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Esercito tascabile

Bohemia Interactive riprova la via mobile per il suo Arma

RECENSIONE di Giorgio Melani   —   22/07/2016

Bohemia Interactive aveva già provato qualche anno fa ad affacciarsi sul mercato mobile con il suo Arma Tactics ma i risultati all'epoca non furono molto soddisfacenti, con il progetto che palesava diverse incertezze date dalla scarsa esperienza degli sviluppatori su queste piattaforme e un legame ancora troppo evidente con l'ambiente PC, al di là dei difetti intrinseci del gioco. Arma Mobile Ops si presenta come un progetto studiato decisamente meglio, figlio di una concezione più avanzata del mercato mobile e di una maggiore dimestichezza con il sistema di controllo via touch screen, oltre a una sorprendente confidenza con le dinamiche più attuali del free-to-play con micro-transazioni.

Esercito tascabile

Al di là dell'ambientazione militaresca non c'è poi molto del vecchio Arma in questa reinterpretazione mobile, che appare come uno spin-off a sé stante con tanto di (banale) storia da seguire missione per missione con un'impostazione romanzata che non ha molto a che fare con la rigorosità simulativa dell'originale su PC. È un'ottima cosa, comunque, soprattutto considerando che si tratta di un gioco fondamentalmente diverso, visto che Mobile Ops è uno strategico in tempo reale vero e proprio. Ci troviamo dunque a controllare un esercito impegnato in una missione all'interno di un territorio straniero in cui un leader locale delle forze armate ha deciso di prendere il controllo del paese e il nostro obiettivo è ovviamente di ristabilire l'ordine con le cattive. Si tratta di un free-to-play e questo, vista anche la stratificazione della struttura tipica degli RTS, apre la strada a tutto un sistema di micro-transazioni legate ai vari aspetti della gestione della base, che tuttavia non si presentano poi troppo pressanti. Essenzialmente, ogni singola costruzione e ampliamento per ogni unità ed edificio richiede una certa quantità di carburante e risorse, elementi che vengono conquistati in battaglia e raccolti costantemente dalle strutture stesse della base ma che possono anche essere acquistate attraverso il denaro reale, cosa che ovviamente taglia notevolmente le inevitabili attese che altrimenti siamo costretti a sopportare.

Arma diventa mobile e strategico in un colpo solo: esperimento riuscito per Bohemia Interactive

Strategia mobile

Arma Mobile Ops si suddivide in due sezioni distinte: la gestione della base e l'azione in battaglia. La prima è quella che prende più tempo e che racchiude anche tutto il sistema di micro-transazioni. Come da tradizione, si tratta di costruire i vari edifici atti al reclutamento delle truppe, all'addestramento e specializzazione, alla raccolta e stoccaggio di risorse e carburante e così via fino alle strutture più specializzate e avanzate come i sistemi di comunicazione e le armi difensive più sofisticate. È infatti necessario anche proteggere la base dagli attacchi esterni che avvengono nel corso delle battaglie multiplayer, una delle due opzioni di base nelle quali si suddivide la fase del combattimento.

Esercito tascabile

Le battaglie si svolgono come una versione estremamente semplificata dell'RTS classico: al giocatore è richiesto di scegliere il punto in cui dispiegare le truppe e queste si limiteranno a seguire un percorso impostato dall'intelligenza artificiale. Il pathfinding è piuttosto logico, incentrato sull'abbattimento degli obiettivi più vicini di maggior interesse, ma certo un'interazione maggiore avrebbe sicuramente giovato a coloro che cercano una struttura strategica più classica. Si tratta comunque di una buona soluzione per l'ambito mobile, dove le sessioni sono verosimilmente veloci e richiedono mediamente una concentrazione limitata, pertanto sarebbe poco indicato proporre missioni lunghe e sfaccettate, nelle quali è necessario controllare singolarmente le unità sul campo. Resta l'impressione che la componente gestionale della base sia ben più sviluppata e profonda di quella propriamente legata all'azione sul campo, ma questo non è necessariamente un difetto, basta tenere in considerazione che più dell'abilità strategica in battaglia qui conta forse la gestione delle risorse e la cura della propria base. Chiaramente la struttura free-to-play apre la strada alle solite meccaniche basate sulle attese per eseguire qualsiasi azione di costruzione e aggiornamento (attese che possono ovviamente essere eliminate pagando), dunque se non si vuole spendere bisogna prendere in considerazione un approccio piuttosto paziente, specialmente ai livelli più avanzati. Da notare, infine, che Arma: Mobile Ops necessita di una connessione a internet costante per poter funzionare, cosa che potrebbe rappresentare un problema per chi gioca su dispositivi provvisti solo di connettività Wi-Fi.

Conclusioni

Versione testata iPad 1.1.1
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
7.8
Lettori
ND
Il tuo voto

Bohemia Interactive ha fatto passi da gigante sul fronte mobile dal precedente Arma Tactics a questo Mobile Ops, riuscendo a confezionare un prodotto che si adatta perfettamente al contesto portatile, con tanto di struttura free-to-play. Le origini forestiere della serie risultano chiare nell'impostazione ancora per certi versi macchinosa rispetto agli strategici nati e cresciuti con le piattaforme mobile, come Clash of Clans, e siamo lontani dalla semplice eleganza e originalità di un Battleplans, ma gli appassionati degli ambienti militari apprezzeranno sicuramente la rappresentazione realistica di armi e strutture. Resta qualche dubbio sugli automatismi della fase propriamente strategica della battaglia, così come sull'equilibrio precario della formula free-to-play, che avanzando nel gioco si fa progressivamente più incline alle microtransazioni, ma la base di Arma Mobile Ops è indubbiamente buona, soprattutto per quanto riguarda la componente gestionale.

PRO

  • Gestione della base profonda e sfaccettata
  • Buon ritmo di gioco che spinge a continuare
  • Stile realistico piuttosto dettagliato

CONTRO

  • Un po' troppo semplificata la fase di battaglia
  • Necessità costante di connessione a internet
  • Microtransazioni incombenti se non si sopportano le attese