offerta dalle fonti di Bloomberg, che la prossima espansione, La Forma Ultima, sta ricevendo feedback interni "buoni ma non grandiosi", il che ha spinto Bungie a posticipare il lancio da febbraio a giugno 2024, in modo da migliore ulteriormente i contenuti.

Nello stesso meeting Parsons avrebbe comunicato al personale che Bungie ha intenzione di tagliare i costi, ad esempio quelli per i viaggi, oltre ad attuare il congelamento degli stipendi e delle assunzioni, aggiungendo che tutti avrebbero dovuto lavorare insieme per superare la tempesta convincendo i dipendenti ad essere determinati a fare qualsiasi cosa fosse necessaria per risollevare le entrate.

Lunedì 30 ottobre tuttavia è arrivato l'infausto colpo di scena, con decine di dipendenti che si sono visti aggiungere in agenda delle riunioni di circa 15 minuti, dove hanno appreso di essere parte dei licenziamenti di massa della compagnia.