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Bella, bionda e dice sempre "cip"

Il nuovo capitolo di Angry Birds è (quasi) tutto al femminile e presenta nuovi personaggi con nuovi poteri

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   08/09/2014

È passato ormai un bel po' di tempo dall'uscita dell'originale Angry Birds, ma sappiamo bene come il franchise di Rovio sia diventato popolare fra i mobile gamer, uscendo peraltro dallo schermo degli smartphone per approdare su t-shirt, peluche, giocattoli e portachiavi. Capita, quando ti trovi fra le mani un vero e proprio blockbuster da decine di milioni di download.

Bella, bionda e dice sempre 'cip'

Il punto è: come riuscire a mantenere fresca la formula di partenza, la stessa che ha senza alcun dubbio contribuito a conquistare così tante persone? Nel passaggio da un episodio all'altro gli sviluppatori hanno in effetti cambiato ben poco, ma con Angry Birds Stella le cose sembrano differenti, visto che l'intero cast di personaggi è stato sostituito da un gruppo di pennute (con l'unica eccezione del piccolo Luca) anch'esse decisamente arrabbiate con i soliti maialini verdi e dotate ognuna di un potere inedito. La protagonista del gioco, Stella, può essere lanciata con la fionda per poi effettuare un ulteriore scatto mirato verso un bersaglio a scelta, mentre il già citato Luca ha la capacità di emettere ultrasuoni che infrangono i vetri e possono dunque far crollare le costruzioni dietro cui si riparano i nemici. Poppy è una tizia "di peso" che, una volta in volo, può avvitarsi e perforare come una trivella gli oggetti che si trovano sotto di lei, laddove invece Willow riesce a ingannare la forza di gravità e a ruotare all'indietro rispetto alla traiettoria iniziale, disegnando degli archi letali. Dahlia, infine, è la geek del gruppo e dispone di una sorta di teletrasporto che le permette di superare eventuali ostacoli per proiettarsi direttamente dove ha deciso di colpire.

Angry Birds Stella vanta personaggi e abilità tutti nuovi, anche se l'esperienza rimane la stessa

Pennute e arrabbiate

Se avete esperienza con la serie Angry Birds, capirete che un nuovo cast di personaggi con abilità inedite rappresenta una novità non da poco per il gameplay. E non si tratta nemmeno dell'unica variazione sul tema introdotta dagli sviluppatori di Rovio, che hanno puntato forte anche sugli elementi dello scenario: pareti in legno su cui Stella può fare sponda per attivare un effetto "flipper" dirompente, tamburi su cui rimbalzare per arrivare più lontano, condutture da percorrere prima di trovare l'impatto con gli odiati maialini verdi e così via, scandendo il passaggio da una zona all'altra con una sorta di boss.

Bella, bionda e dice sempre 'cip'

Proprio in tale frangente entrano in scena gli aspetti freemium dell'esperienza, che non viene limitata in modo particolare e può essere fruita in completa gratuità, certo, ma costringe ad attese sempre più lunghe quando bisogna affrontare quella specifica sfida per proseguire nell'avventura ed esplorarne tutti gli oltre centoventi livelli. A meno che non si vogliano spendere monete per azzerare il timer, ovviamente. L'impianto ludico viene accompagnato da una realizzazione tecnica di pregio, che può contare ormai su animazioni e design di qualità simile a quella di un cartone animato. Non c'è dubbio che il valore produttivo sia alto, insomma, ma la domanda che sorge spontanea è un'altra: chi si è ormai stufato di Angry Birds, dopo averlo giocato in tutte le salse, troverà motivi validi per impiegare il proprio tempo con Angry Birds Stella? La risposta dipende dal grado di logoramento rispetto al franchise, nel senso che le novità ci sono ma il feeling non è cambiato e l'effetto sorpresa di questo simpatico puzzle game è ormai bello che andato, sostituito da meccanismi sì solidi e collaudati, ma al contempo privi del mordente che ci si aspetterebbe da un possibile (ulteriore) blockbuster.

Conclusioni

Versione testata iPhone (1.0.0)
Digital Delivery App Store
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
7.7
Lettori (4)
4.3
Il tuo voto

Angry Birds Stella risponde a quell'esigenza di rinnovamento che i fan della serie Rovio chiedevano da tempo, per quanto siano state apprezzabili le incursioni nell'universo di Star Wars e i recenti spin-off. Ecco dunque un cast di personaggi (quasi) tutto al femminile, con poteri inediti ed elementi dello scenario ad aumentare ulteriormente la varietà delle situazioni. Tutti fattori che contribuiscono a rinfrescare l'offerta ludica del celebre puzzle game a base fisica, anche se forse l'operazione potrebbe rivelarsi tardiva e il prodotto troppo inflazionato per risultare appetibile come un tempo.

PRO

  • Personaggi e poteri completamente rinnovati
  • Qualità tecnica indiscutibile per design e animazioni
  • Un buon numero di livelli, in aumento coi tradizionali update

CONTRO

  • Il feeling è lo stesso di sempre e ha un po' stancato
  • Solito zoom-out obbligatorio sugli smartphone