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Dr DisRespect su Mixer e Ninja: "lui non deve tornare su Twitch"

Dr DisRespect non ha dubbi: Ninja dovrebbe passare subito da Facebook Gaming, dopo il fallimento di Mixer; ma per quale motivo?

NOTIZIA di Simone Pettine   —   27/06/2020

L'improvviso fallimento del progetto legato a Mixer sta facendo parecchio discutere le community degli streamer e del mondo dell'esport. Anche Dr DisRespect, chiaramente, ha tenuto a dire la sua: un po' su tutta la vicenda, su Mixer in sé, su Shroud, su Ninja. A proposito di quest'ultimo: è convinto che non dovrebbe tornare su Twitch.

Ma cominciamo dall'inizio, e cioè dalla chiusura di Mixer e del suo passaggio in un progetto più ambizioso, quello legato a Facebook Gaming. Dr DisRespect, a suo tempo, si disse scettico sull'esperienza legata a Mixer. "Puoi comprare degli streamer, puoi comprare una piattaforma, ma non puoi comprare una community, e non puoi comprare dei fan". Le sue parole oggi suonano quasi profetiche. Non si è detto stupito della fine del progetto, né del fatto che Facebook Gaming sia arrivato a rilevare l'attività: ha avuto una cresciuta del 238% in termini di visualizzazioni, nell'ultimo anno (dati aggiornati da aprile 2019 ad aprile 2020).

Per quanto riguarda Ninja e il suo futuro da streamer, Dr DisRespect è stato chiaro. "Difficile che Ninja torni su Twitch. Farebbe meglio ad andare su Facebook Gaming, o su YouTube Gaming. Lui non ha follower 'hardcore' come Shroud". Dr DisRespect è convinto che il pubblico di NInja sia "nato" sulla scia del successo iniziale di Fortnite, e naturalmente sulla capacità di adattamento di Tyler Blevins. Ma in futuro le cose potrebbero cambiare: deve quindi approfittare di questa fare di transizione per costruire una sua nuova community.

Per Shroud le cose non stanno così: Dr DisRespect è convinto che lo streamer possa tranquillamente tornare su Twitch, dove verrebbe riaccolto a braccia aperte dai suoi fan. Qual è la vostra opinione sull'intera vicenda? Vale la pena ricordare che Ninja potrebbe aver rifiutato un contratto da 90 milioni di dollari offerto da Facebook Gaming.