Secondo un'analisi condotta da Appfigures, e riportata da TechCrunch, il Google Play Store ha visto scomparire ben 1 milione e 600 mila app dall'inizio del 2024. Questa cifra rappresenta una contrazione significativa, pari a circa il 47% dei 3 milioni e 400 mila app presenti all'inizio dello stesso anno.
Dan Jackson, portavoce di Google, ha dichiarato che tale diminuzione riflette l'attenzione dell'azienda nel fornire "app di alta qualità" e il "costante impegno per il miglioramento della sicurezza degli utenti". Ma andiamo a vedere i dati più nel dettaglio.
A quali categorie appartenevano le app rimosse
Le iniziative di Google per migliorare la qualità dello store includono revisioni più approfondite delle app e la richiesta agli sviluppatori di testare le proprie creazioni con almeno 20 persone per un periodo di due settimane, introdotte nel corso del 2023. L'anno scorso, l'azienda ha anche iniziato a eliminare le app con "funzionalità e contenuti limitati", e nel gennaio successivo ha annunciato il blocco di 2 milioni e 360 app che violavano le politiche del Play Store prima ancora della loro pubblicazione.
Nonostante la considerevole riduzione nel numero di app disponibili, Appfigures evidenzia un aumento globale del 7.1% nell'uscita di nuove app rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. "Ogni anno, continuiamo a investire in ulteriori modalità per proteggere la nostra comunità e combattere i malintenzionati, in modo che gli utenti possano fidarsi delle app che scaricano da Google Play e gli sviluppatori possano costruire attività di successo", ha affermato Jackson in una dichiarazione rilasciata a The Verge.
I dati forniti da Appfigures mostrano che quasi 200.000 delle app rimosse appartenevano alla categoria "giochi", seguite da 160.700 nel settore dell'istruzione e 115.400 nell'ambito business. Mentre il Google Play Store ha registrato una notevole perdita di app dall'anno scorso, poi, i dati di Appfigures indicano una leggera crescita per l'App Store di Apple, passato da 1.6 milioni a 1.64 milioni di app.
E voi che cosa ne pensate? Trovate che sia un bene che Google abbia aumentato i controlli oppure preferivate uno store più "libero"? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto Microsoft dice addio alle password: i nuovi account saranno passwordless per impostazione predefinita