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Twitch: streamer accusa di essere stata bannata solo perché russa e non per i suoi contenuti NSFW

Una streamer russa ha accusato Twitch di averla bannata per la seconda volta nel giro di poche settimane a causa della sua nazionalità e non dei contenuti NSFW.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   06/03/2022

La streamer russa Mira ha accusato Twitch di averla bannata solo per la sua nazionalità e non per i contenuti NSFW: "Non ho fatto niente di sbagliato. Non sul maledetto Instagram, non sul cazzo di Twitch, non nella cazzo di Russia. Sono nata nella nazione sbagliata, mi dispiace."

Una foto di Mira presa dal suo account Twitter
Una foto di Mira presa dal suo account Twitter

Il fatto è accaduto il 4 marzo 2022 e i motivi del ban non sono stati resi pubblici. C'è da specificare che Mira è sì russa, ma vive negli Stati Uniti. Oltretutto non è la prima volta che viene bannata da Twitch e da altre piattaforme social, eventi accaduti ben prima dalla guerra Russo-Ucraina, che secondo lei però è il nodo della questione.

Sì, perché per la streamer il problema sarebbe una punizione per la sua nazione di provenienza, vista come il male assoluto per l'invasione dell'Ucraina. Twitch avrebbe quindi solo trovato un pretesto per bannarla a tempo indeterminato, anche in assenza di violazioni. Mira ha minacciato di non fare più streaming, nel caso non riesca a riottenere l'accesso al suo canale tramite l'intervento dei suoi avvocati.

Nel frattempo pare che sia stata bannata anche da Instagram. Il primo ban di Mira da Twitch risale a ottobre 2021. All'epoca il motivo fu l'aver mostrato accidentalmente delle nudità.