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O.T.: L'America in ginocchio

NOTIZIA di La Redazione   —   11/09/2001

O.T.: L'America in ginocchio

Da Multiplayer.it: Dato che tutti i siti principali di informazione sono sotto assedio, provvedo qui a farvi un breve riepilogo della situazione, così grave da giustificare una news "fuori tema". Nell'arco di pochi minuti, tre aerei di linea si sono schiantati letteralmente su due dei simboli più importanti degli Stati Uniti: le Torri Gemelli (entrambe sono crollate) e il Pentagono. Mentre le Borse di tutto il mondo crollano, l'origine degli attentati è attribuita a fazioni palestinesi. Già nel forum si sono aperte varie discussioni in proposito.

Aggiornamento minuto per minuto:
un nuovo incidente a Capitol Hill, la zona residenziale della Casa Bianca.
Altri attentati sono segnalati comunque anche a Boston, Seattle e altre città americane.
Il palazzo dell'ONU è stato evacuato.
Sul Pentagono sono più d'uno gli aerei precipitati, Bush ha convocato il Consiglio di Guerra.
Tutte le basi NATO nel mondo sono state allertate.
L'aeroporto di Fiumicino è stato chiuso.
Rete4 dichiara "Gli USA sono in guerra proclamata".
E' stata evacuata la sede della Borsa di Londra.
Tutti i voli diretti verso gli Stati Uniti e verso il Medio Oriente hanno invertito la rotta e stanno tornando in patria.
TG5: "Si interrompe mezzo secolo di equilibri internazionali".
All'aeroporto di Londra potrebbe essere esplosa una bomba.
Prima dichiarazione sul numero di vittime da parte del sindaco di New York, Rudolph Giuliani: "Tremendo".
Il regime afghano dei talebani in Afghanistan ha proclamato una conferenza stampa in Pakistan nelle prossime ore (i talebani sono ritenuti vicini alle posizioni estremiste del noto terrorista islamico Bin Laden).
L'Autorità Aeronautica Americana ha dichiarato che diversi aerei sconosciuti, presumibilmente dirottati, sono spariti dai radar.
Al momento dell'attacco, all'interno delle Torri Gemelli si trovavano all'incirca venticinquemila persone.
L'Autorità americana competente si sta preparando preventivamente alla guerra batteriologica, mobilitando decine di squadre pronte a intervenire.