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È qui la fiesta?

Dopo il positivo exploit di Jungle Run, Rayman torna a correre sulle piattaforme mobile

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   11/11/2013

Superato oramai il periodo di smarrimento che lo aveva visto lontano dalle luci della ribalta per troppi anni, Rayman sembra essersi attestato su standard qualitativi davvero invidiabili:

È qui la fiesta?

l'eccellente stato di forma della mascotte Ubisoft si è reso evidente nei mesi appena trascorsi grazie ad un titolo strepitoso come Rayman Legends, capace di riuscire nella non facile impresa di migliorare quanto fatto dal precedente Rayman Origins. Sulle ali dell'entusiasmo, l'uomo melanzana prova ora ad estendere questo trend positivo anche in ambito mobile, presentandosi con questo Rayman Fiesta Run, seguito di Rayman Jungle Run fermamente intenzionato ad espandere e migliorare una formula che a suo tempo aveva riscosso grandi proseliti.

Una fiesta piena di gente molto entusiasta

"Squadra che vince non si cambia sembra" essere stato il motto di Ubisoft per questo Rayman Fiesta Run, ed è davvero difficile biasimare la software house transalpina dato il successo riscontrato dal precedente grazie ad una formula di gioco a dir poco adatta alla fruizione mobile. Ecco dunque che lo scopo è sempre quello di arrivare alla fine dei livelli raccogliendo il maggior numero possibile di Lum, sfruttando un sistema di controllo preso in prestito dagli endless runner:

È qui la fiesta?

Rayman si muove dunque autonomamente in avanti, ed al giocatore sta il compito di premere gli appositi tasti virtuali per farlo saltare, attaccare con un pugno e così via. Il focus è tutto puntato sul tempismo, ma l'ottimo design dei livelli ideati dagli sviluppatori fa in modo che il giocatore si senta comunque padrone della situazione e non un mero spettatore di un'azione sui binari. Si tratta comunque di tutti elementi già conosciuti ed apprezzati in Rayman Jungle Run, che in questo nuovo capitolo risultano evidenziati da una struttura potenziata in sostanzialmente ogni aspetto. Si comincia dal semplice numero degli stage - arrivato a contare oltre 70 unità - contraddistinti sempre da un tasso di difficoltà sostenibile da ogni genere di pubblico: non manca tuttavia un omaggio agli utenti più esperti, dato che raccogliendo tutti i 100 Lum di un livello si sblocca la versione "invasa" dello stesso, contraddistinta da una maggiore concentrazione e varietà di ostacoli che porta la sfida verso vette decisamente più impegnative.

Rayman Fiesta Run migliora in tutto e per tutto la formula del già ottimo Rayman Jungle Run

Al pari della longevità, anche la progressione nell'avventura è stata oggetto di migliorie: se il prequel era infatti diviso in piccoli mondi dedicati ad ognuna delle abilità del protagonista, qui il cammino si snoda lungo un percorso in cui, oltre agli stage, si trovano regali e personaggi bonus e si può persino individuare il progresso dei propri amici che hanno scaricato il gioco. Una soluzione che garantisce maggiore varietà e snellezza e che oltretutto impone di fare del proprio meglio in tutti gli scenari, dato che il numero totale di Lum è il metro con cui si misura la quantità di livelli sbloccati sulla mappa. Continuando la tendenza alla limatura degli angoli più grezzi del precedente, Ubisoft ha anche cercato di ovviare all'effetto trial and error che inevitabilmente si poteva percepire in Rayman Jungle Run qualora si puntasse al completamento al 100%.

È qui la fiesta?

All'inizio di ogni stage è dunque possibile scegliere di spendere una parte dei propri preziosi Lum per aggiudicarsi bonus che garantiscono una serie di vantaggi per tutta la durata del livello: si passa da cuori che consentono di continuare anche se si viene colpiti a super pugni che aumentano le potenzialità offensive del protagonista, con il clou rappresentato da una traccia che indica con delle icone il percorso da seguire per raccogliere ogni singolo Lum. In tutto questo, c'è stato spazio persino per aggiungere una componente di acquisti in-app per fortuna totalmente inoffensiva: si può dunque mettere mano alla carta di credito per rimpolpare le scorte di Lum, ma si tratta di un'offerta davvero allettante solo per gli utenti talmente pigri da non aver voglia di tornare sui propri passi per ottenere lo stesso risultato con solo un po' di sacrificio in più. Se a tutto ciò che è stato elencato finora si aggiunge una realizzazione grafica anch'essa migliorata ed una colonna sonora in salsa messicana assolutamente esilarante, il successo di Rayman Fiesta Run diventa una pura formalità: difficile trovare attualmente in ambito mobile un titolo che, a questo prezzo, offra così tanta qualità.

Conclusioni

Versione testata: iOS (1.0.1)
Terminale utilizzato: iPad 4
Prezzo: 2,69€
Multiplayer.it
8.8
Lettori (7)
7.9
Il tuo voto

Rayman Fiesta Run fa esattamente quello che ci si sarebbe aspettati da un degno sequel dell'ottimo Rayman Jungle Run, ovvero riproporre tutti gli elementi vincenti del predecessore, limarne i difetti ed aumentare esponenzialmente i contenuti. Con un bell'aumento nel numero dei livelli, una serie di sfide dedicate ai giocatori esperti, una progressione nell'avventura più armonica ed appagante, una grafica ancora migliore ed un sistema di potenziamenti utili ad evitare ogni possibile spettro della frustrazione, il titolo Ubisoft è ovviamente caldamente consigliato non solo a chi aveva amato il prequel, ma a tutti coloro che cercano su mobile un'esperienza platform fatta come si deve.

PRO

  • Sistema di gioco collaudato
  • Grande mole di contenuti
  • Migliore in tutto rispetto al prequel

CONTRO

  • Il trial and error è ridotto ma c'è sempre
  • Gli extra sbloccabili non sono il massimo