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Disco Elysium: i co-fondatori di Studio ZA/UM hanno ritirato il caso, i soldi sono stati restituiti

Il caso dei co-fondatori di Disco Elysium si aggiorna con un nuovo capitolo: i soldi sono stati restituiti a Studio ZA/UM e l'accusa di truffa è stato ritirata.

Disco Elysium: i co-fondatori di Studio ZA/UM hanno ritirato il caso, i soldi sono stati restituiti
NOTIZIA di Luca Forte   —   09/12/2022

Il caos intorno a Studio ZA/UM, i creatori di Disco Elysium, si aggiorna con un nuovo capitolo. Dopo l'abbandono dei co-fondatori, e il reciproco scambio di accuse, la nuova proprietà ha restituito i soldi incriminati, costringendo gli esuli a ritirare le accuse.

Andiamo con ordine.

Sono ormai diversi mesi che Studio ZA/UM è in preda al caos. Lo studio di Disco Elysium, infatti, è passato nel giro di poche ore dall'essere uno dei progetti più interessanti dell'industria all'essere un luogo di lavoro tossico, con forti lotte di potere.

Tutto è cominciato quando Robert Kurvitz, lead designer di Disco Elysium, Aleksander Rostov (art director) e l'head writer Helen Hindpere hanno deciso di lasciare il team ZA/UM e, contemporaneamente, di lanciare accuse contro la ex compagnia. Secondo loro Tütreke OU, una società guidata da Ilmar Kompus, ha acquistato lo studio utilizzando i soldi dello stesso studio. Secondo GamesIndustry, Kompus avrebbe comprato quattro sketch di ZA/UM per 1 euro e poi li ha rivenduti allo stesso studio per 4,8 milioni di euro.

Kompus ha sempre respinto queste accuse e ha accusato i tre ribelli di aver creato un clima tossico nello studio. Per dimostrare, oltretutto, di non aver nulla da nascondere ha restituito i 4,8 milioni di euro allo studio, costringendo Kurvitz, Rostov e Hindpere a far cadere le accuse.