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Mario + Rabbids: Sparks of Hope, il producer rivela l'idea alla base del sequel

Il producer di Mario + Rabbids: Sparks of Hope, Xavier Manzanares, ha rivelato l'idea alla base del sequel, che per il team doveva essere qualcosa di sorprendente.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   02/07/2022

Il producer di Mario + Rabbids: Sparks of Hope, Xavier Manzanares, ha rivelato nel corso di un'intervista l'idea alla base del sequel, che come sappiamo introduce parecchie novità rispetto al primo episodio della serie.

Dopo i tanti retroscena nell'intervista con il director di Mario + Rabbids: Sparks of Hope, Davide Soliani, Manzanares ha aggiunto ulteriori elementi parlando di quando il team si è riunito per capire quale direzione intraprendere.

"Tutto è cominciato nel 2018, stavamo completando Donkey Kong Adventure e controllando il nostro lavoro fino a quel momento, le cose migliori che avevamo fatto, le novità che avevamo aggiunto e ciò che avremmo voluto realizzare in futuro", ha raccontato il producer.

"Mi sono recato a Milano per visitare i nostri studi lì e c'eravamo io, il producer Gian Marco Zanna e il creative director Davide Soliani a discutere di quali sarebbero stati i prossimi passi. Una cosa che abbiamo subito stabilito è che se avessimo voluto fare un nuovo Mario + Rabbids con l'approvazione di Nintendo e Ubisoft, sarebbe dovuto essere sorprendente."

"Non poteva essere la stessa sorpresa di Kingdom Battle nel 2017, uscito fuori dal nulla: nessuno se l'aspettava e non avremmo potuto ripeterci. (...) Quindi abbiamo pensato alle possibili modifiche da apportare al gameplay per realizzare qualcosa che fosse più di un sequel e che potesse prendere alla sprovvista i giocatori che avevano provato Kingdom Battle o che non avevano proprio esperienza con gli strategici."

Da qui sono nate le idee relative all'assenza di una griglia per i movimenti, che risultano liberi, e la possibilità di esplorare liberamente i mondi disponibili all'interno della campagna di Sparks of Hope, ma non solo.