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Guerra civile segreta

In contemporanea con la remaster del primo episodio, torna anche Marvel: La Grande Alleanza 2

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   30/07/2016

Pubblicato originariamente nel 2009 su PlayStation 3 e Xbox 360, Marvel: La Grande Alleanza 2 riprende i temi e i meccanismi del primo episodio della serie, ispirandosi però narrativamente ad alcune delle più celebri saghe fumettistiche di quel periodo: Secret Wars e Civil War.

Guerra civile segreta

Come in una sorta di risposta a quanto raccontato nella storia precedente, infatti, Nick Fury organizza una spedizione non autorizzata sul territorio di Latveria, la patria del Dottor Destino, allo scopo di neutralizzare una minaccia che a suo avviso potrebbe esplodere da un momento all'altro e portare morte e distruzione negli Stati Uniti. La missione viene completata con successo, ma non mancano le perplessità da parte degli eroi che vi hanno preso parte, fra tutti Iron Man e Capitan America. Un anno dopo, neanche a dirlo, i comandanti latveriani superstiti colpiscono l'America e vengono fermati in extremis dalla fazione dei "buoni", che però si trova a quel punto di fronte a una situazione tutt'altro che invidiabile: per impedire che in futuro si verifichino nuovamente rappresaglie da parte di eserciti ostili attaccati senza il benestare del governo, viene messo a punto il famigerato Atto di Registrazione, che obbliga i supereroi a dichiarare allo stato la propria identità e a muoversi unicamente di concerto con le forze dell'ordine, evitando dunque le azioni in solitaria che da sempre caratterizzano il loro operato. Iron Man appoggia tale decisione, Captain America sceglie invece di disobbedire a quella che vede come una violazione dei principi di libertà per cui si è sempre battuto, e così si creano due compagini opposte che arrivano allo scontro. Da che parte decideremo di stare?

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La minaccia del terribile ronzio

Se avete letto la nostra recensione di Marvel: La Grande Alleanza, sapete già come la pensiamo circa le remaster e il modo in cui dovrebbero essere realizzate: se si punta alla qualità, al rifacimento degli asset e all'introduzione di nuovi sistemi e modalità, è lecito vendere il prodotto a una certa cifra, che non sia comunque superiore ai due terzi del prezzo pieno; se invece si interpreta la riedizione come semplice "servizio" per gli utenti che non hanno giocato quel titolo in precedenza, adattandone solo risoluzione e frame rate, la richiesta economica dovrebbe essere sostanzialmente inferiore.

Guerra civile segreta

Ebbene, con quest'ultima operazione Activision non ha propriamente seguito tali dettami, affidando peraltro il lavoro a un team che si è occupato finora di casual game musicali, Zoe Mode, e che non dispone evidentemente delle capacità necessarie per confezionare una riedizione che rispetti determinati standard qualitativi. Proprio come la remaster del primo episodio, infatti, il gioco accoglie i possessori di controller con uno schema controlli mappato alla membro di segugio, da sistemare necessariamente utilizzando questo fix, il che indica una clamorosa mancanza di attenzione verso il progetto. È inoltre impossibile non notare un enorme problema relativo all'audio, i cui effetti sono viziati da un ronzio che li rende inascoltabili. Si tratta di mancanze che riteniamo piuttosto gravi, se consideriamo che accorgersi della loro presenza sarebbe stato il minimo prima di procedere alla pubblicazione su Steam, ma che diventano inaccettabili visto il prezzo di vendita di ben 39,99 euro (59,99 acquistando il bundle con i due episodi), una cifra del tutto inappropriata per un titolo di sette anni fa che viene tradotto sugli attuali sistemi da gioco al "minimo sindacale".

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Guerra civile segreta

Cercando per un attimo di non considerare i problemi di cui abbiamo appena parlato, bisogna dire che Marvel: La Grande Alleanza 2 ha conservato intatti i propri pregi, andando ad arricchire la formula originale di nuove funzioni (vedi le mosse speciali che coinvolgono i membri del team), aumentando il numero di personaggi giocabili e apportando miglioramenti evidenti al comparto tecnico, che utilizza ora modelli poligonali più complessi e sfaccettati, nonché scenari dotati di un grado di varietà superiore rispetto al primo capitolo. Alcune manovre sono state modificate per evitare eccessivi squilibri nel bilanciamento del gameplay, ad esempio i repulsori di Iron Man sono diventati una scarica di colpi anziché un'unica, devastante emissione, ma ci sono particolari in grado di strappare un sorriso agli appassionati di fumetti Marvel (il fatto che il già citato Iron Man non riesca a sollevare i veicoli più grossi, cosa che invece riesce a personaggi come la Cosa) e che raccontano di uno sviluppo portato avanti con passione e intelligenza da parte di Vicarious Visions, che aveva sostituito Raven Software dopo l'esordio del franchise e che si è occupato in questi anni dei vari episodi di Skylanders, nonché della prossima remaster di Crash Bandicoot. Insomma, non esattamente gli ultimi arrivati, il che rende ancora di più un peccato che la loro opera sia stata riproposta in modo mediocre.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore: AMD FX 8320 @ 4 GHz
  • Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 970 Jetstream
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Sistema operativo: Windows 10

Requisiti minimi

  • Processore: dual core Intel o AMD
  • Scheda video: NVIDIA GeForce GTS 450, AMD Radeon HD 5670
  • Memoria: 4 GB di RAM
  • Hard disk: 8 GB di spazio richiesto
  • Sistema operativo: Windows 7 SP2 a 64 bit

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store
Prezzo 39,99 €
Multiplayer.it
4.5
Lettori (5)
2.7
Il tuo voto

Marvel: La Grande Alleanza 2 arricchisce la formula originale introducendo una serie di feature inedite e una maggiore attenzione alla realizzazione tecnica di personaggi e scenari, sebbene alla fine dei conti ciò porti a una campagna di durata inferiore rispetto al primo episodio. Anche in questo caso il gameplay tiene botta, al netto di collisioni un po' troppo leggere e scivolose, e il multiplayer cooperativo vanta un grande potenziale per divertirsi insieme agli amici (sebbene online, al momento, non ci sia mai nessuno). Purtroppo la riedizione curata da Zoe Mode non fa che adattare frame rate e risoluzione agli standard attuali, lasciando intatti gli asset ma soprattutto dimenticandosi di due difetti grossi come una casa: lo stesso problema con i controller visto in Marvel: La Grande Alleanza e un fastidioso ronzio che affligge gli effetti sonori. Considerato il prezzo di vendita davvero esagerato, risulta difficile consigliare l'acquisto del gioco.

PRO

  • È ancora un gioco piacevole e coinvolgente
  • Roster ricco, bel sistema di potenziamento
  • Campagna discretamente lunga, in cooperativa è molto divertente

CONTRO

  • Tecnicamente sente il peso degli anni
  • Prezzo di vendita assurdamente alto
  • Incredibili problemi con i controlli e l'audio su PC