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Fry alla guerra dei droni

Il puzzle match-4 alla maniera di Futurama

RECENSIONE di Giorgio Melani   —   04/03/2016
Fry alla guerra dei droni

Sono passati svariati anni dall'ultimo videogioco di Futurama, che se la memoria non ci inganna è stato anche l'unico finora, pertanto il lancio di un nuovo titolo sull'amata e compianta serie di Matt Groening è un vero e proprio evento. Ebbene, ecco arrivare su iOS e Android Futurama: Game of Drones, che si presenta caratterizzato da un approccio piuttosto diverso rispetto ai titoli legati a serie televisive similari. Invece di costruire il gioco intorno al noto mondo del cartoon, Wooga ha deciso di creare un videogioco essenzialmente indipendente e sfruttare Futurama per donare una caratterizzazione particolare al tutto. La nota positiva è che non ci troviamo di fronte a un prodotto che fa dell'autoreferenzialità la sua caratteristica principale, ma piuttosto ad un gioco strutturato secondo una meccanica solida (sebbene standardizzata) e convincente, che sfrutta l'importante licenza solo per motivi perlopiù estetici. Tuttavia, proprio questa scelta coraggiosa può risultare anche un difetto di Game of Drones, che per gli appassionati della serie può sembrare una rara occasione sprecata per poter immergersi nuovamente nell'universo di Futurama, a due anni di distanza dalla chiusura definitiva della serie. Questione di punti di vista, dunque, ma quello che è certo è che si tratta di un gioco ben costruito, un puzzle game che espande la meccanica del classico match-3 presentando a tutti gli effetti quello che è un match-4, ovvero un titolo basato sull'associazione di quattro elementi con le stesse caratteristiche all'interno di una griglia variabile, nel tentativo di liberarla nel minor numero di mosse possibile. Il meccanismo è dunque vecchio e ben rodato, ma le varianti introdotte riescono a renderlo anche innovativo e accattivante, ovviamente arricchito da tutto il variopinto contorno fornito dal mondo di Futurama.

Non proprio una full immersion nel mondo di Futurama, ma Game of Drones si rivela un buon puzzle

La guerra dei droni

Non cambia molto rispetto a un classico match-3, ma trattandosi di un match-4 l'elemento in più da tenere in considerazione aiuta comunque a rendere più profonda la meccanica di gioco e la strategia sottesa al raggiungimento dei vari obiettivi.

Fry alla guerra dei droni

In sostanza si tratta di affiancare quattro o più droni da trasporto dello stesso colore, riprendendo il tema delle consegne interplanetarie che caratterizza tutto il cartone animato, ma avanzando oltre i primi livelli si nota come il gioco cerchi di variare l'azione immettendo situazioni diverse nel gameplay e spostando la meccanica da quella di un semplice match game ad un vero e proprio puzzle a obiettivi. Oltre ad affiancare droni ci si trova dunque a ripulire livelli da slime o nemici, far arrivare pizze in fondo alle griglie o addirittura combattere contro boss, con i quali è necessario variare sensibilmente la strategia e cercare di sfruttare i droni per combattere. Ogni livello pone una quantità limitata di mosse a disposizione del giocatore, terminate le quali si perde una vita e questo è l'elemento che si collega maggiormente alla struttura free-to-play, visto che al termine delle vite a disposizione c'è bisogno di interrompere l'azione oppure accedere alle micro-transazioni per proseguire. Si tratta in ogni caso di un sistema piuttosto equo in quanto tende a premiare l'abilità del giocatore. Presenti anche le immancabili pubblicità ma anche in questo caso non si tratta di elementi troppo invasivi, dunque tutto sommato il modello free-to-play è qui adottato in maniera piuttosto positiva. Come ogni match-3 (o match-4) che si rispetti, anche in questo caso l'azione si basa sì sul ragionamento ma anche sulla velocità di esecuzione, con la possibilità di inanellare combo e ottenere power-up in grado di liberare l'area di gioco o comunque aiutare nel raggiungimento dell'obiettivo velocizzando il ritmo. In tutto questo, i personaggi e lo stile grafico di Futurama rappresenta soprattutto un elemento estetico di corredo ma non c'è dubbio che le voci originali, le battute classiche e anche un certo supporto narrativo tra i livelli (ovviamente tendente al demenziale) riescano a caratterizzare in maniera forte e divertente un gioco che altrimenti potrebbe perdersi nella marea di titoli simili, nonostante le sue ottime doti.

Conclusioni

Versione testata iPhone 1.0.1
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
8.0
Lettori (5)
5.0
Il tuo voto

Verrebbe da pensare che un'occasione come la licenza ufficiale di Futurama potesse essere sfruttata in maniera migliore, creando un gioco più radicato nell'immaginario della serie e più affine al suo spirito. Bisogna però riconoscere che Futurama: Game of Drones è prima di tutto un ottimo puzzle game, ben strutturato e profondo, e poi un buon titolo su licenza. In quest'ottica la presenza dei personaggi della serie e il caratteristico stile grafico tratto da Matt Groening rappresentano un arricchimento ulteriore alla buona base di partenza, una caratterizzazione forte e distintiva che dona ulteriore spinta a un gioco che può facilmente interessare anche i non appassionati di Futurama.

PRO

  • Buona struttura puzzle
  • Azione variegata
  • Futurama è sempre un piacere

CONTRO

  • La serie è solo un elemento di contorno
  • Qualche ostacolo posto dal solito meccanismo free-to-play
  • Poco indicato a chi non apprezza il genere "match"