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Skylanders Trap Team, recensione

L'ultimo episodio di Skylanders arriva su tablet in una versione sorprendente

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   21/10/2014

Abbiamo recentemente parlato del quarto capitolo della serie Skylanders nella sua classica versione per home console, apprezzandone le qualità al punto da definirlo il miglior episodio finora prodotto.

Skylanders Trap Team, recensione

Trap Team non è però soltanto una "semplice" nuova versione del fortunatissimo franchise di Activision, ma coincide con un autentico punto di svolta nello sviluppo del brand e nel tentativo di coinvolgimento di un pubblico sempre più vasto. Tutto questo partendo dalla sacrosanta e incontrovertibile consapevolezza che per moltissime persone, il cosiddetto pubblico "casual", il videogioco è sinonimo di smartphone e tablet, dal momento che è proprio tramite tali strumenti che essi ne fruiscono. Al di là dei discorsi nostalgici degli irreprensibili utenti incapaci di accettare la dignità come piattaforme ludiche dei device in questione, i numeri dicono che i videogiochi su touch screen sono ormai una realtà non solo consolidata, ma verso la quale moltissimi sviluppatori si sono già mossi o perlomeno stanno guardano con sempre maggiore interesse. Se Skylanders è quindi un prodotto (soprattutto) per ragazzini, e se questi ragazzini sono nati e cresciuti con un tablet in mano ancor più che con un joypad, e se magari nelle loro case una console nemmeno c'è, quale soluzione si può trovare?

Skylanders Trap Team su tablet è una autentica piccola rivoluzione per il mercato del mobile gaming

Activision ha quindi pensato di portare Skylanders Trap Team anche su tablet. Niente di nuovo direte voi, d'altra parte App Store e Google Play sono pieni di companion app e versioni ridotte fatte soprattutto per stimolare all'acquisto del gioco "vero" o per offrire funzioni accessorie.

Skylanders Trap Team, recensione

In questo caso però le cose sono diverse, perché Skylanders Trap Team su tablet è esattamente lo stesso gioco destinato alle home console. Identici contenuti, livelli e personaggi, tutto uguale. Un miracolo? No, piuttosto una presa di coscienza sulle capacità - anche tecniche - che hanno raggiunto questo tipo di dispositivi. Ovviamente tutto ciò ha un prezzo, o meglio un limite: il gioco è infatti compatibile con una cerchia piuttosto ristretta di tablet, tutti recenti. Si parla quindi di Apple iPad dalla terza generazione, iPad Air o iPad Mini 2, Amazon Fire HD 6, HD 7 e HDX 8.9, Samsung Galaxy Note 10.1 (2014), Note Pro 12.2, Galaxy Tab Pro 8.4, 10.1 e 12.2, Galaxy Tab S 8.4 e 10.5, Google Nexus 7 (2013) e Nvidia Shield. Una lista piuttosto ristretta, destinata probabilmente ad allungarsi con il rilascio di nuovi device e aggiornamenti del gioco, ma che comunque dà un'idea dei requisiti tecnici richiesti. Per poterci giocare bisogna anzitutto scaricare dallo store del proprio tablet il gioco: l'app è gratuita, e richiede perlomeno 3 GB di spazio libero, che diventano 6 nella versione completa e ottimizzata. Dimensioni molto importanti, ma proporzionate ai contenuti. A questo punto si può provare un assaggio del prodotto, sotto forma di quella che a tutti gli effetti è una breve demo comprendente il primo capitolo, due personaggi e due trappole in forma digitale; ovviamente in questo caso è necessario accettare l'idea di utilizzare i controlli virtuali. Volendo "accontentarsi", si può sbloccare l'intero gioco attraverso tre pacchetti di livelli dal costo di 14 € l'uno.

Skylanders Trap Team, recensione

La seconda soluzione è invece quella decisamente più interessante, e passa attraverso l'acquisto di uno Starter Pack apposito contenente un portale, un controller, due Skylanders e due trappole "reali": si tratta di una versione "unica", compatibile con tutti i device elencati poco sopra, dal momento che sfrutta semplicemente la connessione tramite lo standard Bluetooth 4.0. E comprando lo Starter Pack si ottiene ovviamente l'accesso al gioco completo, senza dover passare attraverso gli acquisti in-app. Entrambi gli accessori sono alimentati da batterie mini stilo (3 per il portale, 2 per il controller), così da assicurare la massima portabilità, e il collegamento col tablet è immediato. Il portale è ottimo, robusto e realizzato in maniera intelligente: con tale aggettivo intendiamo sottolineare l'impegno profuso da Activision anche in aspetti per così dire "marginali", segnale ulteriore dell'importanza di questa versione nei piani del colosso americano. Per esempio, la parte inferiore del portale cela un alloggio per il controller, così da poterlo riporre permettendo di trasportare agevolmente entrambe le periferiche assieme. È inoltre presente una scanalatura sul bordo, in grado di mantenere il tablet in verticale in posizione ottimale per la visione; è stato escluso invece lo speaker integrato presente invece nella versione home console. Inutile dire come siano perfettamente compatibili e utilizzabili tutte le statuette in vendita nei negozi, comprese quelle degli episodi precedenti. Per quanto riguarda invece il controller, la definizione più corretta è "funzionale": pur essendo infatti costruito con plastiche un po' leggere e nonostante la non straordiaria risposta di tasti e levette, si rivela più che soddisfacente all'interno del gameplay di un gioco come Skylanders, rendendo l'esperienza ovviamente molto più gratificante rispetto ai controlli touch.

Skylanders Trap Team, recensione

Chi stesse considerando però l'ipotesi di utilizzare questo controller anche negli altri giochi installati sul proprio device dovrà invece mettersi il cuore in pace, dal momento che il funzionamento è consentito solo ed esclusivamente all'interno di Trap Team. Chiusa quindi l'ampia analisi delle periferiche a corredo di questa versione tablet, passiamo alla componente tecnica: la nostra prova svolta su un iPad Mini Retina ha restituito un prodotto di grande qualità, senza dubbio ampiamente superiore agli standard del mobile gaming. In senso assoluto siamo grossomodo attorno alle versioni per console old gen per quanto riguarda pulizia dell'immagine, qualità delle texture e frame rate, ma con il vantaggio della maggiore risoluzione e densità di pixel: un risultato quindi straordinario, impensabile solo qualche anno fa, e che mette le basi per un ulteriore sviluppo del settore. Una nota infine sul prezzo di vendita, di una decina di euro superiore rispetto allo Starter Pack per console. Considerando l'hardware incluso nella confezione, ci sembra una cifra corretta. Abbiamo scelto di concentrare questo articolo sulle caratteristiche specifiche di questa versione tablet di Skylanders Trap Team evitando la descrizione dei contenuti perché, come già detto, sono identici alla edizione per console già recensita e verso la quale vi rimandiamo per ulteriori informazioni a riguardo.

Conclusioni

Versione testata iPad 1.0.0
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
8.5
Lettori (1)
4.5
Il tuo voto

Skylanders Trap Team è una sorta di rivoluzione per il mobile gaming, garantendo anche su tablet un'esperienza di gioco equiparabile in tutto e per tutto all'edizione per home console. Il target di utenza potenzialmente enorme è quindi quello composto da coloro che non possiedono una console vera e propria, ma si limitano a giocare su iPad e simili: non ci vuole molto per immaginare tante famiglie che rientrano in questa descrizione, così come non bisogna sforzarsi per ipotizzare che tanti genitori in occasione del prossimo Natale potrebbero scegliere di regalare al proprio figlio proprio quello Skylanders di cui tutti i suoi amici parlano. Esattamente lo stesso, che funziona però sul proprio tablet senza bisogno di possedere Playstation, Xbox o Wii U. Se Activision sarà brava nel marketing così come lo è stata nel produrre questa edizione, potremmo essere quindi di fronte davvero a un punto di svolta per il mercato.

PRO

  • Esperienza identica alla versione home console
  • Portale e controller ben realizzati
  • Qualità del gioco ineccepibile
  • Tecnicamente eccellente

CONTRO

  • Richiede molto spazio libero e tempo per l'installazione
  • Controller utilizzabile solo con questo gioco
  • Ecosistema impegnativo economicamente