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Gira e spara, spara e gira

Il sequel di Fractal Combat punta nuovamente sull'azione frenetica e sul coinvolgimento. Ed è gratis

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   26/01/2013

Il Gioco Gratis della Settimana è l'appuntamento di Multiplayer.it che, ogni sabato, mette sotto i riflettori un'app per iPhone scaricabile a costo zero. Non necessariamente titoli nuovi né di etichette di primo piano ma piuttosto, semplicemente, prodotti che meritano di essere presi in considerazione. A maggior ragione se non si deve sborsare nemmeno un centesimo.

Sei pianeti controllati da forze ostili e un coraggioso pilota determinato a liberarli: seguendo le orme del primo episodio della serie, uscito nel 2011, Fractal Combat X non si perde in convenevoli e va dritto al sodo, offrendoci un totale di trenta missioni dal grado di difficoltà man mano più elevato, in cui il nostro obiettivo è quello di eliminare determinati veicoli o postazioni, spesso e volentieri entro un tempo limite.

Gira e spara, spara e gira

L'evoluzione dello sparatutto aereo di oyatsukai.com (il team italiano - con sede a Tokyo - dell'ex Square Enix Davide Pasca e dell'abile grafico Max Puliero) è evidente fin dalle prime battute, grazie a un'interfaccia completamente ridisegnata, di grande impatto, che ci consente una volta avviato il gioco di utilizzare i crediti iniziali per acquistare un aereo fra i sei disponibili (divisi per tre classi) e magari sbloccare potenziamenti che vanno a incidere sulla potenza dei reattori, sull'efficacia dei missili, sulla reattività dei controlli, sulla solidità della corazza e sul sistema di lock-on automatico. A proposito di lock-on, il sistema di combattimento non è cambiato, dunque dovremo avvicinarci ai bersagli per poterli agganciare e quindi sparargli contro qualche missile, cercando nel frattempo di evitare il fuoco nemico tenendo d'occhio il radar posto nella parte alta a destra dello schermo. Invariato anche il sistema di controllo, estremamente preciso, basato su di un mix di accelerometro e touch screen, con il primo che determina il movimento dell'aereo e il secondo deputato all'attivazione delle armi e alla regolazione della velocità grazie a una "leva" nella parte sinistra del display. Sono infine due gli "stili" di gioco disponibili, arcade o simulazione, che influenzano in modo sostanziale l'esperienza. Durante i nostri test, sia su iPhone che su iPad, ci siamo sempre trovati benissimo selezionando la seconda opzione, ma volendo la schermata delle impostazioni ci permette di personalizzare i comandi in vari altri modi.

Fractal Combat X rappresenta un sostanziale passo in avanti rispetto al primo episodio

Quel che vuoi si avvererà

Le prime sei missioni di Fractal Combat X, ambientate fra le lande desertiche del pianeta Solarium, fungono in pratica da tutorial rispetto a ciò che ci attenderà dal secondo scenario in poi. Se infatti sulle prime riusciremo a tenere un approccio tranquillo e ragionato, procedendo a tutta velocità verso i nostri obiettivi per eliminarli senza tanti problemi, quasi indisturbati, ben presto questa sensazione di pace verrà rimpiazzata da una frenetica urgenza di effettuare manovre evasive, mentre intorno a noi ci sono solo veicoli ostili che fanno a gara a scaricarci addosso tutto ciò che hanno.

Gira e spara, spara e gira

Completare un livello ci permette di guadagnare crediti da utilizzare per potenziare il nostro aereo, e va vista in quest'ottica la possibilità di rigiocare a piacimento ogni missione sbloccata per racimolare il gruzzoletto che ci serve per rendere le nostre armi più efficaci oppure per inspessire la corazza quel tanto che basta per resistere a situazioni che difficilmente possono essere affrontate a cuor leggero, e che implicano passaggi a grande velocità in mezzo a sciami di missili. Una delle feature più interessanti della serie, ovvero la completa assenza di limiti e barriere, figura anche qui e ci consente di prendere il largo o finanche uscire dall'atmosfera a veder le stelle. È un peccato che questa possibilità non sia stata sfruttata ai fini del gameplay, magari posizionando qualche grossa nave molto in alto rispetto al pianeta, oppure che l'eccellente sistema di controllo non possa esprimere tutte le proprie potenzialità all'interno di stage che prevedano ad esempio il passaggio in un canyon o sfide di abilità che mettano alla prova la nostra capacità di manovrare il velivolo. Speriamo che oyatsukai.com tenga conto di queste considerazioni per i prossimi aggiornamenti. Sul fronte tecnico, il lavoro svolto dagli sviluppatori esprime la migliore sintesi possibile fra budget e capacità: gli aerei vantano un ottimo design, il frame rate scorre a 60 FPS con rarissime incertezze (notate solo su iPad, peraltro), ci sono apprezzabili effetti di luce e alcune sequenze riescono a essere davvero spettacolari pur senza sfociare nel caos. Le nostre missioni vengono infine accompagnate da alcuni brani musicali di grande impatto, molto ben scritti.

Conclusioni

Versione testata: iOS (1.0.1)
Terminale utilizzato: iPhone 4S, iPad 3
Prezzo: Gratuito
Multiplayer.it
8.7
Lettori (13)
7.1
Il tuo voto

Fractal Combat X rappresenta un sostanziale passo in avanti rispetto al primo episodio in termini di presentazione, design e pulizia. Laddove c'erano ottime idee implementate magari in modo un po' ingenuo, ora ci sono certezze e solidità minuziosamente confezionate, che partono da punti fermi come l'eccellente sistema di controllo per consegnarci un'esperienza frenetica, coinvolgente e impegnativa. Esperienza che può essere fruita in modo completamente gratuito grazie alla generosità con cui vengono elargiti i crediti, e che invece andrebbe senza dubbio ricompensata per chiarire il concetto che non sono solo le mode o le grandi corporazioni a smuovere il mobile gaming oggi come oggi, ma anche piccoli progetti portati avanti con passione e competenza.

PRO

  • Sistema di controllo perfetto
  • Grafica fluidissima, ottimo design dei veicoli
  • Un bel po' di missioni, anche piuttosto impegnative

CONTRO

  • Tante possibilità sono rimaste inesplorate
  • Azione fondamentalmente ripetitiva