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Non c’è due senza tre

Dopo PC e tablet, per The Banner Saga è tempo di arrivare su PlayStation 4 e Xbox One

RECENSIONE di Rosario Salatiello   —   19/01/2016

Se al di fuori della vostra console non ci sono altre piattaforme che usate per giocare, siete sicuramente tra coloro i quali sono arrivati fino a questo punto senza aver provato The Banner Saga. Il titolo sviluppato da Stoic Studio è un piccolo gioiello finanziato su Kickstarter, uscito nel 2014 su PC facendosi subito apprezzare dagli amanti degli strategici a turni. Dopo qualche mese, The Banner Saga è poi arrivato sui tablet Android e iOS, dove come abbiamo visto è riuscito a figurare abbastanza bene grazie al lavoro d'adattamento effettuato dagli sviluppatori. A distanza di due anni dall'uscita originale, all'inizio di questo 2016 i tempi sono diventati maturi per completare l'elenco delle piattaforme sulle quali The Banner Saga è disponibile: da qualche giorno, il gioco è infatti arrivato anche su PlayStation 4 e Xbox One, attraverso i rispettivi store virtuali. Abbiamo dunque sfruttato l'occasione per tornare ancora una volta tra Umani e Varl sulla console di casa Sony: vediamo com'è andata.

The Banner Saga arriva su PlayStation 4 e Xbox One a distanza di due anni dall'uscita per PC

Ci sono un umano, un varl e un dredge

Per qualche dettaglio aggiuntivo di carattere generale su The Banner Saga vi rimandiamo alla recensione della versione PC, limitandoci in questa sede solo a ricordare l'essenziale sulla fatica di Stoic Studio, a beneficio di chi dovesse sentirne parlare solo ora per la prima volta. I protagonisti della storia muovono i loro passi su un mondo popolato da tre diverse razze: Umani, Varl e Dredge. I primi sono esattamente come ce li aspetteremmo, mentre i secondi sono dei giganti creati da uno dei tanti dei che popolano la mitologia di The Banner Saga, fortemente influenzata da quella nordica: non a caso, le sembianze dei Varl richiamano molto da vicino quelle delle popolazioni vichinghe. Pur sopportandosi con difficoltà, Umani e Varl si uniscono in un'alleanza per combattere contro i Dredge, riuscendo a confinare il nemico comune nel nord più remoto dopo una grande guerra. L'avventura ha inizio quando i Dredge tornano alla carica, nello stesso momento in cui il sole sembra essersi spento e il mondo soffre il freddo: Umani e Varl si trovano così ancora una volta sull'orlo del precipizio, obbligati a rinnovare la loro alleanza per fronteggiare la minaccia. In termini di gameplay, The Banner Saga si divide in due parti: nella prima ci viene mostrata una carovana che comprende i protagonisti insieme al loro esercito, impegnato a spostarsi tra i vari luoghi che compongono l'ottima ambientazione, mentre nella seconda si guidano le proprie forze nei combattimenti svolti attraverso un sistema a turni. Le decisioni che prendiamo tra una battaglia e l'altra concorrono alla definizione della storia di The Banner Saga, delineata dagli sviluppatori nei suoi tratti principali ma influenzata nei dettagli dalle scelte effettuate dal giocatore nel corso della sua partita. Si tratta di decisioni spesso non facili, dove a volte bisogna scegliere il male minore arrivando anche a decretare la vita o la morte di chi è con noi.

Trofei PlayStation 4

The Banner Saga conta in totale 40 trofei, di cui 1 platino, 5 oro, 5 argento e 29 bronzo. Molti di essi possono essere collezionati normalmente con l'avanzare del gioco, ma per raccoglierli tutti potrebbe essere necessario completare l'avventura più di una volta. Troviamo per esempio un obiettivo che ci chiede di far arrivare un determinato personaggio indenne fino alla fine, mentre un altro può essere acciuffato raggiungendo una determinata percentuale di progresso dopo un numero predefinito di giorni nel gioco.

Dal mouse al pad

Su PlayStation 4, The Banner Saga resta esattamente come ce lo ricordavamo. Il passaggio su console è stato infatti ritardato per problemi con il team esterno che doveva occuparsene, ma i contenuti restano gli stessi che abbiamo già avuto modo di vedere su PC e tablet. Questo non vuol dire però che non ci siano elementi da sfruttare: attraversare il mondo creato da Stoic Studio si rivela ancora di più una gioia per gli occhi, grazie al passaggio dal monitor alla televisione, garantendo un impatto ancora più grande ai fondali disegnati e agli effetti di parallasse sui quali si muove la carovana. Del resto, l'ottima vena artistica di The Banner Saga era già stata evidenziata ai tempi della prima recensione, e la presenza di schermi più grandi ci permette di apprezzarla ancora di più. L'aumentare del numero di pollici porta però con sé anche un rovescio della medaglia, rappresentato dalla presenza di un testo composto da caratteri dalle dimensioni che tendono a essere un po' troppo piccole, ereditate dalla versione PC dove questo non era un problema. Attenzione quindi alla distanza che avrete dalla vostra TV, perché potreste fare fatica a leggere in alcuni casi. Passando ai controlli, dobbiamo dire che il sistema presente su PC resta quello con cui ci siamo trovati più a nostro agio giocando a The Banner Saga. La migrazione da mouse a pad non si dimostra indolore: compiere alcune operazioni si rivela un po' troppo macchinoso, rendendo difficile abituarsi ad alcuni passaggi anche dopo aver accumulato qualche ora di gioco. Per quanto riguarda l'audio, continua sempre a brillare la colonna sonora firmata da Austin Wintory, ascoltato di recente con le sue composizioni anche grazie ad Assassin's Creed Syndicate.

Non c’è due senza tre

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store, App Store, Google Play
Prezzo 19,99 €
Multiplayer.it
8.5
Lettori (11)
8.4
Il tuo voto

Nonostante sia ormai la terza volta che lo facciamo, siamo stati contenti di tornare a giocare a The Banner Saga. Sono passati ormai due anni dalla sua uscita, ma la fatica di Stoic Studio continua a brillare per la sua ispirazione, apprezzabile ancora di più sugli schermi dei nostri salotti. Qualche problemino nei controlli ci porta comunque a preferire la versione PC, attualmente in vendita allo stesso prezzo di quelle console, mentre invece quella mobile permette di risparmiare qualcosa. Considerando che molto probabilmente il motivo per cui siete qui è perché finora non avevate la piattaforma giusta per giocare a The Banner Saga, non possiamo che consigliarvi questo titolo, anche su PlayStation 4 e Xbox One.

PRO

  • Storia matura e articolata
  • Grafica e sonoro da Oscar
  • Dettagli ancora più apprezzabili su uno schermo grande

CONTRO

  • Mappa non esplorabile
  • Personalizzazione tendente allo zero
  • Qualche intoppo nella conversione da PC