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Microsoft-Activision, l'FTC indaga su abbonamenti, dati degli utenti e dipendenti

Proseguono le indagini dell'FTC sull'acquisizione di Activision Blizzard da Microsoft, spaziando in vari campi.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   06/04/2022

L'FTC prosegue la sua indagine sull'acquisizione di Activision Blizzard da Microsoft e, secondo quanto riferito dal sito The Information, si starebbe concentrando in particolare su alcuni aspetti che potrebbero avere impatti particolari dalla manovra, come i servizi su abbonamento, la gestione dei dati degli utenti e il trattamento dei dipendenti.

Dopo che l'FTC è stata incaricata di esaminare il caso, considerando che si tratta di una mega-acquisizione da quasi 70 miliardi di dollari, abbiamo visto che di recente l'operazione è stata avviata con la richiesta di nuovi documenti da parte dell'ente federale che si occupa del controllo delle manovre di mercato.

L'acquisizione dovrebbe concludersi nell'anno fiscale 2023 di Microsoft, secondo quanto riferito, ma il processo di revisione deve prima concludersi con parere positivo da parte della commissione.

Secondo quanto riferito in questo nuovo articolo, sembra che l'indagine si concentri sulla possibilità che l'accordo possa portare a una limitazione dell'offerta di titoli su servizi in abbonamento concorrenti rispetto a quello di Microsoft e su vari elementi come l'accesso di Microsoft ai dati relativi agli utenti e la gestione dei dipendenti, in particolare in base alla situazione già difficile in cui si trovano quelli di Activision Blizzard.

Activision, il quartier generale
Activision, il quartier generale

Oltre a questo, la Commissione sembra voglia anche analizzare l'impatto che l'acquisizione avrebbe nella competizione dei metaversi.

Da notare che, per quanto riguarda la gestione dei dati, sembra che l'FTC voglia esaminarla in maniera comparata anche con quella effettuata da Sony e gli altri competitor. A parte la questione della presenza esclusiva dei giochi su abbonamento (cosa piuttosto strana, considerando che i titoli Activision Blizzard non sono praticamente mai stati parte di servizi su abbonamento, dunque non si tratterebbe di alcuna rimozione da servizi concorrenti), anche in questo caso sembra che gli ambiti di indagine siano piuttosto distanti da quelli concernenti il pericolo di monopolio, che sembrava essere il rischio principale da scongiurare per l'FTC.