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Il calcio nelle mani

Il simulatore di calcio per eccellenza torna su Vita, quanto sarà differente dal precedente?

RECENSIONE di Massimo Reina   —   11/10/2012

Indipendentemente dai bug emersi in questi giorni relativi soprattutto alla telecronaca italiana, ad alcuni freeze che sembrerebbero manifestarsi durante la modalità Carriera acquisendo dei giocatori a parametro zero e alcuni problemi sempre di mercato, sui quali EA sta lavorando alacremente per risolvere in tempi si spera brevi, FIFA 13 ha comunque segnato ancora una volta un'ulteriore passo in avanti per la serie, almeno per quanto concerne il gameplay e altre funzioni. In tal senso il titolo di EA continua a essere il migliore disponibile sul mercato per quanto concerne le simulazioni calcistiche, "caratteristica" che il team di sviluppo vuole cercare di mantenere anche su PlayStation Vita, provando a portare pure sulla console "mobile" di Sony tutti gli aspetti positivi della controparte domestica. In realtà, però, c'è da dire che questo tredicesimo capitolo della saga, il secondo a vedere la luce su Vita, è molto più simile al predecessore FIFA Football che all'edizione di cui invece porta il nome.

Il calcio nelle mani

Il prodotto offre infatti sì più o meno le stesse modalità presenti in quest'ultima citata, alcune delle quali riproposte con qualche modifica o taglio (altre, come per esempio l'Ultimate Team o l'EA Sports Football Club sono completamente assenti), ma in termini prettamente tecnici appare come un upgrade di quello già disponibile sulla nuova piattaforma della compagnia giapponese. Ma facciamo un passo alla volta. Nel gioco si possono disputare le classiche amichevoli, tutti i campionati e le relative coppe nazionali, i vari tornei ufficiali della serie e quelli personalizzati; la modalità Professionista come portiere o calciatore, l'online, di cui però parleremo in maniera un po' più approfondita dopo, la nuovissima modalità Stagioni testa a testa, e infine la Carriera, come sempre il cuore pulsante delle produzioni di genere e nello specifico dei titoli sportivi di EA.

Carriera e Testa a testa

Nella modalità citata poc'anzi è possibile infatti intraprendere quella di semplice giocatore o portiere, reale o creato da zero (si può usare come sempre pure il proprio Calciatore virtuale, inserirlo in una qualsiasi squadra e utilizzarlo nelle varie modalità, migliorandolo a suon di buone prestazioni) o di allenatore-dirigente, quindi con la possibilità, oltre di scendere in campo per guidare tutto il team, di gestire il calciomercato, gli allenamenti, la formazione, il budget del club e molto altro dividendosi fra coppe europee, nazionali e campionato lungo tutta una serie di stagioni (quindici) proprio come nella realtà, vivendo da protagonista assoluto delle competizioni dalla struttura reale, con tanto di calendario in continuo aggiornamento, statistiche e classifiche legati ai risultati raggiunti.

Il calcio nelle mani

Anche se mancano alcune opzioni presenti nella controparte domestica questa modalità resta una delle più divertenti e complete da giocare. Tornando a parlare dell'online, diciamo che in esso è possibile cimentarsi in avvincenti sfide Testa a testa anche 11 contro 11, creare un proprio torneo personalizzato, le lobbies e sfidare videogiocatori da tutto il mondo in veloci partite normali o personalizzate, classificate e non classificate, confrontando nel caso le proprie statistiche in rete con il resto del globo o con gli amici. Durante il nostro test abbiamo riscontrato un ottimo matchmaking, ma anche un altalenante fluidità per quanto concerne le partite giocate a causa di un frame-rate ballerino. Tutto ciò non inficia sulla fruibilità del prodotto nel gioco via internet ma certo è un qualcosa che non può che stonare con la qualità generale che invece il titolo è in grado di offrire. Chiuso il discorso relativo alle varie opzioni di gioco di FIFA 13 passiamo ad analizzarne la parte giocata. Il gameplay, come accennato all'inizio, è più simile a quello di FIFA Football che ad altro, per cui inevitabilmente è lui il termine di paragone di FIFA 13 per Vita. Settati come più aggrada all'utente velocità di gioco e altri parametri, come la possibilità di scegliere controlli manuali o assistiti e, in aggiunta, quella di integrare i controlli touch di Vita, per una gestione completamente rinnovata di azioni e atleti, i può scendere in campo.

Trofei PSVita

FIFA 13 offre agli utenti 39 Trofei così suddivisi: 24 di Bronzo, 11 d'Argento, 3 di Oro e 1 di Platino. Per ottenerli bisogna soddisfare determinati parametri come per esempio quello di segnare almeno un gol o effettuare 100 passaggi utilizzando i comandi tattili di Vita o di vincere una partita usando solo i controlli manuali. Una manciata di trofei vanno poi sbloccati giocando online, come nel caso di quello che si ottiene disputando 100 sfide Testa a testa classificate.

A colpi di dita

Nel primo caso abbiamo il solito uso di stick, pulsanti e quant'altro con un paio di differenze nella mappatura di alcuni comandi per via della mancanza dei grilletti R2 e L2, ma la stessa risposta eccellente agli imput, mentre nel secondo, come in FIFA Football, si utilizzano il touch anteriore e quello posteriore della console rispettivamente per effettuare ogni tipo di passaggio e di tiro. Nel dettaglio quando si vuole imbastire un'azione basta premere il polpastrello sullo schermo della console in prossimità del calciatore a cui si vuole fare arrivare la sfera per servirlo poi in automatico rasoterra o a palla alta. A determinare la tipologia e la riuscita o meno del servizio influiranno fattori come la pressione esercitata dal dito, la distanza che intercorre tra i compagni di squadra coinvolti nell'azione e dal valore tecnico di entrambi: al resto penserà la CPU che regolerà la potenza e la precisione del passaggio. Per quanto concerne i tiri, questi vengono eseguiti tramite il touchpad posteriore di Vita che viene considerato dal gioco come la porta avversaria.

Il calcio nelle mani

Quando si è in prossimità o all'interno dell'area di rigore basta toccare la zona della console corrispondente allo specchio della porta in cui si vuole indirizzare la conclusione per vederla poi effettuata dal calciatore in quella direzione. Per esempio se si preme la parte posteriore bassa a sinitra del touchpad, l'atleta virtuale sul campo calcerà all'angolino basso, e così via. Particolarmente divertente diventa questa funzione durante i calci di punizione, dove è anche possibile calciare disegnando letteralmente la traiettoria sul touchscreen regolando pure l'effetto. Purtroppo anche quest'anno dobbiamo evidenziare dei problemi legati a questi comandi tattili: per esempio con essi può risultare difficile gestire con l'analogico un atleta e nel contempo utilizzare lo schermo poggiandovi sopra un dito per selezionare un compagno di squadra per dargli palla o per assumerne il controllo in caso di azione difensiva, coprendo la visuale per qualche istante, oppure è facile scoccare degli involontari tiri muovendosi accidentalmente mentre si regge la console.

Miglioramenti sensibili

Se quanto descritto fino a ora conferma le similitudini più volte citate in questo articolo fra FIFA 13 e FIFA Football , diverso è il discorso per quanto riguarda l'intelligenza artificiale, l'impact engine e la difesa tattica: in tutti e tre i casi si registrano infatti dei sensibili miglioramenti che differenziano questi elementi nei due giochi. La prima si comporta infatti meglio rispetto all'edizione precedente, specie nella gestione delle tattiche, dei cambi e del movimento in campo dei calciatori; la seconda, pur confermandosi come una versione ridotta di quella disponibile in FIFA 13 per console casalinghe, appare comunque meglio implementata in favore di contrasti più credibili, fermo restando l'importanza vitale del raddoppio di marcatura da richiamare al momento opportuno; infine la terza, seppur semplificata, sembra perlomeno dare meno spazio alla pressione costante del tasto del pressing in favore di una maggiore strategia in fase di non possesso palla.

Il calcio nelle mani


Andiamo a chiudere la nostra recensione parlando del comparto grafico del prodotto e di quello audio. Graficamente il titolo è davvero bello a vedersi, con colori brillanti, una definizione dell'immagine molto nitida e texture di ottima fattura a rivestire ambienti e giocatori. Questi ultimi sono riprodotti piuttosto bene e possono vantare dei modelli poligonali estremamente dettagliati, che vengono esaltati in particolar modo nella fattura dei visi, almeno per quelli degli atleti più famosi. In termini di licenze ci sono come sempre tantissime squadre e campionati ufficiali, per cui il titolo offre in questo senso un'ottima riproduzione delle maglie con tanto di sponsor e loghi in bella evidenza. Il sonoro, invece, ripropone la telecronaca in italiano di Fabio Caressa e Beppe Bergomi, che qui funziona normalmente al contrario delle versioni domestiche. Tuttavia, come purtroppo tradizione ormai, le frasi e i commenti sono sempre gli stessi riciclati dagli anni passati con qualche eccezione: e pensare che perfino la telecronaca del dinamico duo di Sky presente in FIFA 10 per PlayStation 2 è molto più completa e ricca di frasi (provare per credere), per cui basterebbe prendere di peso quella e trasfrirla su Vita per averne una migliore. Per il resto abbiamo gli stessi ottimi effetti audio da partita e la serie di brani musicali già apprezzati nelle controparti casalinghe della produzione.

Conclusioni

Versione mostrata: PlayStation Vita
Multiplayer.it
7.0
Lettori (43)
5.4
Il tuo voto

Electronic Arts porta su PlayStation Vita anche il tredicesimo capitolo del suo popolare franchise calcistico. Peccato solo che esso sia sotto diversi punti di vista molto simile a quel Fifa Football rilasciato appena nove mesi fa, se si esclude qualche piccolo cambiamento. Questo non vuol dire ovviamente che FIFA 13 in edizione portatile non sia un bel gioco o peggio ancora, che non sia meritevole di attenzioni da parte del pubblico, anzi, ma solo che il suo eventuale acquisto va ben ponderato, visto che a conti fatti non presenta sostanziali novità. In parole povere, per chi non ha la versione casalinga del prodotto, non pretende comunque di ritrovarne tutte le opzioni e magari non ha già FIFA Football, questa edizione, al di là di qualche difetto soprattutto legato all'online, può rappresentare un acquisto obbligatorio se si è appassionati di calcio. In caso contrario si può anche soprassedere.

PRO

  • Giocabile come la controparte casalinga
  • Longevità garantita dalle tante modalità disponibili
  • I comandi touch per il tiro sono interessanti

CONTRO

  • Manca la modalità Ultimate Team
  • In certi aspetti sembra solo un semplice upgrade di FIFA Football
  • Problemi di fluidità nelle partite online