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Cinecomic Marvel e DC, per Willem Dafoe sono troppo lunghi e rumorosi

Willem Dafoe non è un grande appassionato dei cinecomic: "Investono troppi soldi in scenografie elaborate per creare le sequenze d'azione".

NOTIZIA di Davide Spotti   —   18/11/2019

Willem Dafoe ha ammesso di non essere un grande estimatore dei cinecomic, pur avendo preso parte ad alcuni di essi. Recentemente l'attore americano ha recitato in Aquaman, ma molti lo ricorderanno soprattutto per l'interpretazione di Norman Osborn nel film di Spider-Man diretto da Sam Raimi.

Intervistato da IndieWire, Dafoe ha sottolineato le differenze che sono emerse tra i vecchi film dei supereroi e quelli attuali, come lo stesso Aquaman o Avengers: Endgame: "Spider-Man era stato un divertimento grandioso perché Sam Raimi l'aveva realizzato come se fosse un piccolo film indipendente e lo abbiamo girato prima che ci fossero tanti cambiamenti per quanto riguarda la tecnologia. E i film tratti dai fumetti erano un genere piuttosto nuovo, quindi era eccitante. Non c'era nulla legato ai numeri, non coinvolgevano gli esperti. Ora è diventato qualcosa di differente".

"Con alcune cose che hai l'occasione di fare ti diverti, perché ci sono molti elementi tecnici, molte sequenze folli realizzate con le gru e cose di questo tipo ed è divertente", osserva Dafoe. "Ma si gira troppo. Investono troppi soldi in scenografie elaborate per creare le sequenze d'azione e trovo che i film siano troppo lunghi e rumorosi. Ma non andiamo oltre, non voglio mordere la mano di chi mi nutre. Ma no, seriamente, non sono i film che mi attirano più degli altri".

Voi cosa ne pensate? Siete d'accordo con le opinioni espresse da Willem Dafoe o dissentite? Discutiamone qui sotto nei commenti!