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Dove osano le aquile

Abbiamo provato a fondo il secondo capitolo del DLC episodico di Assassin's Creed III, La Tirannia di Re Washington

RECENSIONE di Andrea Porta   —   19/03/2013

Ad un mese di distanza dalla recensione de L'infamia, il primo capitolo del DLC episodico di Assassin's Creed III, La Tirannia di Re Washington, è giunto il momento di parlare del secondo dei tre capitoli previsti, Il Tradimento. Ricordiamo che il pacchetto è acquistabile sia separatamente, con ogni episodio al prezzo di 800 Microsoft Points o 9.99€, o in soluzione unica grazie al Season Pass da 2400 Microsoft Points o 29.99€.

Dove osano le aquile

Come già anticipato nella precedente recensione, la trama del contenuto scaricabile si configura senza remore come un falso storico, riportando Connor indietro nel tempo a quando aveva da poco conquistato le vesti di Assassino, e contrapponendolo a George Wahington, intenzionato a dominare gli Stati Uniti incoronandosi Re. Per quanto gli sviluppatori abbiano promesso che verranno forniti tutti i dettagli necessari a ricostruire cosa esattamente sia accaduto, e perché Connor sembri ricordarsi alcuni frammenti della trama originale come se li avesse effettivamente vissuti, anche in questo secondo capitolo non c'è traccia di spiegazioni che giustifichino il misterioso loop temporale, le quali saranno probabilmente riservate al terzo ed ultimo episodio, che vedrà finalmente i due confrontarsi nella gigantesca piramide costruita da re George Washington a New York. Dopo un primo capitolo dedicato principalmente alle terre della Frontiera, Il Tradimento riporta i giocatori a Boston, per l'occasione dotando Connor di un nuovo potere soprannaturale, ottimo per spostarsi a grande velocità. In fondo, a che serve essere silenziosi o invisibili, quando nessuna guardia potrà mai raggiungerti?

Ali d’aquila

Ricalcando la struttura di Infamia, Il Tradimento propone un inizio caratterizzato da meccaniche più vicine a quelle classiche del brand, incaricando il giocatore di fuggire da una prigione affollata di guardie. La sequenza è piuttosto breve ma interessante per il design del livello e, naturalmente, farsi scoprire nel procedimento attirerà sul posto un numero di avversari nettamente superiore. Completato l'incipit si passerà velocemente alla conquista del nuovo potere, il quale si affiancherà a quello già a disposizione di Connor ne L'Infamia.

Dove osano le aquile

Laddove infatti il precedente capitolo aveva conferito a Ratonhnhaké:ton il potere di diventare temporaneamente invisibile, e all'occasione richiamare a sé tre lupi-fantasma, con Il Tradimento gli sviluppatori propongono un potere legato alla mobilità, spostando opportunamente l'azione dai boschi della Frontiera alle affollate vie di Boston. Conscio di avere di fronte a sé un compito sovrumano, ossia rovesciare da solo la dittatura imposta da Washington, Connor non ha altra scelta se non quella di rivolgersi nuovamente alle conoscenze soprannaturali della propria tribù, e completare un nuovo rituale presso l'albero sacro. Di nuovo ci si troverà persi tra le architetture grezze dell'Animus, questa volta incaricati di difendere dei nidi d'aquila da attacchi esterni, arrampicandosi sui rami dell'albero e proteggendo le uova in pericolo. Una volta completata questa breve sequenza, si tornerà al mondo esterno, arricchiti da un nuovo potere, quello dell'Aquila. Quest'ultimo si configura come un'abilità legata principalmente al movimento, ricalcando soluzioni già viste in altri giochi a libera esplorazione (vedi Batman: Arkham City). Durante l'esplorazione dell'ambientazione cittadina alla tradizionale interfaccia si aggiungerà infatti un nuovo cursore dinamico in sovraimpressione, che andrà ad indicare tutti i possibili punti d'arrivo e di aggancio in vista. Premendo il tasto dedicato al nuovo potere, Connor si tramuterà istantaneamente in un'aquila fantasma e raggiungerà la destinazione in un battito d'ali. Per quanto già utilizzato in maniera basilare il potere offra un netto incentivo alla mobilità, ben presto si scoprirà la possibilità di concatenare l'animazione, muovendosi con rapidità ancora maggiore e senza mai fermarsi. Durante il volo sarà infatti possibile guardarsi liberamente attorno, e selezionare velocemente un nuovo punto d'arrivo, premere nuovamente il tasto dedicato e cambiare dunque direzione "in corsa". Data la disponibilità quasi inesauribile di punti d'aggancio tra le vie di Boston, il potere dell'Aquila si è rivelato molto divertente da utilizzare, e, ancora una volta, in grado di cambiare nettamente l'approccio al gameplay classico offerto dalla serie.

Dove osano le aquile

Obiettivi Xbox 360

Il Tradimento offre 3 obiettivi per un totale complessivo di 75 punti di Gamerscore, legati all'ottenimento della massima sincronizzazione e al percorrere una certa distanza in forma d'aquila senza interrompere il flusso.

Ribellione

Sebbene il potere dell'Aquila non racchiuda in sé due utilizzi completamente differenti come quello del branco di lupi, l'abilità soprannaturale può essere utilizzata anche in combattimento. Prendendo infatti di mira degli avversari, invece di muoversi semplicemente verso la destinazione in forma di volatile, Connor chiuderà l'animazione eliminandone fino a due, tornando in forma fisica poco prima dell'atterraggio e pugnalandoli con la doppia lama celata.

Dove osano le aquile

Il potere dell'Aquila si configura dunque come molto versatile, in quanto può essere utilizzato sia per muoversi molto velocemente da un punto all'altro della mappa, sia come strumento utile al combattimento sia, al contrario, per fuggire velocemente da una schermaglia non desiderata, e far perdere le tracce in pochi istanti. Le missioni offerte da questo secondo capitolo si mettono naturalmente al servizio dell'abilità, proponendo rapidi attraversamenti della città e una lunga sequenza al porto, dove ci si troverà a muoversi da una nave all'altra. Utilizzata in combinazione con il potere offerto dal precedente DLC, l'Aquila concede combattimenti contro gruppi di avversari eccezionalmente numerosi. L'ultima fase del DLC vedrà infatti Connor contrapporsi a un gran numero di guardie sui moli del porto, le quali si presenteranno a ondate regolari e dovranno essere sconfitte in fretta, prima che il loro numero diventi eccessivo. A differenza del bilanciamento operato nel precedente capitolo, grazie al quale gli sviluppatori erano riusciti a mantenere il livello di sfida nella media della saga, con questo secondo episodio i poteri di Connor interferiscono troppo con la difficoltà dei combattimenti, in quanto scappare in seguito a un'individuazione si rivela semplicissimo, e la mobilità si rivela determinante anche in combattimento, soprattutto se utilizzata in combinazione con i tre lupi fantasma.

Dove osano le aquile

Più breve del precedente, questo secondo capitolo ci è parso nel complesso non confezionato con la medesima cura, caratterizzato da diversi momenti riempitivi nonostante la durata limitata, un minor numero di incarichi secondari e soprattutto poche novità dal punto di vista della trama, che rimane piuttosto statica in attesa dell'ovvio confronto finale. Un peccato, se si considera che la partenza di questo DLC episodico ci aveva nettamente convinto. Per meritarsi dunque un consiglio all'acquisto, il pacchetto dovrà decisamente recuperare con il terzo episodio, che recensiremo di qui a un mese, e dal quale ci aspettiamo un epilogo confezionato con la medesima qualità dell'incipit, e, ovviamente, un nuovo potere più bilanciato e adeguatamente contestualizzato. Se dovessimo valutare questo capitolo come a sé stante, il consiglio d'acquisto sarebbe negativo, e limitato solo ai completisti e ai fanatici della saga. Dato che si inserisce in un contesto più grande, che il predecessore ci ha invece nettamente convinto, e che coloro i quali siano interessati a giocare La Tirannia di Re Washington non possono esimersi dall'acquistare tutti e tre i capitoli per comprendere la trama, ci limitiamo a classificarlo come episodio meno riuscito, e speriamo di poter riconfermare una valutazione positiva con il terzo ed ultimo episodio.

Conclusioni

Versione testata: Xbox 360
Prezzo: 800 Microsoft Points, 9.99 €
Multiplayer.it

Lettori (17)

5.2

Il tuo voto

PRO

  • Mobilità aumentata

CONTRO

  • Prezzo elevato
  • Più breve e semplice del predecessore
  • Meno incisivo a livello di trama