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Fortnite: Epic Games dice di non punire nessuno per discorsi politici, al contrario di Blizzard

Epic Games ha preso posizione sulla questione del ban imposto da Blizzard a Blitzchung, giocatore professionista bannato da Hearthstone per aver appoggiato la protesta di Hong Kong.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   09/10/2019

Epic Games non ha perso tempo e ha pensato bene di sfruttare a proprio vantaggio il caso di Blizzard contro Chung "Blitzchung" Ng Wai e il ban di quest'ultimo da Hearthstone sostenendo che in Fortnite non verrebbe mai bannato nessuno per discorsi politici.

"Epic Games supporta il diretto di ognuno di esprimere le proprie opinioni sulla politica e i diritti umani, non banneremmo o puniremmo mai un giocatore di Fortnite o un creatore di contenuti per il fatto di parlare di questi argomenti", ha affermato un portavoce di Epic Games a The Verge.

La posizione espressa da Epic Games è certamente nobile anche se il tempismo lascia un po' dubitare sull'opportunità colta, oltre ad aprire interessanti prospettive sul futuro, considerando che Fortnite e social collegati a questo punto possono diventare luogo di dispute politiche e sociali senza conseguenze particolari, sembrerebbe.

Staremo a vedere se la coraggiosa apertura di Epic Games avrà effettivamente un seguito, nel frattempo registriamo la posizione ufficiale della compagnia in seguito alla vicenda di Blitzchung e della sua manifestazione di sostegno alle proteste di Hong Kong che ha portato al suo ban da Hearthstone da parte di Blizzard.