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Da webserie a videogioco

RWBY: Grimm Eclipse traduce in videogioco la nota webserie animata di Roster Teeth

RECENSIONE di Simone Tagliaferri   —   11/07/2016

RWBY è una webserie animata in computer grafica di Roster Teeth prodotta e realizzata negli Stati Uniti, nonostante l'ispirazione per storia e caratterizzazione dei personaggi sia evidentemente il mondo degli anime giapponesi. La trama racconta di quattro ragazze dotate di armi e poteri unici con cui combattono dei mostri, chiamati Grimm, che popolano il mondo di Remnant.

Da webserie a videogioco

Le eroine si chiamano Ruby Rose, Weiss Schnee, BlakeBelladonna e Yang Xiao Long, conosciute come Team RWBY. Frequentano tutte la Beacon Academy della città di Vale, luogo dove vengono formate le cacciatrici di mostri e dove si svolgono molte delle loro avventure. Non è inutile riportare la storia della serie prima di parlare di RWBY: Grimm Eclipse, perché il gioco non si preoccupa minimamente di introdurci al suo mondo, né in forma di sequenze animate, né per via testuale. Mentre si gioca in realtà alcuni personaggi ci contattano tramite uno smartphone per fornirci ragguagli su ciò che stiamo facendo, ma i buchi narrativi rimangono comunque enormi. Strana così poca cura per il racconto nel tie-in di una serie animata; evidentemente il team di sviluppo lo ha pensato per i fan, ossia per coloro che non hanno bisogno di spiegazioni. In termini più strettamente videoludici RWBY: Grimm Eclipse è un gioco d'azione cooperativo in cui da due a quattro giocatori possono collaborare per sventare la minaccia dei Grimm. Volendo è possibile giocarlo anche in single player, modalità perfezionata soltanto con il rilascio della versione 1.0 (il titolo ha passato diversi mesi in Accesso Anticipato), ma per farlo rendere al massimo è meglio entrare in un server popolato da altri esseri umani. Solo in questo modo si riesce a mitigare un po' l'estrema ripetitività del gameplay, che si manifesta sin dai primi livelli. Ma andiamo con ordine e non traiamo conclusioni affrettate, che sennò le mezze stagioni riprendono vigore.

RWBY: Grimm Eclipse è uscito dall'Accesso Anticipato, scopriamo se è venuto bene

Visto uno, visti tutti

Come dicevamo, RWBY: Grimm Eclipse ci getta letteralmente nell'azione, senza darci uno straccio di informazione su cosa dobbiamo fare e sul perché dobbiamo farlo. Manca anche un qualsiasi tutorial. In realtà non servirebbe a molto, visto che le meccaniche gioco sono semplicissime, ma almeno potevano creare una stanza con dei pupazzi da picchiare liberamente per provare il team RWBY.

Da webserie a videogioco

Ricapitoliamo: avviando una partita si seleziona il personaggio desiderato e ci si trova subito in una delle mappe. Comunque, prendere confidenza con i controlli non è difficile, dato che lo schema di comandi copia senza troppi problemi i titoli action più famosi. C'è un tasto per l'attacco veloce, uno per l'attacco potente, un tasto per schivare, uno per saltare e così via. Ognuna delle ragazze è dotata anche di un'arma da fuoco e di attacchi speciali legati alle abilità. La prima mappa è ambientata in una foresta piena di vegetazione e di antiche rovine. Iniziamo a girare e troviamo delle casse. Le rompiamo e raccogliamo una sfera che ci regala qualche punto esperienza. Proseguiamo e incappiamo nel primo combattimento. I nemici sono deboli e vanno giù velocemente: bastano un paio di colpi combinati ben assestati. Più avanti, affrontando un secondo genere di nemici (dei licantropi), scopriamo la possibilità di stordire gli avversari premendo un tasto quando appare un indicatore sulla loro testa; e di avere un super attacco che si esegue premendo due tasti insieme. Ma proseguiamo la nostra passeggiata. Tolte di torno le prime creature, abbiamo esplorato l'area del combattimento dove abbiamo trovato un antico manufatto mal nascosto, che ci ha fruttato un bel mucchio di punti esperienza, quindi abbiamo proseguito il nostro cammino fino al gruppo di mostri successivo. In verità possiamo fermarci qui nel descrivere il gioco, perché di fatto ha poco altro da offrire in termini di varietà: per tutto il suo svolgimento è una ripetizione continua di quanto vi abbiamo raccontato, solo con mostri sempre più difficili e decorazioni dei livelli differenti. Vi sembra ripetitivo? Lo è oltre ogni ragionevole dubbio.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore Intel Core i7-4770
  • 16 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce GTX 960
  • Sistema operativo Windows 10

Requisiti minimi

  • Sistema operativo Windows 7/8/8.1/10 x64
  • Processore Intel Core i5-2500K (4 * 3300) o equivalente, AMD FX-8320 (8 * 3500) o equivalente
  • Scheda video GeForce GTX 460 (1024 MB) o equivalente, Radeon HD 5570 (1024 MB)
  • 4 GB di RAM
  • DirectX 11
  • Spazio su disco 4 GB

Requisiti consigliati

  • Processore Intel Core i5-4670K (4 * 3400) o equivalente, AMD Athlon X4 860K (4*3700) o equivalente
  • Scheda video GeForce GTX 760 (2048 MB) o equivalente, Radeon R9 270X (2048 MB)

Poca sostanza

Ad incrementare la sensazione di dover fare sempre le stesse cose ci pensa anche la conformazione dei livelli, linearissima e senza grossi segreti. Certo, ci sono i manufatti da raccogliere, ma l'impegno extra che comportano è davvero minimo e spesso sono nascosti così male che basta davvero poco per trovarli.

Da webserie a videogioco

Le uniche varianti che meritano di essere citate sono i centri di controllo, che vanno difesi da ondate di nemici di forza crescente e che diventano impegnativi quando giocati in cooperativa, e i boss, davvero blandi, compreso quello finale, davvero deludente e molto stupido (ATTENZIONE ANTICIPAZIONE: dispone di attacchi a corto raggio che utilizza anche quando noi ci troviamo a molti metri di distanza. Batterlo è solo una questione di saper attendere quando si scopre rimanendo fuori dalla sua portata. FINE ANTICIPAZIONE). In tutto questo RWBY: Grimm Eclipse è solo apparentemente difficile. All'inizio si muore spesso, soprattutto se si gioca in un server con altri tre giocatori. Basta poco però per capire come attaccare e difendersi da ogni genere di nemico. Di base la tattica migliore è picchiare e scappare. Soprattutto quando l'Aura (un altro modo per chiamare la barra energetica) è molto bassa, conviene darsela a gambe per ricaricarsi, per poi tornare alla carica. Comunque, come abbiamo già accennato, accumulando esperienza si sale di livello e si possono sbloccare delle nuove abilità che semplificano enormemente la vita... Per il poco tempo che si ha voglia di giocare, almeno. In totale RWBY: Grimm Eclipse è formato soltanto da una manciata di livelli, dalla durata di circa venti minuti ognuno, che si esauriscono nel giro di tre ore. Fortunatamente le mappe avanzate sono migliori delle prime (almeno questa soddisfazione). Gli sviluppatori avevano promesso modalità extra per la versione definitiva, ma a quanto pare per avere qualcosa, tipo la modalità "Rush", bisogna aspettare un futuro aggiornamento, mentre i nuovi personaggi giocabili arriveranno, ma saranno venduti a parte come DLC. Tutto questo per dire che l'offerta attuale è davvero povera di contenuti, al punto che dopo averlo finito e rifinito, l'unico movente per continuare a giocare è la crescita di rango, oltre magari avere qualche amico online con cui passare una serata in tranquillità.

Conclusioni

Digital Delivery Steam
Prezzo 22,99 €
Multiplayer.it
5.0
Lettori (5)
5.0
Il tuo voto

RWBY: Grimm Eclipse è un gioco semplicemente mediocre e poverissimo nei contenuti. Il sistema di combattimento non è nemmeno malvagio, solo non gli viene dato modo di esprimersi al meglio dalla scarsa varietà dei nemici. La parte peggiore, comunque, è il level design, davvero poco ispirato e monotono: le mappe sono praticamente dritte e non offrono mai grossi spunti d'interesse. Peccato, perché giocato in Accesso Anticipato RWBY: Grimm Eclipse sembrava uno di quei titoli che con un po' di cura poteva ambire a ben altri risultati.

PRO

  • Sistema di combattimento
  • Se vi piace la webserie...

CONTRO

  • Livelli corti e monotoni
  • Gameplay rozzo
  • Manca ogni forma di introduzione al mondo di gioco
  • Dura poco