13

Sognando la maglia gialla

Tutti in sella insieme a Cyanide Studios per la corsa a tappe più famosa al mondo

RECENSIONE di Dario Rossi   —   12/07/2013

Se pensavate che un evento sportivo storico come il tour de France non potesse essere interpretato in chiave videoludica dovete proprio ricredervi, Cyanide Studios sta tentando da anni di rappresentare la competizione sui nostri monitor e Tour de France 2013 è probabilmente il culmine dell'esperienza maturata dal team, anche grazie all'utilizzo di un motore grafico completamente nuovo. Rappresentare una disciplina complessa come quella del ciclismo non è un'operazione di poco conto, specie su console dove non è facile trovare un equilibrio tra la complessità della competizione reale e i ritmi concitati tipici del videogioco. Gli sviluppatori hanno intrapreso la via della personalizzazione, lasciando piena libertà all'utente nella pianificazione delle tappe, ed abbaracciando meccaniche da racing game piuttosto elementari per allestire la gara vera e propria.

Le Tour de France 2013 riesce a catturare l'attenzione con la bellezza degli scenari

Senza fretta

Come da copione, il gioco permette di affrontare le ventuno tappe del tour con il team preferito, sono presenti tutte le scuderie e le tappe ufficiali grazie alla licenza, che si manifesta attraverso una serie di splendidi filmati HD in presa diretta che aiutano a respirare l'eccitazione della gara. Il passo successivo consiste nella scelta dei rifornimenti da sfruttare nella gara, per un massimo di due, ognuno con caratteristiche precise in base alla strategia adottata. Gli atleti possiedono tre barre energetiche relative alla capacità di mantenere gli scatti e la resistenza, la prima si esaurisce rapidamente e rappresenta una sorta di turbo da utilizzare con parsimonia, la seconda è più breve nel consumarsi ma provoca una crisi al ciclista che è opportuno evitare. Infine è presente una terza barra relativa alla durabilità generale.

Sognando la maglia gialla

I vari rifornimenti, che annoverano frutta, bibite o crackers, hanno effetti variabili sulle barre di energia e risultano cruciali in relazione a come vogliamo affrontare le tappe, attraverso velocisti puri o specialisti nelle salite. Il cuore del gioco come detto viene rappresentato come un tipico racing, con il ciclista che accelera utilizzando il grilletto destro e il tasto x per lo scatto, tuttavia Cyanide non ha dimenticato l'aspetto strategico. E' possibile in qualsiasi momento selezionare il ciclista preferito in modo da disincentivare la prestazione individuale, una volta effettuati gli stacchi tra i concorrenti la visione da squadra è ben evidente quanto stimolante per chi cerca un'esperienza maggiormente ragionata. Ogni team ha poi obiettivi specifici da svolgere in base alle proprie peculiarità. Le tappe sono rappresentate in maniera approfondita nella lunghezza, tanto da richiedere anche un'ora l'una, caratteristica che non giova molto al ritmo ma che può essere ridimensionata accelerando la corsa attraverso una simulazione grafica. In questo caso ovviamente la gara viene gestita dall'intelligenza artificiale, occorre prestare attenzione allo svolgersi dei vari attacchi, in maniera di tornare in maniera incisiva in partita.

Obiettivi Xbox 360

Tour de France 2013 presenta 27 obiettivi per un totale di 1000 punti giocatore. Cyanide non vincerà il premio per l'originalità in questo settore, in quanto completare tutte le tappe porta a conquistarne più della metà. Se cercate un titolo in grado di offrire obiettivi in maniera piuttosto convenzionale e senza grossi grattacapi, l'avete trovato. Armatevi solo di tanta pazienza.

Le allegre scampagnate

Il fiore all'occhiello della produzione Cyanide è rappresentato dalla caratterizzazione grafica. Sebbene tutt'altro che impressionante come carico poligonale e dettagli, il motore dipinge accuratamente le meravigliose locazioni francesi, a partire dai suggestivi Champs Elysees, ma si sprecano le coste, gli scenari agresti e soprattuto montani, con visuali mozzafiato e un'atmosfera estiva quasi surreale. Il pubblico ai bordi della strada incita con vigore gli atleti e non manca praticamente mai la varietà visiva. Quello che colpisce maggiormente è che, nonsotante venga visualizzato come un racing, Tour de France 2013 annulla la frenesia tipica del genere sfruttando i ritmi estremamente dilatati, tanto che spesso capita di guardarsi intorno per godersi il panorama anziché focalizzare sulla gara. Il rovescio della medaglia purtroppo è considerevole, a meno di essere estremamente appassionati del giro di Francia o più generalmente il ciclismo su strada, il titolo rischia di annoiare già dopo poche ore e non beneficia di un sistema di controllo particolarmente elaborato, inoltre vedere il ciclista pagare con la semplice perdità di velocità qualsiasi contatto col bordopista è ben poco realistico. I glitch grafici si fanno sentire attraverso una presenza asfissiante di tearing, lo schermo è costantemente spezzato in due, col risultato non solo di compromettere la qualità visiva, ma di distrarre dal gioco vero e proprio. I bassi valori produttivi sono riscontrabili persino nei menu, spartani, confusionari e caratterizzati da musiche anonime. C'è da dire a difesa della produzione Cyanide che il prezzo aggressivo potrebbe far sorvolare su questi difetti. Da segnalare anche una modalità multiplayer per due giocatori online.

Sognando la maglia gialla

Conclusioni

Versione testata: Xbox 360
Multiplayer.it
6.0
Lettori (9)
8.4
Il tuo voto

Tour de France 2013 è una simulazione singolare, chiaramente orientata verso gli estimatori della competizione più famosa al mondo. Cyanide Studios riesce ad esercitare uno strano fascino con i suoi ritmi quasi catatonici e una notevole suggestione visiva, purtroppo con il rischio di annoiare tutti coloro intenzionati ad affrontare interamente le tappe o non particolarmente appassionati al ciclismo. La parte strategica non è poi molto elaborata, cercando di conciliarsi con l'approssimativo sistema di controllo, mentre varie problematiche tecniche ridimensionano il valore di questa produzione, anche se al prezzo proposto potrebbe rappresentare una interessante parentesi tra altri (e più frenetici) generi.

PRO

  • Piuttosto insolito
  • Gli amanti della gara reale lo apprezzeranno
  • Scenari incantevoli

CONTRO

  • Rischia di annoiare
  • Vari problemi grafici
  • Sistema di controllo approssimativo