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Summer Stars 2012, recensione

49Games e Deep Silver propongono una nuova compilation sportiva dedicata all'utenza casual fra corse, tuffi e salti con l'asta. Riuscite a sentire il calore dell'estate?

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   28/03/2012

È dai tempi di Wii Sports che sviluppatori e publisher si trovano nella condizione di "inseguire" Nintendo allo scopo di ottenere un successo anche solo minimamente paragonabile a quello riscosso dalla casa di Kyoto con la sua demo sportiva. Ci provano in questo caso 49Games e Deep Silver con Summer Stars 2012, un titolo di chiara ispirazione "olimpica" che ci permette di cimentarci con diciotto discipline sportive di stampo classico, divise in varie categorie. Per la precisione: corsa (100 metri piani, 200 metri piani, 400 metri piani, 110 metri a ostacoli), lancio (del giavellotto e del martello), salto (in alto, con l'asta, in lungo, triplo), sport acquatici (tuffi dalla piattaforma dei 10 metri, nuoto 100 metri stile libero, nuoto 100 metri a farfalla), tiro con l'arco (compound 70 metri o ricurvo 50 metri), trampolino elastico, mountain bike (su tre percorsi) e fioretto.

Summer Stars 2012, recensione

Ogni tipologia di sport prevede comandi differenti, ma sempre basati sulla rilevazione di movimento e dunque sul connubio Wii-mote / Nunchuk. Prendiamo ad esempio la corsa: quando il nostro atleta si posiziona sulla rampa di partenza, dobbiamo premere verso il basso lo stick analogico sul Nunchuk per "caricare" un indicatore, cercando però di non farlo arrivare oltre la soglia prima del via. Una volta che il giudice avrà sancito l'inizio della gara, dovremo agitare alternativamente i due controller come se fossero le nostre gambe, producendo maggiore velocità a seconda del ritmo, fino al taglio del traguardo. Disciplina olimpica per eccellenza, la corsa viene affrontata in Summer Stars 2012 in modo molto fisico e coinvolgente, può risultare davvero impegnativa sulle lunghe distanze ma produrre un bel senso di soddisfazione se riusciremo a stabilire un nuovo record.

La carriera dell'atleta

Il fulcro del prodotto targato 49Games risiede nella modalità carriera, che ci vede controllare una coppia di atleti (maschio e femmina) impegnati in una corposa sequenza di prove di varia natura. La quantità di discipline con cui bisogna cimentarsi per portare a termine tale modalità è davvero enorme, richiede insomma un bel po' di ore e ci consente di sbloccare gli achievement (qui chiamate "sfide"), nonché determinati eventi all'interno della modalità "partita libera".

Summer Stars 2012, recensione

Quest'ultima rappresenta l'anima "festaiola" del gioco, visto che ci permette di sfidare parenti e amici in un multiplayer competitivo per un massimo di quattro giocatori via split-screen, elemento che di certo rappresenta la parte più interessante nell'offerta casual di Summer Stars 2012. Purtroppo, però, il valore della sfida può calare a seconda dello sport con cui abbiamo a che fare. Il tiro con l'arco, ad esempio, viene tradotto sullo schermo in modo molto limitato: ancora una volta la pressione dello stick analogico verso il basso, che innesca la manovra di partenza del personaggio e dunque la tensione dell'arco, con il puntatore a infrarossi del Wii-mote che deve semplicemente inquadrare il bersaglio per alcuni secondi, ovvero il tempo necessario a scoccare la freccia. La difficoltà è costituita dalla vibrazione, che simula il tremore dei muscoli tesi e rende più difficile piazzare un colpo al centro del bersaglio; ma tutta l'operazione, ripetiamo, appare un po' troppo limitata e priva di spessore. Appare più convincente, da questo punto di vista, il salto in alto: i controller vanno agitati al momento giusto per imprimere la maggior spinta possibile alla corsa dell'atleta, che poi salta quando agitiamo Wii-mote e Nunchuk verso l'alto, cercando di superare la sbarra senza toccarla.

Alti e bassi

Com'era lecito aspettarsi, gli sport presenti in Summer Stars 2012 alternano fasi più o meno coinvolgenti e più o meno concitate: alcune discipline lasciano a desiderare per come sono state rappresentate, altre invece hanno decisamente il loro perché e si lasciano andare anche a dinamiche in stile quick time event. Come nel caso del trampolino elastico, dove il nostro personaggio, una volta raggiunto lo slancio sufficiente, deve prodursi in una serie di movimenti mentre si trova a mezz'aria: ciò avviene solo se effettuiamo le manovre mostrate sullo schermo nella giusta sequenza, senza commettere errori.

Summer Stars 2012, recensione

Peccato che la sensibilità del controller non si riveli sempre all'altezza della situazione, con uno scuotimento direzionale che magari non viene rilevato correttamente. Lo stesso tipo di soluzione si rivela pessima per il fioretto, probabilmente la disciplina meno riuscita del pacchetto, mentre per la mountain bike gli sviluppatori hanno fatto ricorso a idee abbastanza banali. Il quadro finale è dunque quello di un titolo discreto, con alti e bassi, che da un lato ci consente di "sfogarci", da soli o soprattutto con gli amici, alla maniera tipica dei giochi sportivi vecchia maniera, dall'altro deve fare i conti con un una parte dell'esperienza indubbiamente sotto tono e, in definitiva, ben poco divertente. Dal punto di vista del target d'utenza, inoltre, stupisce l'assenza di una traduzione in italiano dei dialoghi, mentre il comparto tecnico, nella sua totalità, si rivela dignitoso pur senza strafare. Summer Stars 2012, in conclusione, si pone come un prodotto consigliabile se il genere vi attira parecchio e avete voglia di cimentarvi con un po' di "corse" a perdifiato in multiplayer, ma se pretendete un minimo di spessore e di uniformità meglio cercare qualcosa di diverso.

Commento

Carriera corposa Qualche sport divertente Multiplayer per quattro giocatori... ...ma solo in locale Qualità delle discipline altalenante Controlli non molto precisi