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City of Heroes rinasce: il fan server Homecoming ottiene la licenza ufficiale da NCsoft

City of Heroes rinasce grazie ai fan: ora il server Homecoming gestito dalla community ha la licenza ufficiale da NCsoft, rilanciando il gioco.

City of Heroes rinasce: il fan server Homecoming ottiene la licenza ufficiale da NCsoft
NOTIZIA di Giorgio Melani   —   04/01/2024

I fan sono riusciti a far risorgere City of Heroes in maniera ufficiale, visto che il server Homecoming, gestito proprio dalla community, ha infine ottenuto la licenza ufficiale da parte di NCsoft, di fatto rilanciando il gioco con una sorta di autogestione da parte dei giocatori.

Il MMORPG in questione è particolarmente amato dai suoi fan, che hanno cercato in ogni modo di mantenerlo in vita nonostante la cessazione del supporto ufficiale: una di queste soluzioni è il server Homecoming, che di recente ha ottenuto la licenza ufficiale da NCsoft, di fatto diventando una continuazione vera e propria del gioco.

City of Heroes è ufficialmente concluso nel 2012, quando il publisher ha deciso di chiudere il supporto, ma questo non ha fermato la folta community di giocatori del MMORPG, che finalmente hanno avuto la loro vittoria.

Il MMORPG proseguirà con nuovi contenuti

City of Heroes, un'immagine del gioco
City of Heroes, un'immagine del gioco

Il fan server in questione è diventato dunque la piattaforma ufficiale per City of Heroes, cosa che consente a tutti i giocatori di riavere il proprio account di gioco e poter continuare ad accedere ai contenuti.

Non solo, l'idea della community è anche di continuare a supportare City of Heroes ed espanderlo nel tempo con nuovi contenuti, dunque siamo a tutti gli effetti di fronte a un rilancio del MMORPG ben al di là di quanto era stato previsto dai suoi creatori originali.

Homecoming è stato costruito sulla base del codice sorgente originale di City of Heroes, cosa che lo rende sempre a rischio chiusura, nel caso NCsoft volesse esercitare i propri diritti sul franchise. Tuttavia, sembra che i gestori del server stiano attivamente collaborando con il publisher e che i rapporti siano estremamente sereni, tanto da concedere l'uso ufficiale del nome.