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Il lato B della WWE

È l'incontro d'addio per il wrestling di Yuke's su Wii?

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   05/11/2012

Nonostante la recente ristrutturazione in casa THQ, il franchise WWE non è mai stato messo in discussione. La serie sviluppata da Yuke's, del resto, continua di anno in anno a produrre introiti non indifferenti: l'edizione 2012 ha superato i due milioni di copie vendute, seppure in calo rispetto a quella precedente, ed è lecito aspettarsi risultati simili per WWE '13, che arriva anche su Wii in una situazione tutt'altro che semplice per l'ormai ex console ammiraglia di Nintendo, prossima al pensionamento (quantomeno sulla carta, visto che dispone comunque di un'enorme base installata e sarebbe stupido sottovalutarla, specie in prospettiva futura) per via dell'imminente uscita di Wii U.

Il lato B della WWE

Inutile dire che i limiti tecnici dettano le regole anche stavolta: i possessori di Wii non possono godersi il Predator Engine 2.0, capace di rendere più realistiche le animazioni delle superstar, né i momenti "Holy sh*t!", che tanta spettacolarità hanno donato alla versione HD del gioco. Manca anche il multiplayer online, a conferma del fatto che gli sviluppatori abbiano cercato di portare a casa il risultato con il minimo sforzo. Tuttavia per gli appassionati di wrestling c'è ancora qualche motivo di interesse a giustificare l'acquisto del gioco, nella fattispecie la nuova modalità Attitude Era, una vera e propria celebrazione per quello che è stato il periodo più intenso e significativo per la federazione di Vince McMahon, che ha visto l'ascesa di personaggi come "Stone Cold" Steve Austin e The Rock, nonché il consumarsi della celebre "Monday Night War", in cui gli show del lunedì sera di casa WWE e WCW si sfidavano in una guerra di ascolti che alla fine ha visto la prima prevalere e assorbire la seconda.

Questione di atteggiamento

Una volta avviato WWE '13, ci si trova di fronte una schermata iniziale particolarmente ricca di opzioni. È infatti possibile cimentarsi in una singola esibizione, scegliendo se si tratterà di un incontro uno-contro-uno, di un tag team match, di un triple threat, di un fatal fourway, di un incontro a sei, di un handicap match o ancora di una specialità o del torneo King of the Ring.

Il lato B della WWE

Ognuna di queste opzioni presenta varie possibili stipulazioni: dal match standard alle extreme rules in cui tutto è concesso, dal temibile Hell in a Cell all'Inferno match, passando per l'Iron Man, il Last Man Standing, lo Steel Cage e il Ladder match. Niente di nuovo sotto il sole, sia chiaro: questo tipo di offerta è presente nella produzione Yuke's già da svariati anni, ma fa piacere che quantomeno non sia stato tagliato nulla, anzi. La modalità WWE Universe su Wii è purtroppo l'ombra di sé stessa, in quanto si concretizza in una semplice "stagione" televisiva fra Raw e Smackdown, con una sequenza di incontri che possiamo decidere di giocare in prima persona oppure simulare, ma senza la possibilità di intervenire in modo sostanziale sulle storyline. Insomma, la vecchia modalità General Manager forniva soddisfazioni ben maggiori. Ben diverso è invece il discorso relativo alla modalità Attitude Era, che anche sulla console Nintendo rappresenta un'interessante novità rispetto alle precedenti "Road to WrestleMania" e ci offre sei storyline da sbloccare man mano, in cui controlleremo nell'ordine la D-Generation X, "Stone Cold" Steve Austin, Mick Foley, The Rock, Bret Hart e la coppia formata da Kane e The Undertaker. L'obiettivo è quello di ricreare eventi realmente accaduti nel corso della "Monday Night War", dunque non basterà semplicemente vincere gli incontri, ma bisognerà soddisfare determinati requisiti, aumentando un po' la varietà di un'azione altrimenti troppo simile a quella delle passate edizioni.

Don't try this at home

Il sistema di controllo di WWE '13 prevede l'uso di Wii-mote e Nunchuk oppure del Classic Controller, meglio se Pro. Non sono cambiati i comandi, ma si notano alcune interessanti aggiunte in termini di gameplay, nella fattispecie la possibilità di eseguire mosse mirando a una determinata parte del corpo, nell'ottica di applicare poi una manovra di sottomissione, e il cosiddetto "comeback", ovvero una sequenza di mosse caratteristiche che ogni superstar esegue durante gli incontri quando, appunto, si "gasa" e torna a controllare il match.

Il lato B della WWE

Abbiamo dunque la sequenza di "blocchi volanti" di John Cena, seguita dalla schiacciata e dal "Five Knuckle Shuffle", piuttosto che il salto mortale di Daniel Bryan dal paletto, seguito da una schivata in corsa e poi da una gomitata volante. Sequenze che gli appassionati di wrestling non mancheranno di apprezzare, insomma, e che donano un minimo di brio all'offerta ludica, purtroppo scarsa a causa di ritmi eccessivamente lenti, che "addormentano" la contesa anziché renderla coinvolgente. A ciò bisogna aggiungere l'annosa questione del comparto tecnico, che se sul fronte sonoro riesce a limitare i danni (ma neanche poi tanto, visto che la telecronaca curata da Michael Cole e Jerry Lawler sembra quest'anno meno "viva" del solito) crolla miseramente dal punto di vista della grafica, che in pratica non è cambiata dai tempi dei giochi WWE su GameCube e ci offre dunque i soliti modelli poligonali con poche variazioni, qualche nuova animazione e un pubblico poligonale inguardabile.

Conclusioni

Versione testata: Wii
Multiplayer.it
6.0
Lettori (21)
6.4
Il tuo voto

Gli sviluppatori di Yuke's si ingegnano ogni anno per inserire qualche novità nella serie WWE, ma la versione Wii del gioco rimane inevitabilmente fuori da questo discorso. L'edizione 2013 per la console Nintendo si presenta dunque con gli stessi difetti di sempre, qualche lieve miglioramento nel comparto tecnico, che però rimane fortemente inadeguato, e alcune piccole novità nel quadro di un gameplay che soffre dell'eccessiva lentezza dell'azione e non può offrire in alcun modo le soluzioni viste su PlayStation 3 e Xbox 360. La modalità Attitude Era è molto interessante agli occhi degli appassionati, che per la prima volta potranno ripercorrere le fasi salienti della "Monday Night War" e vestire i panni dei vari The Rock e "Stone Cold" Steve Austin, ma c'è davvero poco altro che possa giustificare l'acquisto.

PRO

  • La modalità Attitude Era è una ventata d'aria fresca
  • Qualche simpatica novità in termini di mosse e animazioni...

CONTRO

  • ...ma i difetti storici della serie rimangono tutti
  • Grafica datata
  • Manca il multiplayer online